Libri di Milena Cortigiani
La supervisione nel lavoro sociale. Esperienze e prospettive
Milena Cortigiani, Cinzia Paolini
Libro: Copertina morbida
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2022
pagine: 224
Il testo nasce dall'esigenza di raccontare l'esperienza di lavoro e di vita di una delle autrici, Milena Cortigiani, dalla necessità di rielaborare il pensiero al termine del primo Master sulla Supervisione Professionale organizzato nel 2004 dall'Università LUMSA e dall'urgenza oggi - in considerazione nelle novità normative - di coniugare la modernità di questa tematica con le attuali politiche sociali. Si tratta prevalentemente di un testo storico - perlomeno in tutta la sua prima parte - dove la tematica della Supervisione Professionale viene ripercorsa attraverso la ricostruzione e lo sviluppo della figura del Supervisore dai primi anni del secondo dopoguerra fino agli anni Settanta. Al testo, si aggiunge l'attuale riflessione sul ruolo del Supervisore e i contenuti della Supervisione utili agli Enti locali e sanitari, sia in riferimento al percorso del Welfare degli ultimi anni sia in vista delle novità normative, sociali e storiche e della ricaduta organizzativa della Supervisione sui servizi del territorio. La supervisione professionale - al centro, tra l'operatore e il cittadino - opera per permettere la discesa in campo tutte le azioni utili per il raggiungimento del fine istituzionale, oltre che svolgere la sua normale funzione pedagogica nei confronti del professionista.
L'assistente sociale. Società complesse, nuovi bisogni, strategie e modelli di intervento
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2020
pagine: 540
Il volume ripercorre l'evoluzione della professione e della formazione dell'assistente sociale dalle origini al momento attuale. Il testo si è proposto l'obiettivo di far comprendere lo stretto legame con i cambiamenti sociali, politici, istituzionali ed economici avvenuti nel mondo occidentale, e quindi non è un manuale di storia del servizio sociale; però contiene molti riferimenti storici della professione. Nello stesso tempo, viene dato rilievo all'esigenza della professione di essere al passo con i tempi e protagonista dei cambiamenti e non appiattita sui sistemi burocratici istituzionali. Il testo, inoltre, contiene metodi e strumenti di conoscenza della realtà nella quale l'assistente sociale deve operare. Il lavoro, infatti, ha lo scopo di promuovere anche nei docenti la consapevolezza che ogni disciplina insegnata nei corsi di servizio sociale fa parte di un insieme unitario di formazione, che vuole favorire un sapere integrato e critico per una professione che è volta alla promozione umana. Quindi non alla persona astratta, ma alla persona nel suo contesto socio-ambientale. Questa consapevolezza deve valere anche per gli studenti nonché per coloro che si preparano a superare l'esame di Stato, per i quali è stato pensato specificamente il volume. Con questa nuova edizione si è voluto non solo aggiornare i temi trattati nella precedente ma affrontare nuove situazioni sociali che a giudizio dei curatori sono essenziali. Si ritiene infatti che proprio rispetto ai nuovi bisogni, strategie e modelli di intervento sia opportuno focalizzare la riflessione anche sulle tematiche che oggi sono all'attenzione della società civile e politica. I nuovi temi trattati riguardano: Il servizio sociale al tempo del COVID-19 e le emergenze sociali. Il fenomeno delle migrazioni, ruolo del servizio sociale delle Prefetture. La violenza di genere. Il nuovo Codice deontologico. La dirigenza nei servizi sociali. Il fenomeno della violenza contro gli assistenti sociali. Il reddito di cittadinanza.
Politica pubblica dell'abitare. Il contributo del servizio sociale allo sviluppo culturale e sociale della popolazione (1954-1973)
Milena Cortigiani
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2020
pagine: 142
Con questo testo, sulla storia di un ente primario di servizio sociale, si pongono in evidenza la nascita e lo sviluppo di interventi sociali nelle nuove periferie urbane. Il testo, nella sua costruzione, mette in luce gli strumenti professionali sperimentati ed usati per attivare processi di sviluppo comunitario: lo studio del contesto, la programmazione degli interventi e l'utilizzazione dei centri sociali come ambienti di relazione e di vita della popolazione dei nuovi quartieri. In particolare si vuole evidenziare il processo di sviluppo e di organizzazione della vita culturale e sociale della popolazione.
Un Paese in trasformazione. Infanzia, formazione tra fascismo e libertà
Milena Cortigiani
Libro: Copertina morbida
editore: Sensibili alle Foglie
anno edizione: 2014
pagine: 240
Questo libro consente un viaggio nell'Italia degli ultimi ottanta anni. La narrazione dell'autrice ci conduce a conoscere ambienti e situazioni completamente scomparsi, come la vita nelle famiglie patriarcali nelle campagne degli anni trenta, e ambienti sociali e di lavoro di molte regioni italiane, in un periodo di grandi cambiamenti nel Paese. Il testo ripercorre la vita dell'autrice e ne ricostruisce cinque fasi molto diverse. L'autrice è stata uno spettatore privilegiato della trasformazione della società, da Paese prevalentemente agricolo a Paese in rapida industrializzazione. Attraverso il suo lavoro nei centri sociali dei nuovi insediamenti delle case popolari è entrata a diretto contatto con i cambiamenti in atto e oggi ce ne fa partecipi con la sua narrazione.
Ripensare alla programmazione sociale
Milena Cortigiani
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2010
pagine: 160
Il testo si pone l'obiettivo di richiamare l'attenzione sul significato della programmazione sociale e di sollecitare, in specifico, gli operatori sociali a considerarla uno strumento essenziale per il proprio intervento, nel quadro normativo che definisce le responsabilità pubbliche ai vari livelli. Questa sollecitazione scaturisce dalla valutazione che il lavoro sociale ha una sua validità se è parte di un sostanziale disegno di rinnovamento della società o di settori della stessa, o di specifici programmi di sviluppo. Il testo ricostruisce, in sintesi, il cammino politico e culturale per giungere alla prima programmazione nazionale e conseguentemente a porre in evidenza i suoi sviluppi con il decentramento dei poteri a livello degli enti locali. Sarà nelle nuove realtà territoriali che si riconoscerà essenziale lo strumento programmatorio per lo sviluppo delle politiche territoriali. A questo fine assumeranno significato: il territorio quale ambito definito amministrativamente; la funzione politica e la funzione tecnica; le fasi metodologiche per garantire scientificità alla programmazione stessa.
L'innovazione nei servizi sociali
Angelo Mari, Loredana Cafarda, Milena Cortigiani
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2007
pagine: 232
L'intervento pubblico nel campo dei servizi alla persona in generale e nei servizi sociali in particolare vive dilemmi e tensioni continue fra tradizione e innovazione. Ciò deriva dallo stratificarsi nel tempo di saperi e di pratiche professionali di assistenza e di aiuto, nonché di modelli organizzativi privatistici, non istituzionali, che hanno trovato nella dimensione pregiuridica la linfa vitale, al di là e al di fuori di ogni compiuta regolazione dei fenomeni da parte dei pubblici poteri. Di qui le dicotomie tra professionismo e volontariato, tra libertà di assistenza e diritto alle prestazioni, tra terzo settore e organizzazione pubblica, tra programmazione dell'offerta e sostegno della domanda. Contributi di: Loredana Cafarda, Milena Cortigiani, Fernanda Giani, Cinzia Guardabassi, Angelo Mari, Roberto Toppoli.