Libri di Martina Galli
Gli effetti collaterali della pena
Martina Galli
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 624
Quasi mai la pena rimane confinata ai suoi destinatari. Gli effetti concreti di questa, al contrario, si propagano lungo la rete di rapporti sociali ed economici per colpire anche soggetti estranei: familiari e altri dependants quando il condannato è persona fisica; soci e varie categorie di stakeholders, su tutti i lavoratori, quando la reazione punitiva è indirizzata all’ente, con potenziali ricadute collettive. Questi effetti “collaterali” chiamano il fenomeno punitivo a confrontarsi – una volta di più – con i propri limiti. Il tema è complessivamente rimasto in ombra nel dibattito penalistico. Nell’intento di portarlo ad emersione, il presente studio parte allora dall’indagare le ragioni di tale marginalità. Segue un’ampia analisi di diritto vigente, nazionale e straniero, che, condotta nei due contesti della persona fisica e dell’ente, evidenzia la generale sensibilità degli ordinamenti al problema. Sotto la guida dei principi di proporzionalità e di umanità, e in sinergia con l’idea rieducativa, si cerca infine di comprendere quale spazio gli effetti collaterali meritino di occupare nelle decisioni sulla pena, in sede legislativa prima e di commisurazione giudiziale poi.
La pena insostenibile. Effetti collaterali e delegittimazione del diritto penale
Martina Galli
Libro: Libro in brossura
editore: Monboso
anno edizione: 2021
pagine: 332
Che cosa accade quando l’intervento penale lasci presagire, come sua conseguenza, ricadute socio-economiche negative? Il libro, dopo aver tematizzato i rapporti tra diritto penale ed effetti collaterali della pena, si propone di indagare i meccanismi decisionali preposti alla gestione di tali effetti quando, per l’incidenza di particolari fattori di ordine quantitativo e qualitativo, questi assumano un carattere di insostenibilità. Evidenzia la tendenza a livello internazionale a concepire l’insostenibilità quale elemento di delegittimazione dell’intervento penale e presupposto dell’adozione di soluzioni alternative alla via punitiva “ordinaria”, segnatamente in materia di responsabilità degli enti. Rappresenta il complessivo movimento interno al diritto penale della prevenzione verso la maggiore “sostenibilità” dei suoi strumenti e si sofferma sul ruolo del giudice e sui limiti dell’argomentazione orientata alle conseguenze.
Gli effetti collaterali delle scelte di criminalizzazione
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2023
Il Volume raccoglie gli atti del Convegno su “Gli effetti collaterali delle scelte di criminalizzazione” svoltosi il 26 maggio 2023 presso il Dipartimento di studi linguistico-letterari, storico-filosofici e giuridici dell’Università degli Studi della Tuscia. Il Convegno ha rappresentato il momento conclusivo del Progetto “Collateral Effects and Sustainability of Criminal Law”, finanziato dall’Ateneo viterbese nell’ambito della linea Young Independent Research (YIRG) e condotto da Martina Galli (in qualità di coordinatrice), Nicola Recchia, Laura Clemenzi e Flavio Petrocelli. Combinando l’analisi teorica generale con riflessioni di ordine più settoriale, il Volume affronta, in prospettiva corale e senza tralasciare l’ottica interdisciplinare, il tema degli effetti negativi prodotti dalle opzioni di criminalizzazione; effetti che, oltre talvolta a contraddire gli stessi scopi perseguiti dal legislatore penale, possono sostanziarsi in una irragionevole limitazione nell’esercizio di diritti costituzionalmente tutelati, così come tradursi in un danno economico-sociale di cui risente l’intera collettività.