Libri di Michele Porzio
Fuoco all'anima. Conversazioni con Domenico Porzio
Leonardo Sciascia
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2021
pagine: 169
«Sono finiti i caffè letterari, il colloquio stesso» confida Sciascia a Domenico Porzio. «Eppure colloquiare significava non soltanto chiacchiera, ma esperienza, urbanità». Ed è come se questo libro, che registra incontri avvenuti lungo il 1988 e il 1989 e interrotti dalla morte dello scrittore, i due amici l’avessero disegnato proprio per scongiurare la fine del libero colloquiare, la dilagante riduzione a intervista della conversazione. Provocato dalla inesauribile curiosità di Porzio, stimolato da un dialogo mutevole, schietto, indisciplinato, Sciascia parla con un’asciuttezza in cui il fervore è schermato dal riserbo e dalla precisione, offrendoci inattesi squarci sulla sua infanzia, quando il 2 novembre i bambini ricevevano i regali dei morti; sulla biblioteca della zia maestra e sul teatro di Racalmuto, responsabili della sua divorante passione per i libri e il cinema; sui drammi che l’hanno segnato, come il suicidio del fratello, cui è seguita quella che con ammirevole pudore definisce «una sequela di guai»; sull’impiego al Consorzio agrario, che gli ha assicurato «il primo impatto con la giustizia». Ma, insieme, vengono alla luce anche tutti i suoi amori: oltre ai libri, Parigi, il Settecento, Stendhal, Savinio, su cui ha pesato l’italica «avversione all’intelligenza», Borges, Pirandello, «incontrato nella natura, nei luoghi». E i segreti della sua officina, come la mescolanza dei generi suggeritagli da Malraux, che vedeva in Santuario di Faulkner «la tragedia greca ... calata nel romanzo poliziesco» – incluso il più spiazzante ed efficace: «Per me scrivere è una cosa allegra».
Still life. Il colore del silenzio
Michele Porzio
Libro: Copertina morbida
editore: Auditorium
anno edizione: 2019
pagine: 210
"Era così vecchio, bello, tremendo, lo specchio rotondo, che me ne ero quasi dimenticato. (...) quell'oblò dal vetro smerigliato io volevo aprirlo, attraversarlo. Era come quando guardavo le mappe stellari dell'universo, e mi dicevo che non l'universo mi interessa, non come sono fatte le stelle, ma cosa c'è oltre le stelle. Cosa c'è non qui, ma dopo. Come quando guardavo le montagne e pensavo, cosa c'è, oltre la cima. Amavo non quello che si vede, ma quello che non si vede, e per questo volevo bucarlo, andare oltre lo specchio, sentire spezzarsi con lieve fragore, dentro di me, il cerchio tondo come uno zero che stava davanti a me, oltre il quale c'era il buio, la notte, la morte o forse l'amore."
Autobiografia di un genio. Lettere, pensieri, diari
Ludwig van Beethoven
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2018
pagine: 160
"Autobiografia di un genio" è un'antologia originale di lettere e pensieri di Ludwig van Beethoven a cura di Michele Porzio, musicologo e docente presso il Conservatorio Statale Giuseppe Verdi di Torino. In questa raccolta originale sono presentati al lettore le ansie, i dolori provocati dalla sordità, i rivolgimenti rabbiosi, gli slanci geniali e i rapporti affettivi e di amicizia di uno dei massimi artisti di tutti i tempi. Sono infatti pochi in compositori nella musica classica in grado di accendere l'immaginazione e la memoria con la stessa rapidità e veemenza di Beethoven, una personalità che ancora oggi riesce a suscitare una costanza di interessi e un'ampiezza di divulgazione impressionante. Eppure la fama universale di questo compositore non ci ha ancora offerto una conoscenza davvero completa degli aspetti più misteriosi e sublimi della sua figura e della sua musica. Troppo spesso tradito dal luogo comune del burbero misantropo, l'uomo Beethoven si rivela invece attraverso questa selezione di scritti come una personalità dotata di un potente misticismo, capace di slanci lirici e devoti, ma anche in grado di affrontare le situazioni più avverse e varie dell'esistenza umana in un'alternanza prodiga di tenerezza, amore, pungente ironia ed entusiasmo per la vita.
Oltre il silenzio. La musica dopo John Cage. Conversazioni con Daniel Charles, Giancarlo Cardini e Gianfranco Pernaiachi
Michele Porzio
Libro: Libro in brossura
editore: Auditorium
anno edizione: 2013
pagine: 327
Un filosofo (Daniel Charles, 1935-2008), un pianista-compositore (Giancarlo Cardini, 1940), un compositore (Gianfranco Pernaiachi, 1951) affrontano i temi proposti da uno studioso di estetica e di musica contemporanea (Michele Porzio, 1960). Quattro figure che hanno attraversato insieme lo spaesamento e il deserto della musica dopo John Cage: è ancora possibile l'arte oggi? Qual è il suo rapporto con la vita e con il nostro percorso interiore? Un libro che spazia tra musica, filosofia e poesia, cercando soprattutto una risposta etica alle nostre inquietudini.
Metafisica del silenzio. John Cage, l'Oriente e la nuova musica
Michele Porzio
Libro: Libro in brossura
editore: Auditorium
anno edizione: 1996
pagine: 320
L'importante monografia di Michele Porzio dedicata al compositore americano, tra i capisaldi della critica musicale contemporanea, è la principale porta d'ingresso all'intero universo cageano.