Libri di Matteo Bandello
Novelle
Matteo Bandello
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2011
pagine: 703
Tragiche storie d'amore come quella celeberrima di Romeo e Giulietta, fosche tragedie come quella di Ugo e la Parisina, ma anche feroci beffe all'indirizzo di ecclesiastici, signori e popolani: questi e molti altri sono gli argomenti delle Novelle raccolte da Matteo Bandello, narratore delle corti, di cui qui si offre una significativa selezione. Subito premiata da un enorme successo in tutta Europa, grazie agli intrecci "noir" ma anche comici e grotteschi, l'opera del Bandello ispirò nei secoli scrittori e drammaturghi come Shakespeare, Cervantes, Stendhal, Balzac e D'Annunzio e ancora oggi, grazie alla inesauribile varietà di situazioni e narratori, affascina il lettore immergendolo nella tumultuosa vita dell'Italia del primo Cinquecento. A Elisabetta Menetti si devono il discorso introduttivo e le note che chiariscono ogni aspetto dell'opera.
Opera latina inedita vel rara
Matteo Bandello
Libro: Libro in brossura
editore: Antenore
anno edizione: 2000
pagine: X-388
Lettere dedicatorie
Matteo Bandello
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1994
pagine: 860
Novelle bresciane
Matteo Bandello
Libro: Copertina morbida
editore: Serra Tarantola
anno edizione: 2014
pagine: 184
Matteo Bandello (1485-1561) non fu solo il miglior narratore settentrionale del nostro Rinascimento. La sua fama volò in tutta Europa: fu da lui che Shakespeare attinse la storia di Giulietta e Romeo, ed altre sue novelle, comiche, tragiche o grottesche, furono riprese da Lope de Vega, Webster, Cervantes, D'Annunzio. Lo scrittore amò dirsi lombardo, ma questo libro ci rivela un insospettato Bandello bresciano. Un gruppo di novelle ambientate nella nostra città o nel suo territorio, dedicate ad amici bresciani o raccolte nella loro cerchia, in un salotto aristocratico o in una scampagnata a Mompiano, forma questa sorprendente antologia. Che trucco usa il curato valsabbino per farsi la bella montanara? E quel matto di un valtrumplino che si spaccia per medico nella città assediata non si merita i cazzotti che piglia al Carmine? Sapevate che Pia de' Tolomei aveva un amante? Come finisce quel duello mortale tra un frate e un signore veneziano che si contendono una sgualdrina? Quanto alle corna, ci sono quelle che finiscono in letizia e quelle che il coniuge geloso lava nel sangue... Questo maestro del racconto ci strappa risa irresistibili e brividi di orrore.