Libri di N. L. Todarello
Cinquanta poesie dell'antica Provenza
Libro
editore: Latorre
anno edizione: 2022
pagine: 117
Un modo di castelli, di dame e di cavalieri, che nel tempo si è colorato di favola. Eppure è esistito, e la prova più toccante sono i canti di quei principi e di quei menestrelli che quel mondo l'hanno cantato. Così è nata la nuova poesia d'amore, a più di mille anni dai versi amati di Catullo e di Ovidio. In queste poesie è cantato il risveglio della natura, dell'amore cortese e della poesia. Gli uccelli sui rami cantano di nuovo, le foglie fremono leggere, i rivi scorrono... le dame girano intorno gli occhi incantatori... e i trovatori, girando da castello a castello, ne cantano le lodi. Un manipolo di principi chansonnier che hanno lasciato un segno indelebile nella cultura occidentale.
Haiku
Gabriele D'Annunzio
Libro: Copertina morbida
editore: Latorre
anno edizione: 2022
pagine: 116
Piccole poesie orientali scritte inconsapevolmente da Gabriele D'Annunzio. Anche quando scriveva in prosa D'Annunzio restava un poeta, un grande poeta. Nel senso che scriveva benissimo in versi, ma anche nel senso più generale che era al centro dell'universo e s'incantava guardandolo. Niente sfuggiva al suo occhio o al suo orecchio. Simile a un suo contemporaneo altrettanto grande, Marcel Proust, è capace di restituirci l'incanto dell'attimo, dell'emozione che brilla e fugge via. Simile anche, in questo, ai poeti giapponesi dell'haiku. Questi haiku nascosti sono costruiti con le stesse identiche parole di D'Annunzio. Sempre, tranne qualche rara eccezione, è stato mantenuto anche l'ordine, la successione delle parole, che si sono docilmente adagiate nella delicata forma orientale.
Fedra. Ediz. italiana e francese
Jean Racine
Libro: Libro in brossura
editore: Latorre
anno edizione: 2011
pagine: 151
"Nella casa del dolore, l’amore è un demone." In una Grecia arcaica e implacabile, dove gli dei non perdonano e le passioni si fanno maledizione, Fedra lotta contro un desiderio oscuro che la consuma. Moglie di Teseo, invaghita del figliastro Ippolito, è preda di un amore impossibile, incestuoso, devastante. Tra incubi interiori, silenzi colpevoli e sguardi proibiti, Racine porta in scena la caduta vertiginosa di una donna dilaniata dal peccato e dall'onore. Fedra non è solo una tragedia: è una discesa nell’inferno dell’anima umana, dove la vergogna è un abisso e la parola può uccidere. Una delle più alte espressioni del teatro classico francese, in una traduzione che ne conserva intatta la potenza lirica e psicologica. Per chi ama la bellezza che brucia. Per chi non teme il buio.
Cinquantasei poesie d'amore dall'Antologia palatina
Libro: Libro in brossura
editore: Latorre
anno edizione: 2008
pagine: 76
Cinquantacinque poesie d'amore e d'odio
G. Valerio Catullo
Libro
editore: Latorre
anno edizione: 2008
pagine: 82
Haiku
Matsuo Bashô
Libro
editore: Latorre
anno edizione: 2020
pagine: 126
Nel poeta Basho l'intera natura è chiamata a esprimersi: l'acqua, le rocce, i fiori, il sole, le nuvole e le stelle, gli animali, le piante, il mare e il vento e insieme a tutto ciò, il dolore e la gioia dell'uomo. Tutto è Kami, divinità, e al cospetto del divino il poeta si colloca, anima e corpo in un'unità inscindibile, nella condizione estatica della contemplazione. Basho fu un mistico, umile e povero, d'una povertà francescana. L'amicizia e la poesia furono le grandi passioni della sua vita. A quarant'anni intraprese un pellegrinaggio attraverso il paese. In viaggio portava un cappello largo fatto di stecche di bambù e paglia intrecciata, abiti di carta dura come usavano allora i poveri, e sandali di paglia di riso.

