Libri di Massimo Mugnai
Come non insegnare la filosofia
Massimo Mugnai
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2023
pagine: 224
Il tentativo di esporre la filosofia utilizzando una narrazione storica, come avviene nel nostro paese – una narrazione che includa il maggior numero possibile di filosofi della tradizione occidentale –, è fallimentare e non rende giustizia alla filosofia come disciplina autonoma. Per animare un'esposizione noiosa, una litania di frasi fatte e affermazioni astruse, i manuali più recenti abbondano di riferimenti al cinema, alla letteratura e all'attualità, che spesso risultano posticci e che, insieme a una miriade di schemi riassuntivi e diagrammi, confondono il lettore. Per sostenere il suo j'accuse, Mugnai esamina alcuni manuali in uso, oltre che in Italia, nel Regno Unito, in Germania e in Francia, e mostra come il nostro paese sia il solo a non adottare un approccio sistematico alla disciplina. L'idea forte del libro è che, oggi, sia più formativo affrontare lo studio di questioni di etica, di teoria della conoscenza o di filosofia della scienza, anziché concentrare l'attenzione su una successione di posizioni filosofiche che richiedono un notevole sforzo di contestualizzazione per essere comprese o che hanno poca aderenza con la situazione attuale.
Il mondo capovolto. Il metodo scientifico nel Capitale di Marx
Massimo Mugnai
Libro: Libro in brossura
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2021
pagine: 186
Fondata sulla distinzione fra 'apparenza' ed 'essenza', la concezione del metodo scientifico che guida Marx nella stesura del "Capitale" dipende da Hegel. Essa prescrive di raggiungere l'essenza nascosta dietro le apparenze di superficie, se si vuole ottenere una spiegazione dei fenomeni. Per Marx i fenomeni superficiali dell'economia capitalistica sono i prezzi di produzione, mentre il valore delle merci, espresso in tempo di lavoro, costituisce l'essenza. Il libro documenta nei dettagli il debito di Marx nei confronti di Hegel facendo emergere il carattere 'metafisico' della sua concezione del metodo scientifico, della teoria del valore e di altri aspetti del suo pensiero.
Mereology in Medieval logic and metaphysics. Proceedings of the 21st European symposium of Medieval logic and semantics
Libro: Libro in brossura
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2020
pagine: 344
Coniato nel XX secolo dal logico polacco Stanisław Les'niewski, il termine 'mereologia' indica la logica della relazione parte-tutto. Durante il Medioevo nessun filosofo sviluppa una vera e propria teoria mereologica, tuttavia molti filosofi e teologi riflettono sulle nozioni di parte e di tutto e sulla loro relazione, da prospettive molto diverse. Le discussioni riguardano soprattutto la logica e la metafisica, ma hanno anche importanti implicazioni per la teologia. Il presente volume raccoglie dodici saggi che offrono un contributo originale agli studi sulla mereologia medievale attraverso un attento esame delle nozioni di parte e di tutto in una vasta gamma di autori dallSinishaAntichità alla fine del XIV secolo.
Arlecchino e il microscopio. Saggio sulla filosofia naturale di Leibniz
Alessandro Becchi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 292
Questo lavoro, che si colloca al confine tra la storia della filosofia e la storia della scienza, analizza il costante interesse dimostrato da Gottfried W. Leibniz (1646-1716) per la nascente microscopia, che spalancò alla scienza moderna campi di indagine interamente nuovi. La più piccola goccia d’acqua rivela un pullulare di creature invisibili a occhio nudo, che estendevano la scala naturale ben oltre i limiti allora conosciuti. Leibniz, che fu sempre particolarmente sensibile, in ogni campo della sua attività, teorica e pratica, a ciò che è infinitamente piccolo, non esitò a utilizzare prontamente l’osservazione del microcosmo come supporto empirico del “nuovo sistema della natura” che andava elaborando: una sorta di atomismo vitalistico, noto anche come “monadologia”. In esso trovava una formulazione rigorosa la tesi che il mondo attuale realizza la massima varietà ordinata possibile, idea che Leibniz cercò di corroborare attraverso le nuove scoperte osservative, in un dialogo costante tra “scienza colta” e “saperi tecnici”, speculazione metafisica e risultati sperimentali. Prefazione di Massimo Mugnai.
Possibile/necessario
Massimo Mugnai
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2013
pagine: 211
"Possibile" e "necessario" sono termini molti comuni nella nostra lingua ma il loro significato è tutt'altro che banale. La tradizione filosofica si è cimentata infatti per secoli con i due concetti, sia per gli aspetti connessi alla logica e alla conoscenza (interrogandosi per esempio sulla natura delle leggi fisiche e naturali), sia per quel che riguarda la natura delle nostre azioni (dipendono da una libera scelta fra possibilità reali o sono dettate dalla rigida necessità?). Il volume ripercorre l'evoluzione dei due termini a partire dall'antichità con Aristotele e gli stoici, e fornisce un quadro storico in cui spiccano, nel medioevo, i nomi di Abelardo, Occam e Buridano, e in età moderna l'opera di ripensamento e di rielaborazione prima di Leibniz e poi di Kant. Dal Novecento in avanti "possibile" e "necessario" entrano infine nella riflessione sul linguaggio e sulla semantica, con gli studi di Carnap e Kripke.
Introduzione alla filosofia di Leibniz
Massimo Mugnai
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2001
pagine: 290
Questa monografia intende proporsi come un'opera introduttiva alla filosofia di Leibniz. Il libro privilegia l'esposizione della teoria della conoscenza, dell'ontologia, della metafisica e dell'etica. Un'ampia biografia precede l'esposizione più propriamente filosofica, raccogliendo non solo tutti gli avvenimenti più noti, ma anche episodi come gli sforzi compiuti da Leibniz per costruire mulini a vento orizzontali per il drenaggio dell'acqua nelle miniere dello Harz.