Libri di Mario Campli
Il concilio e la democrazia
Mario Campli, Alfonso Pascale
Libro: Libro in brossura
editore: Olio Officina
anno edizione: 2024
pagine: 100
Mentre imperversano sanguinosi conflitti aperti da autocrazie e organizzazioni terroristiche contro le democrazie liberali, è utile tornare a riflettere sui lavori conciliari. Si potrà così recuperare la memoria di quei filoni storici della tradizione cristiana che furono a fondamento della cultura europea e, successivamente, del costituzionalismo americano. Ed essere più consapevoli delle potenzialità che le religioni esprimono nell’alimentare la democrazia con le loro specifiche culture. Il concilio indusse, infatti, la chiesa cattolica a pacificarsi con la modernità, il liberalismo e la democrazia. E oggi che la democrazia degli Stati non è più in grado da sola di esercitare una funzione regolatrice, occorre prendere coscienza che solo ordinamenti democratici sovranazionali possono garantire i diritti di partecipazione politica. Sarebbe davvero una “buona notizia”, se le chiese cristiane riprendessero il dialogo ecumenico aperto dal Vaticano II ed elaborassero un proprio originale contributo sulle forme della “democrazia oltre lo Stato”.
L'islam e la rèpublique. Una questione musulmana in Francia?
Mario Campli
Libro: Libro in brossura
editore: Informat Edizioni Roma
anno edizione: 2022
pagine: 335
C'è oggi una 'questione musulmana' in Francia (e in Europa)? Ai nostri occhi di contemporanei emergono segni inequivocabili di una situazione culturale, sociale e politica, a dir poco, irrisolta. L'islam in Europa c'è; anzi c'è sempre stato. Ma esiste un Islam Europa? Potrà mai esistere? E quale islam? E quanti "islam"?
Islamizzazione e radicalizzazione. Saggio su Olivier Roy e Gilles Kepel
Mario Campli
Libro: Libro in brossura
editore: Cavinato
anno edizione: 2021
pagine: 260
Radicalizzazione dell’islam o islamizzazione della radicalità? Dal lontano Afghanistan, al Mediterraneo, quadrante strategico del pianeta; alla immensa Africa, principale incubatore di un nuovo terrorismo internazionale; alle città della nostra vicina Europa: le fonti e le ragioni delle pulsioni, di ogni tipo, sono notevoli e molteplici; le persone sono coinvolte in forme di crescente radicalizzazione. Olivier Roy e Gilles Kepel - arabisti e politologi molto noti anche in Italia, per i loro scritti pubblicati in Francia e tradotti in Italia, ed anche per interventi nel dibattito pubblico del nostro paese - sono i protagonisti che ci guideranno nei vari contesti del jihad globale. La loro indagine, partita da uno stesso terreno di analisi, ha sviluppato due diverse visioni. Il nostro convincimento è che per “uscire dal caos” abbiamo bisogno di ambedue gli approcci.
Europa. Ragazzi e ragazze riscriviamo il sogno europeo
Mario Campli
Libro: Copertina morbida
editore: Marotta e Cafiero
anno edizione: 2014
pagine: 152
Il sogno europeo e dell'unità europea vive, in questi nostri mesi ed anni, una durissima prova: può spegnersi definitivamente o rinascere. Questo libro, potrebbe essere letto anche come grido della generazione che è nata e cresciuta nel sogno dell'Europa unita e che ora cerca, anche come angoscia, mani e cuori, intelligenze ed energie per ripensare, ricostruire, ripartire. Percorrendo le strade della cittadinanza, dell'uguaglianza e della integrazione tra le persone e le culture. Un libro, inizio di un dialogo che dovrà e potrà trovare modi e forme per costruirsi, darsi un tono e il tempo giusti ad evitare - le due generazioni insieme e diversamente protagoniste che dal sogno si precipiti nel sonno.
Ridefinire un mestiere. Un percorso politico per l'agricoltura in Italia e nell'Europa
Mario Campli
Libro
editore: EdUP
anno edizione: 2001
pagine: 180
Fedi e libertà. Riflessioni
Libro: Libro in brossura
editore: Com Nuovi Tempi
anno edizione: 2020
pagine: 240
Echi del confronto tra fede e ragione affiorano periodicamente, in forme e occasioni affatto diverse. Tuttavia, è anche un fatto che le fedi – nel corso della storia umana – abbiano interagito tra loro, modificato i modi di pensare e le credenze, costruendo culture, edificando sistemi dottrinali, esprimendoli per mezzo di linguaggi specifici. I testi in cui è espressa una fede, il modo stesso del suo presentarsi, la sua teologia, i suoi riti, sono aspetti del suo specifico linguaggio: il linguaggio di quella fede. Certamente: è impossibile prescindere dal fatto che le fedi (e le convinzioni filosofiche) esistano, quando si discute della loro libertà e del modo migliore per garantirla: non si può dunque pretendere che gli esseri umani si spoglino delle loro convinzioni, quando riflettono sulle modalità di salvaguardia dei loro diritti. Ma c’è una strada, che può forse indebolire (se non eliminare del tutto) l’eventuale azione di rinforzo di una specifica fede su sé stessa (a scapito di altre): questa strada è la piena accettazione del pluralismo.
Semestre europeo costituente. La democrazia oltre lo Stato
Mario Campli, Alfonso Pascale
Libro
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 56
Questa pubblicazione nasce nell'ambito di una progettualità dell'associazione di promozione sociale UNIAT (Unione Nazionale Inquilini Ambiente Territorio) per promuovere percorsi di cittadinanza attiva e di partecipazione diretta alla promozione e difesa della democrazia rappresentativa. Si tratta del contributo concreto di un organismo del Terzo settore per costruire un argine alla diffusione di sovranismi, nazionalismi e totalitarismi e contrastare la diffusione delle teorie di odio, discriminazione, intolleranza.
Il tempo d'Europa. Tra intervallo e durata, diario 2015-2016
Mario Campli
Libro: Libro in brossura
editore: Cavinato
anno edizione: 2017
pagine: 264
"Il tempo d'Europa. Tra intervallo e durata, diario 2015-2016" l'autore, Mario Campli, scrive nella presentazione: “Mentre affido all’editore la stampa di questo Diario europeo, la Commissione Europea ha pubblicato un ‘Libro Bianco’ sul «Futuro dell’Europa»: una sorta di avviso ai naviganti fatto dai piloti della nave, anche essi incerti verso quali porti condurre l’imbarcazione”. Questo ‘Diario europeo’ ci racconta di un tempo sospeso: una integrazione europea che non può tornare indietro e non riesce ad andare avanti. Che tempo è, il tempo che non ha futuro? La sfida e il coraggio politico-strategico dell’Unità, che gli europei hanno scelto di assumersi, all’indomani di una seconda tragica guerra fratricida nel giro di neppure mezzo secolo, ha il carattere e il crisma dell’intervallo o della durata?