Libri di Martín Kohan
Confessione
Martín Kohan
Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2024
pagine: 210
Confessione è un romanzo che si compone di tre parti. Un narratore ci racconta le memorie dell’anziana nonna, Mirta López, ricoverata da qualche anno in una casa di riposo di Buenos Aires. Le confessioni della prima parte si riferiscono agli anni in cui Mirta è poco più che una bambina e avvengono nella chiesa della cittadina di Mercedes. La ragazzina, a seguito della sua prima innocente infatuazione per un giovanissimo Videla, il futuro dittatore argentino, scopre in solitudine e con forti sensi di colpa il proprio corpo e i misteri dell’attrazione sessuale. Nella seconda parte si racconta il tentativo fallito messo in atto da un’organizzazione clandestina contraria alla repressione liberticida imposta dal dittatore Videla. L’obiettivo era colpire al cuore quel regime sanguinario. Nella terza parte, in una casa di riposo per anziani di Buenos Aires, il narratore gioca a carte con la nonna, la Mirta López che avevamo conosciuto adolescente, in preda a sensi di colpa e penitenze. Ora è una vedova in là con gli anni, con la memoria a volte confusa e con incertezze sui nomi.
Fuori i secondi
Martín Kohan
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2008
pagine: 233
Nel 1973, nella città argentina di Trelew, il giornale locale compie cinquant'anni. Per celebrare l'evento ogni responsabile del giornale deve scegliere un fatto di cronaca avvenuto nel settembre 1923 da inserire in un supplemento speciale. Il giornalista sportivo non ci pensa un attimo: il "furto" di una legittima vittoria sarà il suo argomento, un combattimento storico di boxe, Dempsey contro Firpo. Anche il responsabile della cultura non esita: sempre nel settembre 1923 Richard Strauss aveva diretto a Buenos Aires i Wiener Philarmoniker eseguendo, tra l'altro, la Prima di Mahler. Fra questi due avvenimenti se ne insinua uno minore, misterioso e passato sotto silenzio all'epoca: uno dei musicisti dell'orchestra viene trovato impiccato in una camera del migliore hotel di Buenos Aires. E all'improvviso i tre fatti confluiscono e trasformano radicalmente l'anno 1923.
Sempre giugno
Martín Kohan
Libro
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2014
pagine: 144
Giugno del 1978. Una recluta dell'Esercito argentino si aggira per le strade fantasmatiche di Buenos Aires, mentre si giocano i Mondiali di calcio. Ha l'ordine di portare a termine una missione speciale, ma deve attendere che l'ufficiale medico Mesiano venga fuori dallo stadio. In seguito, i due militari, indolenti e sconsolati, viaggiano a sud della città, verso l'incontro calcolato con una realtà sinistra. Martín Kohan narra in modo coinvolgente alcuni aneddoti che illustrano "in negativo" le terribili vicende che hanno segnato l'Argentina negli anni '70 e '80. Le ferite di quel Paese si scorgono così non direttamente ma per le rifrazioni che emanano, attraverso un'agghiacciante "banalità del male". Evitando compiacimento e commiserazioni, "Sempre giugno" racconta l'opacità violenta e oppressiva dell'ultima dittatura militare. Lo scenario che presenta è al tempo stesso un'eco drammatica e una penetrate struttura di avvenimenti. L'euforia nazionalista, il calcolo criminale, l'ossessione, l'annullamento dell'altro e la tortura; tutto si dispone in una scrittura che trattando di orrore abituale, nega ogni tipo di conformismo.