Libri di Olimpia Antoninetti
Le mie prigioni-Mes prisons
Paul Verlaine
Libro: Libro in brossura
editore: Ibis
anno edizione: 2022
pagine: 160
"Ho abitato a lungo nel migliore dei castelli", ironizza poeticamente Paul Verlaine parlando del carcere di Mons in cui venne rinchiuso per due anni per aver sparato a Arthur Rimbaud, suo compagno di vagabondaggi e di sregolatezze. Ma nel chiuso di questo carcere, il "poeta maledetto" ha composto alcuni dei suoi versi più belli e ha maturato una tormentata conversione religiosa.
Vita intima e vita nomade in Oriente
Cristina Belgiojoso
Libro: Libro in brossura
editore: Ibis
anno edizione: 2014
pagine: 221
Ci sono donne la cui vita non potrà mai essere narrata e analizzata con certezza perché sugli avvenimenti reali si è depositata un'aura di leggenda e di mistero che ha animato violente polemiche tra i contemporanei e poi tra gli storici. Questo è il destino della principessa Cristina Trivulzio di Belgioioso (1808 - 1871), una delle figure più significative dell'Ottocento italiano, una donna che ha sempre vissuto al di fuori degli schemi stabiliti dalla società del suo tempo. Fervente patriota, partecipa attivamente al Risorgimento italiano fin dagli anni '30. Costretta all'esilio, fugge in Francia, da dove sostiene finanziariamente la lotta antiaustriaca. Intellettuale di spicco, durante il suo soggiorno parigino anima un importante salotto culturale, luogo di incontro degli esuli italiani. Donna affascinante e coraggiosa, suscita violente passioni d'amore: i nomi che ricorrono, tra storia e leggenda, sono quelli di Liszt, di Alfred de Müsset e addirittura del giovane principe Luigi Napoleone, il futuro Napoleone III. Ritornata in Italia, nel 1848, è a Milano durante l'insurrezione e l'anno dopo partecipa alla difesa di Roma. Di nuovo inseguita dalla polizia segreta, è costretta a fuggire e sceglie la via di Costantinopoli e dell'Asia Minore. In Oriente rimane quattro anni, e la sua opera testimonia di una conoscenza non superficiale della vita delle popolazioni in mezzo a cui ha vissuto. Prefazione di Giorgio Cusatelli.
Viaggio in Egitto
Gustave Flaubert, David Roberts
Libro: Libro rilegato
editore: Ibis
anno edizione: 2007
pagine: 216
Nell'ottobre del 1849, Gustave Flaubert (1821-1880) insieme all'amico Maxime Du Camp, parte per un viaggio in Oriente che lo porterà in Egitto, in Palestina, in Asia Minore, a Costantinopoli, in Grecia e in Italia: un lungo itinerario che per i primi otto mesi vedrà Flaubert risalire il Nilo fino alla Nubia. Da questa esperienza eccezionale, Flaubert ha riportato una fitta serie di appunti e di note, da cui intendeva trarre materiale per un romanzo che non scrisse mai. Gli appunti, trascritti e almeno per la parte egiziana rielaborati da Flaubert stesso, costituiscono il testo di questo "Viaggio in Egitto", che rappresenta la testimonianza di un viaggio a ritroso nella memoria che gli farà ricercare le forme e le immagini di un mondo favoloso, a lungo vagheggiato, che si inquadra nella visione romantica dell'Oriente. Ma la realtà presente dell'Egitto spesso non coincide con l'immagine che Flaubert si era costruito: così la narrazione si snoda tra questi due livelli, oscillando dall'uno all'altro, con improvvisi squarci in cui il favoloso Oriente letterario viene a scontrarsi con la realtà di disfacimento e di corruzione di un mondo fatto di miseria e di sofferenza. Questa edizione è illustrata con una scelta di immagini del pittore orientalista inglese David Roberts (1796-1864) che visse in Egitto nellon stesso periodo di Flaubert.
Viaggio a Cartagine
Gustave Flaubert
Libro: Libro in brossura
editore: Ibis
anno edizione: 2004
pagine: 85
Il viaggio a Cartagine venne compiuto da Gustave Flaubert tra il 12 aprile e il 12 giugno del 1858. Su consiglio di Théophile Gauthier, Flaubert va a "sognare sulle rovine di Cartagine", e soprattutto a nutrire di sensazioni vere e di colori il sontuoso immaginario orientale, di cui è ampia testimonianza il "Viaggio in Egitto". Flaubert respira l'aria dell'Oriente e ritrova le atmosfere che già aveva assaporato nel precedente viaggio. Partendo da una forma scarna e da semplici appunti, la scrittura progressivamente si ampia e le sensazioni vissute acquistano vigore e profondità, dando alla pagina sprazzi di grande stile e di intensa partecipazione emotiva.
La via del deserto. Volume Vol. 2
Isabelle Eberhardt
Libro: Libro in brossura
editore: Ibis
anno edizione: 2003
pagine: 181
Un'altra raccolta di racconti di Isabelle Eberhardt: una raccolta che completa una sorta di ciclo narrativo della scrittrice che, nata a Ginevra nel 1877 e morta a Aïn Sefra in Algeria nel 1904, ha trascorso gli ultimi anni della sua vita girovagando, in abiti da uomo, nel Maghreb, la sua terra d'elezione. Anche in questo volume troviamo i temi cari all'autrice: il mondo nordafricano, il deserto, le grandi distese, il silenzio. Ma soprattutto ritroviamo il suo amore, la sua passione per il vagabondare curioso alla ricerca di persone e di parole non dette.

