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Libri di Cristina Belgiojoso

Un contadino turco

Un contadino turco

Cristina Belgiojoso

Libro: Libro in brossura

editore: Croce Libreria

anno edizione: 2019

pagine: 152

"Un contadino turco", di cui si offre qui la prima traduzione italiana, viene pubblicato a Parigi nella «Revue des deux mondes» in tre parti, tra il novembre e il dicembre del 1857. Si tratta di uno dei racconti ambientati in Asia Minore e pubblicati da Cristina di Belgiojoso al suo ritorno in Francia dopo aver trascorso cinque anni in Turchia, a stretto contatto con la civiltà islamica. Reduce da anni di impegno politico, viaggi in tutta Europa, esperienze di vita assolutamente anticonformiste, la "principessa rivoluzionaria", la musa romantica di tanti artisti e intellettuali del tempo, osserva con spirito critico e con grande lucidità la realtà turca, l'esistenza delle donne e dei giovani, i condizionamenti sociali e culturali. La vita della campagna, modulata su ritmi naturali e contrapposta al degrado delle città e degli harem intesi come luoghi di dolore e prevaricazione, induce a una riflessione sulle dinamiche della società contemporanea non solo turca, ma anche europea. Su questo sfondo si definiscono i ritratti dei due protagonisti: Sarah, una donna moderna che acquista gradatamente consapevolezza dei suoi diritti e della sua condizione, guidata dal buon senso e dal sentimento, e Benjamin, un giovane la cui formazione e maturazione diventa emblematica dell'importanza della civiltà e della conoscenza che vincono pregiudizi radicati. Lontano dall'immagine idealizzata trasmessa da tanti viaggiatori europei, l'Oriente di Cristina emerge in tutte le sue contraddizioni e mostra i limiti di una società corrotta, che solo attraverso il contatto con la natura e la ragione può riacquistare una dimensione umana e civile.
16,90

Una patriota nell'harem. Asia minore e Siria

Una patriota nell'harem. Asia minore e Siria

Cristina Belgiojoso

Libro: Libro in brossura

editore: Carmignani Editrice

anno edizione: 2014

pagine: 400

18,00

Vita intima e vita nomade in Oriente

Vita intima e vita nomade in Oriente

Cristina Belgiojoso

Libro: Libro in brossura

editore: Ibis

anno edizione: 2014

pagine: 221

Ci sono donne la cui vita non potrà mai essere narrata e analizzata con certezza perché sugli avvenimenti reali si è depositata un'aura di leggenda e di mistero che ha animato violente polemiche tra i contemporanei e poi tra gli storici. Questo è il destino della principessa Cristina Trivulzio di Belgioioso (1808 - 1871), una delle figure più significative dell'Ottocento italiano, una donna che ha sempre vissuto al di fuori degli schemi stabiliti dalla società del suo tempo. Fervente patriota, partecipa attivamente al Risorgimento italiano fin dagli anni '30. Costretta all'esilio, fugge in Francia, da dove sostiene finanziariamente la lotta antiaustriaca. Intellettuale di spicco, durante il suo soggiorno parigino anima un importante salotto culturale, luogo di incontro degli esuli italiani. Donna affascinante e coraggiosa, suscita violente passioni d'amore: i nomi che ricorrono, tra storia e leggenda, sono quelli di Liszt, di Alfred de Müsset e addirittura del giovane principe Luigi Napoleone, il futuro Napoleone III. Ritornata in Italia, nel 1848, è a Milano durante l'insurrezione e l'anno dopo partecipa alla difesa di Roma. Di nuovo inseguita dalla polizia segreta, è costretta a fuggire e sceglie la via di Costantinopoli e dell'Asia Minore. In Oriente rimane quattro anni, e la sua opera testimonia di una conoscenza non superficiale della vita delle popolazioni in mezzo a cui ha vissuto. Prefazione di Giorgio Cusatelli.
13,00

Rachele. Storia lombarda del 1848

Rachele. Storia lombarda del 1848

Cristina Belgiojoso

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2012

pagine: 149

"Rachele", scritto in francese da Cristina di Belgiojoso, qui presentato in traduzione italiana, è il romanzo di un "amore rivoluzionario" che ruota intorno alle vicende di una famiglia di contadini nel periodo dei moti di Milano. La principessa lo compose all'indomani dei suoi cinquanta anni, dopo il ritorno a Milano dall'esilio orientale. La storia si svolge in una fattoria della Lombardia in pieno Risorgimento e porta all'attenzione dei lettori una serie di tematiche care all'autrice e proprie di quegli anni: la mentalità della famiglia patriarcale, la condizione femminile, il pensiero cattolico, l'impegno dei patrioti e la condizione dei rifugiati. Di recente si è assistito a un moltiplicarsi di studi e contributi importanti sulla complessa personalità dell'autrice, ormai liberata dall'etichetta di donna fatale e bizzarra: in questo processo di risarcimento e di restituzione storico-critica si colloca l'edizione italiana di "Rachele". Con saggi di Alberto Mario Banti e Novella Bellucci.
20,00

Il 1848 a Milano e a Venezia. Con uno scritto sulla condizione delle donne

Il 1848 a Milano e a Venezia. Con uno scritto sulla condizione delle donne

Cristina Belgiojoso

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2011

pagine: 185

Chissà se è vero che dietro ogni grand'uomo ci sia una grande donna. È vero che spesso dietro una grande donna non c'è che lei. Quando Cristina di Belgiojoso dirigeva in Francia la "Gazzetta italiana", Terenzio Mamiani protestò che "un giornale politico, primo di tal fatta per l'Italia, fosse diretto da una donna". Poveri uomini: anche i più grandi. Alessandro Manzoni, per esempio, turbato dalla "manìa di quella signora di diffondere l'istruzione ne' suoi contadini". Cristina ebbe una vita straordinaria: "bambola da salotto, topo di biblioteca e strega, principessa rivoluzionaria e infermiera, zingara e pellegrina'". Il poeta Heine la descrisse come "una bellezza assetata di verità". Al centro della sua personalità, dei suoi amori e delle sue peregrinazioni stette la passione politica. Aspettò lungamente la stagione che si chiamò primavera dei popoli (nome tornato improvvisamente vivo ai giorni nostri), la preparò e vi si preparò. Gli scritti qui raccolti su Milano e Venezia uscirono alla fine di quel 1848 a Parigi. "La libertà individuale puramente politica," pensava allora, "non è favorevole che alla liberazione effettiva di alcune classi privilegiate... Il principio realmente popolare, il principio democratico ed evangelico è il principio dell'uguaglianza. "Corsa poi a condividere la "democrazia pura" della Repubblica romana del '49, pur annotando le "minchionerie molte e varie" dei triumviri, Cristina fu a capo del soccorso ai feriti.
8,00

Le due mogli di Ismail Bey

Le due mogli di Ismail Bey

Cristina Belgiojoso

Libro: Libro in brossura

editore: Tufani Editrice

anno edizione: 2008

pagine: 154

12,00

Capi e popolo. Il Quarantotto a Venezia

Capi e popolo. Il Quarantotto a Venezia

Cristina Belgiojoso

Libro: Libro in brossura

editore: Spartaco

anno edizione: 2004

pagine: 156

Nell'agosto 1848 le truppe austriache rientrarono vittoriose a Milano, insorta in marzo. La principessa Cristina Trivulzio di Belgiojoso, che aveva avuto un ruolo di primo piano sulla rivoluzione, riparò allora a Parigi. Le sue speranze politiche erano fallite. Il sovrano piemontese Carlo Alberto, di cui era stata una sostenitrice, aveva preferito la fuga e la sconfitta al pericolo della nascita di una repubblica. Nel Lombardo-Veneto solo Venezia resisteva, difesa dalla laguna e da forti militari imprendibili, ma il contesto internazionale diventava di giorno in giorno sempre più favorevole alle armate imperiali. In questo clima Cristina di Belgiojoso scrisse di getto la storia delle rivoluzioni di Milano e Venezia.
12,00

Ricordi nell'esilio

Ricordi nell'esilio

Cristina Belgiojoso

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2002

pagine: 297

16,00

Emina

Emina

Cristina Belgiojoso

Libro

editore: Tufani Editrice

anno edizione: 1997

pagine: 162

12,00

Vita intima e vita nomade in Oriente

Vita intima e vita nomade in Oriente

Cristina Belgiojoso

Libro

editore: Ibis

anno edizione: 1993

pagine: 221

13,00

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