Libri di Massimo Zambon
Il perimetro del dono
Massimo Zambon
Libro: Libro in brossura
editore: Araba Fenice
anno edizione: 2024
pagine: 150
"Il perimetro del dono" raccoglie le testimonianze di donne e uomini che hanno donato il midollo, il sangue, oppure hanno acconsentito alla donazione degli organi dei propri cari nel momento del fine vita; questi ultimi, in un contesto molto delicato e talvolta drammatico. Queste persone, attraverso il loro dono, hanno contribuito a salvare vite, a farle rinascere, e dare speranza e gioia a intere famiglie. Nel testo sono raccolte anche le testimonianze di persone trapiantate che riversano la loro gratitudine e il rinnovato amore per la vita nel loro quotidiano. Il percorso narrativo parte dalla malattia e dall'attesa di un trapianto, culminando nella potenza del dono, che con straordinaria forza riesce a vincere la morte e celebrare il valore della vita. L'autore, attraverso i racconti dei protagonisti, onora il coraggio di chi lotta per vivere, descrive la generosità dei donatori e il loro desiderio di promuovere la vita e i valori in cui credono. Questo viaggio si conclude con un invito a compiere semplici gesti di umanità che possono restituire la gioia di vivere a chi la sta perdendo. Anche il semplice "passaparola" sulle donazioni può contribuire a salvare un essere umano.
Incontri in salita
Massimo Zambon
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 160
Il libro racconta gli "incontri" dell'autore con persone senza fissa dimora, con le povertà del nostro tempo, con infanzie segnate dalla vita. Lo fa sia attraverso brevi sintesi e riflessioni, sia con la poesia, per descrivere e illuminare la ricchezza interiore di chi è in grado di fermare il tempo. Si tratta di condivisioni di brevi tratti di strada, dove ci si chiama per nome, ci si ascolta e chi non ha e fa fatica sa regalare doni d'affetto inaspettati e indimenticabili. Il libro si chiude con un capitolo sulla Speranza, quella che vive nel cuore di tanti volontari che operano nel sociale e non li abbandona mai, sono uomini e donne che qui ci parlano delle dinamiche delle relazioni di aiuto. La Speranza, che attraversa il libro fin dall'inizio, è intesa come richiesta, augurio, risposta, condivisione, affinché anche i sentieri più impervi possano divenire percorribili. I vari volti dell'emarginazione sociale e dell'infanzia ferita ci interrogano sulla nostra capacità di compartecipare alla costruzione di relazioni sociali migliori.