Libri di Nino Dazzi
Prospettive psicoanalitiche sulla mente. Un percorso teorico-storico
Francesco Gazzillo, Nino Dazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 420
Nel corso di poco più di un secolo, la psicoanalisi si è evoluta andando incontro a numerosi cambiamenti che oggi la configurano più come un arcipelago di modelli che come una teoria unitaria. In un percorso teorico-storico che parte dalle ipotesi di Freud – passando per quelle di Anna Freud, la psicologia dell'Io, Klein, Fairbairn, Winnicott, Bion, Mahler, Bowlby e Kohut – e arriva all'infant research, al pensiero di Lichtenberg, al modello intersoggettivo, a quello relazionale e alla Control-Mastery Theory, il volume si focalizza sui temi che i vari autori hanno ipotizzato al cuore della sofferenza umana, e sulle ipotesi relative alla struttura dell'apparato psichico e al suo sviluppo, accennando alle implicazioni tecniche delle diverse teorie.
Esiste la «coscienza»?
William James
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 94
Esiste la coscienza? Possiamo considerarla una realtà con caratteristiche proprie? O è una specie di mito filosofico? In questo saggio seminale James propende per la seconda ipotesi e apre la strada per la naturalizzazione degli studi che riguardano la coscienza. Secondo il filosofo, la coscienza è una funzione della materia, non una sostanza in senso cartesiano. Eppure, la proposta jamesiana non è solamente riduzionistica, ma coinvolge un'ipotesi sulla realtà come "esperienza pura" che ha stimolato la riflessione filosofica sino ai giorni nostri.
Joseph Weiss e la Control-Mastery Theory
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2021
pagine: 296
Perché piangiamo di gioia? Che cosa ci permette di superare le nostre difese e recuperare i ricordi di esperienze rimosse? Come possiamo comprendere la genesi della psicopatologia? E il funzionamento della psicoterapia? In che modo i pazienti affrontano un trattamento? E quale sarà il futuro della psicoanalisi? Nel volume, che raccoglie e commenta i principali scritti di Joseph Weiss – l’inventore della Control-Mastery Theory –, il lettore troverà le risposte a queste e molte altre domande e potrà osservare lo sviluppo del suo modello, conoscerne le basi cliniche ed empiriche e comprenderne i concetti nucleari. Secondo il modello di Weiss, non è il paziente oggetto di cura o di ricerca che deve adattarsi all’approccio del clinico o al progetto dello sperimentatore, ma sono il trattamento e la ricerca che vanno “cuciti” sul paziente, i suoi bisogni e le sue peculiarità.
I fondamenti emotivi della personalità. Un approccio neurobiologico ed evoluzionistico
Jaak Panksepp, Kenneth L. Davis
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2020
pagine: 380
Jaak Panksepp e Ken Davis hanno arricchito le neuroscienze affettive con una nuova teoria della personalità, fondata sull’idea che sia stata l’evoluzione a edificare nel nostro cervello le emozioni. Sono queste “memorie ancestrali” a plasmare ciò che noi indichiamo come i diversi tipi di personalità. A livello generale siamo guidati da sei emozioni. Rabbia, paura, sensibilità alla rottura delle relazioni e al rifiuto sociale sono le emozioni primarie negative, mentre le tre emozioni positive sono descritte come anticipazione speranzosa, cura o accudimento e giocosità. Queste sei emozioni sono legate a punizioni o a ricompense e ci permettono di apprendere che cosa evitare e cosa cercare in futuro. Come ultimo progetto di vasto respiro di Jaak Panksepp prima della sua scomparsa, il libro si propone non solo come testimonianza del notevole impatto delle neuroscienze affettive, ma anche come testo di massimo interesse per tutto il campo del comportamento umano. Prefazione di Mark Solms. Prefazione all’edizione italiana di Massimo Ammaniti e Nino Dazzi.
Psicologia dinamica. Le teorie cliniche
Nino Dazzi, Alessandra De Coro
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 2001
pagine: 262
Intelligenza meccanica
Alan M. Turing
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1994
pagine: 176
Nel 1943, mentre lavorava sui codici segreti militari nel famoso laboratorio di Bletchley Park, Alan Turing confessò a un collaboratore la sua ambizione di voler «costruire un cervello». La storia del sogno di Turing - che non costruì un cervello, ma riuscì ad avviare il progetto del primo calcolatore elettronico inglese - è la storia stessa della nascita dell'informatica e dello sviluppo delle idee sull'intelligenza artificiale: gli scritti qui proposti, elaborati da Turing in rapida successione tra il 1945 e il 1950, ne sono una parte fondamentale. I primi due articoli sono di carattere essenzialmente pratico, e mostrano la preoccupazione di Turing - che non era certo un teorico visionario - di fornire solide basi ingegneristiche alle sue teorie. Seguono poi due famosi scritti ( Macchine intelligenti e Macchine calcolatrici e intelligenza ) in cui Turing comincia davvero a parlare di «cervelli artificiali», introducendo tra l'altro il suo famoso test (che lui però considera un semplice «gioco di imitazione»). Nasce così, settanta anni fa, l'intelligenza artificiale.