Libri di Maurizio La Rocca
Le conseguenze di una governance «malata» sul valore delle imprese. E se manager e membri del CDA non fossero persone perbene?
Maurizio La Rocca
Libro: Libro in brossura
editore: Pearson
anno edizione: 2018
pagine: 160
Il presente lavoro analizza gli effetti sulle performance aziendali di una governance "malata", a causa di manager e membri del CdA che adottano, troppo spesso, comportamenti disonesti o non-etici, sebbene giuridicamente leciti, oppure, in maniera più preoccupante, comportamenti illeciti e fraudolenti. Il presente contributo evidenzia come l'utilizzo nell'impresa di comportamenti illeciti o disonesti attiva un modus operandi che, in realtà, riduce la qualità e le competenze manageriali, su cui dovrebbe basarsi la continua ricerca di un vantaggio competitivo duraturo e sostenibile. Le imprese, in realtà, iniziano a perdere capacità competitiva quando per risolvere un problema gestionale ritengono opportuno, oltre che apparentemente più semplice e diretto, attivare amicizie, pagare tangenti e alterare la competizione sul mercato attraverso comportamenti scorretti, al limite della legalità se non addirittura illeciti. Imprese con un maggior numero di manager e membri del CdA coinvolti in attività corruttive mostrano una minore capacità di creare valore, ma anche minori performance finanziarie già negli anni più prossimi. Pertanto, non sono solo necessari meccanismi e strumenti esterni (ad esempio da parte del legislatore) che limitino la corruzione aziendale, ma deve essere l'impresa stessa, per il suo bene, in grado di eliminare "la gramigna dal proprio orto". Infatti, il messaggio importante di tale lavoro è che una governance "malata", porta a distruggere valore nel medio-lungo termine, ma comporta anche maggiori costi, rispetto ai presunti benefici, già nel breve.
Il valore dell'assetto proprietario. Stato dell'arte ed evidenze in Italia
Maurizio La Rocca
Libro
editore: EGEA
anno edizione: 2012
pagine: 170
La gestione finanziaria dell'impresa. Prospettive d'analisi e valutazione
Maurizio La Rocca
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2012
pagine: 187
L'impresa deve saper essere competitiva nel sistema finanziario, nel rispetto della coerenza tra qualità del fabbisogno e logica di comportamento dei finanziatori. Questa capacità di analisi è presupposto necessario per coniugare investimenti a sostegno dei propri vantaggi competitivi, condizioni di solvibilità e creazione di valore. In tale ottica il presente lavoro intende fornire una guida alla metodologia dell'analisi finanziaria in modo da poter apprezzare lo stato di salute dell'impresa e la sua capacità di cogliere "growth opportunity", ossia essere in grado di intraprendere investimenti profittevoli nel momento in cui si presenteranno senza problemi di vincoli finanziari. L'analisi dei flussi di cassa è l'oggetto elettivo del libro, in modo da comprenderne modalità di calcolo, principali driver ed effetti sul valore. Se è vero che "cash is king", conoscerlo consente a manager e imprenditori di salvaguardare quella "financial viability" necessaria per preservare i processi di sviluppo aziendale. Il volume offre, a supporto della parte tecnica e di metodo, box ed esemplificazioni numeriche, oltre che un caso aziendale nel settore delle acque minerali.
Corporate governance, struttura finanziaria e valore
Maurizio La Rocca
Libro: Copertina morbida
editore: EGEA
anno edizione: 2008
pagine: 254
Il ruolo della struttura finanziaria nei processi di creazione di valore appare controverso. Le evidenze empiriche mostrano una relazione contraddittoria, anche a ragione della mancata considerazione di altre variabili che mediano o moderano il fenomeno. Prima fra tutte la corporate governance, e in particolare l'assetto proprietario che determina il rapporto fra equity e debito. Il volume affronta tale delicato tema con ricchezza di dati e ricerche dimostrando, anche con il ricorso a innovativi e rigorosi metodi di analisi, che struttura finanziaria e corporate governance dovrebbero essere considerate quali strumenti complementari nella strategia di value creation dell'impresa. I risultati della ricerca originale dell'autore, condotta su un cospicuo campione di aziende italiane, esaminate nel periodo 1980-2006, evidenziano in particolare la capacità dell'assetto proprietario, sia in termini di managerial ownership che di ownership concentration, di esercitare una notevole influenza sulla relazione fra struttura finanziaria e valore, limitando l'impatto negativo dell'indebitamento e riducendo i costi connessi all'uso del debito.