Libri di Nicola Grandi
La tipologia linguistica. Unità e diversità nelle lingue del mondo
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2022
pagine: 344
La tipologia linguistica studia la variazione linguistica, individuando sia gli aspetti per i quali le lingue non si differenziano (i cosiddetti universali), sia gli schemi che regolano invece la variazione (i cosiddetti tipi linguistici). L’ipotesi di partenza è che la diversità tra le lingue non sia caotica e disordinata, ma, anzi, regolare e predicibile. Negli ultimi decenni il progresso tecnologico ha messo a disposizione dei linguisti un’enorme quantità di dati – soprattutto da lingue prima scarsamente note – e di risorse per analizzarli automaticamente. Ciò ha imposto una revisione, a volte drastica, dei paradigmi teorici, dei metodi di indagine e delle categorie descrittive ed esplicative della tipologia. Il volume fornisce un quadro aggiornato degli studi tipologici, proponendosi sia come uno strumento utile nella didattica, in particolare nella formazione avanzata, sia come riferimento per chi si avvicini alla tipologia per esigenze di ricerca.
Le lingue extraeuropee: Asia e Africa
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2022
pagine: 632
Il volume descrive le principali componenti del quadro linguistico di due macroaree del mondo: lo spazio tra Europa ed Asia (con riferimento alle lingue indoeuropee dell’Asia, alle lingue caucasiche, paleosiberiane, uralo-altaiche, dravidiche, austro-asiatiche, tai, sino-tibetane, al giapponese e al coreano) e lo spazio tra Asia ed Africa (con riferimento alle lingue afro-asiatiche, o camito-semitiche, e alle lingue dell’Africa nera). La prospettiva che accomuna i saggi, redatti da autorevoli studiosi, prevede un’integrazione tra le dimensioni geo-linguistica, storico-linguistica e tipologico-linguistica, allo scopo di far luce sia sull’attuale distribuzione delle lingue nelle aree esaminate sia sulle vicende che ne hanno determinato assetto e caratteristiche strutturali.
Le lingue extraeuropee: Americhe, Australia e lingue di contatto
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2022
pagine: 344
Il volume descrive le principali componenti del quadro linguistico di tre aree del mondo: le Americhe, nella loro tradizionale tripartizione (e con particolare attenzione per le complesse dinamiche extralinguistiche che hanno “ridisegnato" il profilo linguistico del Nuovo Continente), lo spazio austronesiano e quello australiano e comprende una sezione dedicata alle lingue di contatto, pidgin e creoli. La prospettiva che accomuna i saggi, redatti da autorevoli studiosi, prevede un’integrazione tra le dimensioni geo-linguistica, storico-linguistica e tipologico-linguistica, allo scopo di far luce sia sull’attuale distribuzione delle lingue nelle aree esaminate sia sulle vicende storiche che ne hanno determinato assetto e caratteristiche strutturali.
Lingue d'Europa. Elementi di storia e di tipologia linguistica
Emanuele Banfi, Nicola Grandi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2021
pagine: 292
Il volume, in una nuova edizione aggiornata, presenta il quadro linguistico europeo alla luce degli eventi che hanno caratterizzato il vecchio continente negli ultimi anni. La trattazione tiene conto di due principali linee di lettura: da un lato vengono poste le premesse storiche e storico-linguistiche sottese alla definizione dell’Europa antica, medievale, moderna e contemporanea; dall’altro vengono analizzati, in ottica tipologico-linguistica (sia diacronica che sincronica), alcuni grandi fenomeni attinenti in particolare ai livelli morfologico e sintattico di buona parte delle lingue europee. La distribuzione areale di tali fenomeni permette di individuare la presenza di alcune significative sub-aree, quali la cosiddetta “lega linguistica balcanica” e la cosiddetta “area carolingia”.
Orizzonti della linguistica. Grammatica, tipologia, mutamento
Michele Prandi, Pierluigi Cuzzolin, Nicola Grandi, Maria Napoli
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2021
pagine: 464
Il libro colloca la frase al centro della trattazione, integrando grammatica, tipologia e mutamento. Dopo la descrizione dell’interazione tra le strutture sintattiche della frase e un sistema indipendente di strutture concettuali nella costruzione dei significati complessi, la parte del volume dedicata alla grammatica mette a punto i criteri di identificazione delle classi di parole; quella dedicata al lessico ne evidenzia poi le strutture formali, i contenuti concettuali e la dimensione relazionale. L’analisi tipologica, integrata nella descrizione grammaticale, sposta l’attenzione dalle strutture specifiche di una lingua ai compiti funzionali comuni che rendono confrontabili soluzioni grammaticali diverse nelle lingue del mondo. Lo studio del mutamento inserisce queste prospettive nella dimensione della storia, mettendo in luce la necessità di considerare lo spazio della frase come il luogo potenziale di cambiamenti che coinvolgono diversi livelli di analisi del linguaggio e sottolineando le potenzialità connesse a questo approccio.
La classe plurilingue
Libro
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2020
pagine: 288
Sempre più bambine e bambini, ragazze e ragazzi che frequentano la scuola italiana provengono da famiglie plurilingui; ciò significa che, nella loro quotidianità, si trovano a parlare e a interagire in altre lingue oltre all'italiano. Queste lingue non sempre trovano un adeguato spazio nella vita scolastica, dove talvolta vengono percepite come un ostacolo invece che come una risorsa. In realtà, il plurilinguismo, se adeguatamente compreso e valorizzato, rappresenta una grande ricchezza non solo per i singoli individui, ma anche per l'intera classe: l'importante è che le diverse lingue possano trovare un ambiente favorevole allo scambio e alla conoscenza reciproca. Questo volume ha lo scopo di fornire a insegnanti e educatori di persone plurilingui uno strumento per conoscere più da vicino le altre lingue dei loro allievi. Brevi capitoli descrivono le lingue straniere maggiormente parlate nelle scuole italiane, offrendo informazioni sulla loro storia e sulle loro caratteristiche, in un linguaggio accessibile e con frequenti rimandi contrastivi alla struttura dell'italiano. Gli spunti che si possono trarre dai contributi sulle diverse lingue serviranno a progettare non solo attività di potenziamento linguistico individuale per i nuovi arrivati, ma anche esperienze didattiche inclusive che guidino gli allievi nell'esplorazione della realtà che li circonda, osservata attraverso il prisma del plurilinguismo.
Tutto ciò che hai sempre voluto sapere sul linguaggio e sulle lingue
Libro: Libro in brossura
editore: Caissa Italia
anno edizione: 2017
pagine: 208
L’uomo è l’animale parlante: la parola è, infatti, ciò che più ci rende umani, ciò che ci distingue come specie rispetto agli altri animali. La lingua e il linguaggio sono i nostri inseparabili compagni di viaggio, li usiamo ogni giorno, un numero incalcolabile di volte. Ma siamo sicuri di conoscerli a fondo?Ogni giorno usiamo l’automobile senza necessariamente capire tutti i meccanismi che la fanno funzionare. Lo stesso accade con lingua e linguaggio: li usiamo in maniera automatica e intuitiva. Ma quali sono i meccanismi che li fanno funzionare? Per dare una risposta a questa domanda dobbiamo rivolgerci a una scienza, la linguistica, che si occupa appunto di indagare la complessità del linguaggio umano e delle lingue parlate dall’uomo. Abbiamo così chiesto a 39 tra i più noti linguisti e docenti universitari italiani di mettersi in gioco e di spiegare con parole semplici la loro disciplina, dando risposta alle domande più e meno comuni che circondano lingua e linguaggio. Il risultato è questo libro, unico nel suo genere, che in 44 brevi capitoli affronta domande che quasi tutti ci siamo posti almeno una volta nella vita, soddisfacendo le curiosità del lettore più esigente.
Fondamenti di tipologia linguistica
Nicola Grandi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2014
pagine: 128
Le oltre 6.000 lingue parlate oggi sulla terra, al pari di quelle che i casi della storia hanno portato all'estinzione, sono molto diverse tra loro. Questa differenza, però, non è caotica nè tantomeno frutto del caso; anzi, obbedisce a principi piuttosto generali. La tipologia linguistica ambisce a individuare questi principi e può dunque essere definita come lo studio sistematico della variazione interlinguistica. Essa, infatti, si propone di classificare le lingue storico-naturali in base ad affinità strutturali sistematiche, a prescindere sia dai loro legami di parentela sia dall'epoca di attestazione. Questo manualetto fornisce una prima panoramica sui principi cardine, le principali articolazioni e i risvolti applicativi della disciplina.
Nuovi dialoghi sulle lingue e sul linguaggio
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2013
pagine: 232
L’uomo è l’unico animale che ha occupato la quasi totalità del mondo, con l’eccezione degli ecosistemi più estremi. L’uomo è anche, secondo la fortunata ed abusata definizione di Aristotele, l’animale parlante: cioè l’animale che, più di ogni altro, ha sviluppato un sistema di comunicazione creativo. È possibile stabilire un nesso tra queste due specificità? Questo volume, che rappresenta il seguito naturale di Dialoghi sulle lingue e sul linguaggio (Pàtron, 2011), ripercorre alcuni aspetti cruciali del percorso di sviluppo della facoltà di linguaggio, prendendo le mosse proprio dalla sua presunta unicità nell’ambito del regno animale. E mostrando come le abilità cognitive su cui essa si fonda e che paiono il requisito essenziale per la cosiddetta ‘onnipotenza semantica’ delle lingue umane non siano in realtà caratteristica esclusiva della nostra specie. Naturalmente, la possibilità di ripercorrere a ritroso le storie delle lingue storico-naturali e di ricavare, da esse, elementi in grado di supportare i dati biologici e paleoantropologici nella ricostruzione della genesi della facoltà di linguaggio deve tener conto degli oggettivi limiti di documentazione, dell’evidente squilibrio nella sua distribuzione areale (con il conseguente sbilanciamento a favore di alcune realtà linguistiche, a partire dalle cosiddette ‘lingue classiche’) e del ruolo, cruciale, della scrittura, che, nascendo indipendentemente dalle lingue, quando ne incontra la storia contribuisce ad accrescere il loro potenziale. Questi - e altri - temi vengono affrontati nel volume in una prospettiva interdisciplinare, attraverso la condivisone di dati e modelli di analisi provenienti da ambiti del sapere diversi. Scritti di Federico Condello, Pierluigi Cuzzolin, Paolo Di Giovine, Fabio Di Vincenzo, Stefano Gensini, Gabriele Iannàccaro, Paolo Leonardi, Giorgio Manzi, Simone Masin, Glauco Sanga, Aldo Tollini.
Dialoghi sulle lingue e sul linguaggio
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2011
pagine: 254
La parola che ricorre con maggior frequenza in questo volume è diversità: diversità genetica, culturale, comunicativa, di habitat ed ecosistemi, ecc. E, naturalmente, diversità linguistica. Diversità nella sostanza, dunque. Ma anche nella forma: nei saggi che compongono il volume, infatti, la linguistica e altre discipline, alcune solo apparentemente non ‘affini’ ad essa, si aprono al dialogo e al confronto, per far luce, proprio attraverso la diversità di punti di vista e prospettive, attraverso la condivisione di dati e interrogativi, su alcune questioni cruciali nell’attuale dibattito interno alle scienze del linguaggi l’origine del linguaggio e delle lingue, la loro evoluzione nel corso del tempo, il rapporto tra diversità linguistica e biodiversità, ecc. La linguistica non è una scienza sperimentale; non può, cioè, riprodurre in laboratorio, artificialmente, l’oggetto del suo studio. Ma la ricerca multidisciplinare può sostituire, a volte, l’uso di esperimenti. Si possono trovare dati e conferme abbandonando la strada maestra e avventurandosi lungo sentieri solo all’apparenza secondari. La sfida affascinante che si pone di fronte alla linguistica è quella di saper preservare il proprio status di scienza autonoma anche, e soprattutto, attraverso il dialogo con altri ambiti del sapere. Lo scopo di questo volume è di raccogliere, e rilanciare, questa sfida. Scritti di Emanuele Banfi, Giuseppe Brincat, Laura Calzà, Maurizio Gnerre, Nicola Grandi, Diego Marani, Telmo Pievani, Emilio Padoa Schioppa, Domenico Silvestri, Giulio Soravia, Patrizia Tabossi, Angelo Tartabini, Cristina Vallini, Antonio Vitolo.
I verbi deverbali suffissati in italiano. Dai dizionari al web
Nicola Grandi
Libro: Copertina morbida
editore: Caissa Italia
anno edizione: 2008
pagine: 200
Morfologia e dintorni. Studi di linguistica tipologica ed acquisizionale
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 208
I rapporti tra morfologia e tipologia da un lato e tra morfologia ed acquisizione dall'altro costituiscono un terreno largamente inesplorato negli studi linguistici. Lo scopo di questo volume è essenzialmente quello di risvegliare l'interesse della comunità scientifica su tali questioni, indagando le ragioni dello squilibrio tra flessione e derivazione / composizione negli studi di linguistica tipologica ed acquisizionale ed esplorando le possibili direzioni che la ricerca morfologica potrebbe prendere in questi due settori degli studi linguistici.