Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Massimo Bontempelli

Antiche strutture sociali mediterranee. Storia per i Licei. Volume Vol. 1
15,40

Civiltà e strutture sociali. Storia per gli Ist. Tecnici. Volume Vol. 2
15,40

Civiltà e strutture sociali. Storia per gli Ist. Tecnici. Volume Vol. 1
15,40

Antiche strutture sociali mediterranee. Storia per i Licei. Volume Vol. 2
15,40

Storia.it. Per gli Ist. Tecnici. Volume Vol. 2
18,60

Storia.it. Per gli Ist. Tecnici. Volume Vol. 3
22,00

Vita e morte di Adria e dei suoi figli

Vita e morte di Adria e dei suoi figli

Massimo Bontempelli

Libro: Copertina morbida

editore: Utopia Editore

anno edizione: 2022

pagine: 160

Adria è una donna di straordinaria bellezza. Nel timore che qualsiasi effusione possa svigorire questa dote rarissima, consente ai propri figli, Tullia e Remo, un solo incontro settimanale. Anche al marito è vietato abbracciarla: la bellezza è la religione di Adria e nessuno può interferire. Col passare degli anni, però, la devozione incondizionata all'estetica inizia a risentire del peso della maturità. Adria si sente ancora più bella, ma avverte l'assedio delle emozioni, minaccia angosciante per la sua perfezione. Decide, perciò, di sparire. Parte per Parigi con la sua cameriera e ordina alla famiglia di non raggiungerla: nessuno potrà più vederla. Al marito e ai figli non resta che rassegnarsi. Incombe la Prima guerra mondiale e i loro destini sono segnati dalle vicissitudini e dal dolore. Adria, invece, trascorre i suoi anni in un'autentica clausura. A un certo punto, però, una nuova ordinanza impone la demolizione di interi quartieri per un ammodernamento urbanistico. Anche la sua abitazione parigina è coinvolta, ma la protagonista si rifiuta di abbandonarla. Non può sopravvivere alla segretezza del suo riparo, che da anni ne preserva la bellezza e la tiene lontana dal mondo e dalle persone. Riprende tra le mani lo specchio, in cui da tempo rifiuta di riflettersi, e si consegna a un epilogo sconvolgente e misterioso. Prefazione di Marinella Mascia Galateria.
18,00

Il Vangelo secondo Giovanni-Lettere di Giovanni

Il Vangelo secondo Giovanni-Lettere di Giovanni

Giovanni Evangelista (san)

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2020

pagine: 134

Il volume raccoglie, oltre al Vangelo e le Lettere di Giovanni, La Grande Passione di Albrecht Dürer, l'opera con cui l'artista si riprometteva di replicare il grande successo della prima serie di stampe apocalittiche pubblicata nel 1498.
19,00

Eva ultima

Eva ultima

Massimo Bontempelli

Libro: Libro in brossura

editore: Maria Pacini Fazzi Editore

anno edizione: 2020

pagine: 160

"Eva ultima" è un'opera teatrale inedita di Massimo Bontempelli, romanziere e drammaturgo di rilievo nel panorama culturale del nostro Novecento. Del testo, composto tra il 1919 e il 1920, si propone qui l'edizione critica condotta sulla base dell'unico testimone esistente: un manoscritto autografo conservato presso la Research Library del Getty Research Institute di Los Angeles. Il testo teatrale "Eva ultima" appare documento importante non solo nel quadro composito delle nuove esperienze teatrali del primo ventennio del secolo scorso ma anche perché consente di capire meglio il processo che ha portato l'autore alla creazione dell'omonimo romanzo (pubblicato nel 1923) offrendo così una nuova declinazione della sua poetica del "realismo magico". Un'opera di rilievo dunque sia per il valore intrinseco che per lo stretto rapporto con il più noto romanzo successivo, di cui contribuisce a chiarire la genesi.
10,00

Gente nel tempo

Gente nel tempo

Massimo Bontempelli

Libro: Libro in brossura

editore: Utopia Editore

anno edizione: 2020

pagine: 192

Incipit tra i più incalzanti della letteratura italiana, il romanzo si apre con la morte della Gran Vecchia, donna molto autoritaria che ha plagiato sia il figlio Silvano che la nuora Vittoria. Fiera e severa, la vecchia ammonisce i parenti, avvertendoli che tutta la famiglia morirà giovane. E muore. È il 1900. Nelle settimane successive, Silvano e Vittoria sperimentano la libertà. L’assenza, però, della Gran Vecchia al timone della casa disorienta la famiglia; Vittoria si innamora di un altro uomo, Silvano si dimostra sempre più inetto. Per giunta si ammala. E muore. È il 1905. La vedova, divisa tra il rimorso e la libertà, prova a rifarsi una vita. Gli anni passano, è il 1910. Vittoria si ammala e muore. La gente del paese inizia allora a pensare che la famiglia sia vittima di una maledizione, per cui uno dei membri continuerà a morire ogni cinque anni. A Silvano e Vittoria sopravvivono le due figlie, Dirce e Nora. Le giovani si convincono presto che la maledizione della Gran Vecchia sia ricaduta anche su di loro, con delle conseguenze destabilizzanti per entrambe.
16,00

Un esempio di pensiero nichilista contemporaneo. Lettura critica del libro di Umberto Galimberti «Psiche e techne»

Un esempio di pensiero nichilista contemporaneo. Lettura critica del libro di Umberto Galimberti «Psiche e techne»

Massimo Bontempelli

Libro: Copertina morbida

editore: Petite Plaisance

anno edizione: 2020

pagine: 112

Il nichilismo di cui è impregnato l'orizzonte nel quale siamo immersi viene criticato al suo alto livello di espressione, quello tematizzato dal dispositivo teorico di U. Galimberti. C'è un nichilistico filo teoretico che unisce Heidegger, Galimberti e Severino: l'oscuramento del capitalismo nello scenario della tecnica. Come Heidegger, Galimberti presenta lo sviluppo della tecnica planetaria mosso esclusivamente da una sua intrinseca spinta all'autopotenziamento ininterrotto. Come Severino, egli si raffigura un capitalismo che, avendo nella tecnica la condizione indispensabile per raggiungere il proprio fine, tende a subordinarlo al potenziamento della tecnica, e tende quindi a perdere, con esso, la propria specifica natura. Severino, infatti, parla dell'attuale sistema mondiale come di un modo di produzione scientifico-tecnologico, più che capitalistico. Per Galimberti non c'è dunque varco pensabile nell'orizzonte dell'epoca presente, ed offre solo una filosofia (teoreticamente povera) dell'impotenza che adatta il pensiero al tempo storico (ecco il suo nichilismo). Ma il sistema capitalistico tecnicizzato non è la fine della storia. Occorre mettersi in cammino verso la realtà.
12,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.