Libri di Marina Lops
Mondi di carta. Conrad e l'immaginazione geopolitica
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 166
Una vicenda esistenziale e un universo narrativo i cui confini si estendono dalle isole dell’arcipelago malese, alle coste del Sudamerica, dalla Russia zarista alla giungla metropolitana della Londra a lui contemporanea, dall’Italia risorgimentale al cuore dell’Africa coloniale: è questo a definire il peculiare spazio che Joseph Conrad occupa sulla scena letteraria britannica fra Otto e Novecento. Narratore di lingua inglese ma intellettuale transnazionale, Conrad ha dato vita a un corpus testuale che, sviluppatosi proprio negli anni in cui andavano affermandosi la riflessione e la pratica geopolitica, sembra implicarne le medesime categorie. Le logiche che regolano i rapporti di potere fra le nazioni e al loro interno, con i conflitti che ne derivano, vengono indagate con occhio lucido e disincantato attraverso gli strumenti della trasfigurazione immaginativa. A muovere lo scrittore è, infatti, la convinzione che, come egli stesso afferma, “la narrativa è storia, storia umana, o non è niente. Ma è anche qualcosa di più; […] poiché è basata sulla realtà delle forme e sull’osservazione dei fenomeni sociali, mentre la storia si basa su documenti, […] su un’impressione di seconda mano. Perciò la narrativa è più vicina alla verità”.
«Democratic highbrow». Bloomsbury between élite and mass culture
Marina Lops, Antonella Trotta
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 264
Gender/genre. Saggi in onore di Maria Teresa Chialant
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2014
pagine: IX-383
Il volume, concepito in onore dell'anglista Maria Teresa Chialant, raccoglie 29 saggi che offrono un variegato itinerario interpretativo attraverso le forme del narrare, della rappresentazione scenica e della parola poetica, sia nel contesto della letteratura inglese e nordamericana che in quello delle letterature anglofone. A fare da filo rosso fra i diversi contributi è l'attenzione per i generi della enunciazione letteraria, sui quali viene svolta una riflessione prevalentemente, ma non esclusivamente, orientata a indagare la complessa relazione che il "sistema dei generi" istituisce con la nozione di gender, intesa come categoria di analisi e interpretazione del fatto letterario. Pur nella varietà delle metodologie adottate, la cornice di riferimento per la gran parte dei contributi è l'orizzonte teorico inaugurato dalla critica femminista e dagli studi di genere negli ultimi trent'anni del Novecento. I saggi, distribuiti in quattro sezioni, disegnano una fitta trama di percorsi letterari e intrecci culturali che spaziano dall'età di Shakespeare alla contemporaneità, ma investono anche l'esperienza del tradurre, esplorata alla luce del rapporto fra gender e traduzione.
La donnalibera-The freewoman
Dora Marsden
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2003
pagine: VIII-348
"Ciò che a noi interessa è la Donnalibera - la sua persona, la psicologia, la filosofia, la morale che le sono proprie; gli aspetti economici e politici della sua condizione sono per noi secondari". Così scrive Dora Marsden (1882-1960) su The Freewoman, la rivista da lei fondata nel 1911 per diffondere i principi di un femminismo "nuovo" che, in polemica con il movimento suffragista, subordina l'emancipazione sociale e politica della donna alla sua liberazione spirituale. Protagonista della scena culturale londinese fra il 1910 e il 1920 e poi a lungo dimenticata, Dora Marsden diede vita a tre delle principali riviste del modernismo prebellico; a The Freewoman, infatti, seguirono The New Freewoman e The Egoist.
Letteratura e femminismi. Teorie della critica in area inglese e americana
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 2001
pagine: 300
"Letteratura e femminismi" propone una serie di saggi, nell'ambito dei women's studies e dei gender studies, pubblicati in Inghilterra e negli Stati Uniti a partire dagli anni Ottanta. Le sezioni in cui si articola il volume riguardano questioni di rilievo nell'attuale dibattito critico quali il rapporto fra generi letterari e generi sessuali, il contributo della psicoanalisi e del pensiero postmoderno alle teorie femministe, l'intreccio fra l'etnia e l'identità femminile, la rappresentazione della donna nel cinema e nelle arti figurative. La raccolta, preceduta da un'ampia introduzione, si chiude con alcune riflessioni di romanziere contemporanee sulla propria esperienza di scrittrici.