Libri di Marina Pascucci
Come scrivono i bambini
Marina Pascucci
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2005
pagine: 144
Il volume intende offrire uno strumento di riflessione rispetto alle modalità di primo approccio alla lingua scritta attraverso una panoramica delle scritture spontanee dei bambini analizzate e "lette" secondo il modello interpretativo di Ferreiro e Teberosky che consente di uscire dai più diffusi fraintendimenti adutoltocentrici e di evitare valutazioni inadeguate da parte degli insegnanti. Nel libro vengono proposti esempi diretti e concreti di che cosa succede "nella testa dei bambini" e quindi di che cosa si può offrire loro a scuola. L'attenzione ai dubbi degl insegnanti e l'aiuto nella ricerca di una soluzione ne fanno un testo in qualche modo interattivo.
Pedagogia e scuola
Donatella Cesareni, Marina Pascucci
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2004
pagine: 180
Questo volume offre un'introduzione ai problemi della pedagogia, ponendosi come uno strumento semplice e funzionale finalizzato alla costruzione di un lessico condiviso e all'impostazione degli ambiti e delle metodologie di studio della disciplina. Partendo da un'analisi dei modi in cui storicamente la pedagogia è stata considerata e dai ruoli che le sono stati attribuiti nella società, le autrici si soffermano sulla complessità dei processi di insegnamento/apprendimento e sulla molteplicità degli angoli di prospettiva da cui insegnanti, alunni, contesti e contenuti possono essere considerati. Propongono infine esempi di ricerche e di modelli educativi particolarmente rilevanti per la riflessione pedagogica e una panoramica del possibile uso delle tecnologie per realizzare ambienti di apprendimento motivanti e significativi, mettendo in evidenza esperienze reali effettuate nelle scuole.
Itinerari nell'educazione. Temi emergenti nella pedagogia
Marina Pascucci, Gianfranco Staccioli
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2001
pagine: 208
Essere educatori è difficile, come sempre. Difficile perché richiede continuamente (ai giovani e agli esperti) di non perdere il gusto di chiedersi il perché delle cose, di cercare il senso di quello che si viene proponendo, di trovare gusto e piacere per quello che si fa e per come lo si fa. Il volume propone una serie di "macchie educative" che offrono coordinate, informazioni e materiali intorno al tema dell'educazione e degli educatori nel nostro tempo. Una prima macchia è dedicata al legame che la mente intesse con gli affetti e al ruolo dell'educatore. La seconda è dedicata alla creatività e all'innovazione, mentre la terza affronta l'argomento delle tecnologie e della loro utilizzazione ai fini di un cambiamento e di una crescita delle persone. Un ultimo aspetto riguarda il tema del riconoscimento della - e delle - identità in un mondo sempre più "mescolato" ed interdipendente.
Educazione. Contesti e processi
Marina Pascucci
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2003
pagine: 184
Qualunque contesto in cui abbia luogo un'azione educativa non si riduce mai a un fondale neutro o a uno scenario indifferente. Il volume si offre come strumento di riflessione sulla consapevolezza della non neutralità di ogni elemento che concorre allo svolgimento dei processi di insegnamento/apprendimento e intende richiamare l'attenzione sul ruolo attivo che svolgono i contesti educativi sia nello svolgimento dei processi di costruzione della conoscenza, sia nell'instaurazione e nello sviluppo dei rapporti sociorelazionali, emotivi e affettivi che concorrono a tale costruzione. Il volume presenta esempi di contesti educativi, nonchéalcune proposte metodologiche per osservarli e analizzarli e per realizzarne una lettura significativa; da questi sarà possibile risalire al quadro socioculturale e storico-politico che li ha prodotti fino a costruire le definizioni relative ai concetti e ai termini specifici dell'ambito di studio. Questo libro si propone dunque per gli studenti del corso di laurea triennale in Scienze e tecniche psicologiche dello sviluppo e dell'educazione e per operatori del settore educativo, insegnanti, genitori.