Libri di Natalina Carrà
Leave no place behind. Politiche e strategie per la transizione. Processi e progetti di rigenerazione territoriale inclusiva
Natalina Carrà, Gabriella Pultrone
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2025
pagine: 278
Le transizioni ambientale, digitale, demografica e sociale impongono una revisione delle strategie territoriali per lo sviluppo sostenibile. Rigenerare città e territori significa riequilibrare relazioni e risorse con un approccio integrato basato sulla cooperazione tra istituzioni, imprese, accademia, società civile e ambiente. Questo processo punta alla resilienza locale, riducendo disuguaglianze e valorizzando le aree marginali, a livello sia urbano che territoriale, come ecosistemi innovativi. Il volume esplora la rigenerazione inclusiva come paradigma evolutivo e collettivo, articolato in tre assi tematici, in linea con l'Agenda 2030, il Green Deal e le politiche di coesione europee.
Atlante delle cave della Calabria. Progetto di ricerca a supporto del PRAE Piano Regionale delle Attività Estrattive della Calabria
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2025
pagine: 380
L'atlante delle cave è il frutto di una ricerca interdisciplinare, che ha impegnato per oltre un decennio il Dipartimento PAU - Patrimonio, Architettura, Urbanistica dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria, per costruire la conoscenza di tutte le aree interessate da attività estrattive in Calabria. È una raccolta di informazioni che mappa e descrive le diverse cave attive, dismesse o abbandonate presenti nella Regione, inclusi i dati sulla loro posizione, la tipologia dei materiali estratti, gli impatti ambientali e le normative vigenti. L'obiettivo è quello di valutare le risorse disponibili, comprendere quali sono i materiali estratti e dove sono localizzati per pianificare l'uso del suolo in modo più efficace; gestire gli impatti ambientali, identificare le aree a rischio e sviluppare strategie per mitigare gli effetti negativi sull'ambiente; promuovere la sostenibilità, favorire pratiche di estrazione responsabile e sostenere il recupero delle aree dismesse. L'atlante è organizzato in diverse sezioni per facilitare l'accesso alle informazioni. Accanto alle cave storiche, presentate per storicizzare i metodi estrattivi, per la strutturazione dei dati è stato progettato un Geo Data Base che potrà essere progressivamente incrementato per rinnovare la trasmissione delle informazioni. Parte integrante della ricerca la sezione relativa ai costi di impianto e di produzione. A tali approfondimenti si affianca la parte degli studi ambientali necessari per le fasi di coltivazione e recupero dei siti estrattivi, indispensabili nel caso di cave dismesse. Le cave campione, sviluppate come esempi di buone pratiche di gestione, possono servire da modello per altre aree. In esse si affrontano problemi prodotti dall'alterazione del territorio, per trasformare il danno in potenzialità e per mitigare l'impatto che le attività estrattive generano su interi ecosistemi.
Borghi nuovi. Paesaggi della contemporaneità
Natalina Carrà
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2024
pagine: 304
Il volume si occupa di tematiche relative ai processi di valorizzazione dei borghi, i piccoli insediamenti, delle aree interne, nello specifico dei territori della Città Metropolitana di Reggio Calabria, proponendo una sperimentazione progettuale in un piccolo centro di questo territorio (Samo-Precacore). Le aree interne concorrono ai futuri assetti del territorio attraverso il rafforzamento e la costruzione dell'immagine e della forma dei luoghi, valorizzando gli aspetti consolidati nel tempo. Le risorse culturali, materiali e immateriali, con forti specificità locali perseguono forme processuali, approcci e orientamenti finalizzati prevalentemente al rilancio di nuove economie e sviluppo. Ma, il rilancio delle aree interne che passa per la rivitalizzazione di borghi, paesi e centri storici minori si scontra con un problema di fondo, ovvero la capacità di elaborare politiche pubbliche capaci di coniugare le aspettative di sviluppo del territorio, sfruttandone i vantaggi competitivi naturali, con la salvaguardia delle identità storiche e culturali.