Libri di Onofrio Pagone
Frammenti di Murgia
Libro: Libro in brossura
editore: Secop
anno edizione: 2020
pagine: 190
«Questi racconti sono una guida singolare attraverso le pieghe più nascoste e più intime della Murgia. Ne testimoniano il valore attraverso frammenti e ne ricostruiscono l’identità come in un puzzle: ogni frammento è come una tessera di quel mosaico identitario. Ci sono anche frammenti di memoria personale legata a questa terra: frammenti d’infanzia o di gioventù, ricordi di giornate uniche, ripetibili eppure mai più ripetute. I singoli testi vanno ben oltre il valore letterario, pur obiettivo soprattutto in alcuni: sono fonte di conoscenza, stimolo alla ricerca; hanno valenza etica più che estetica e sono connessi tra loro dal comune pudore per la bellezza. Ogni racconto affronta un tema murgiano, testimonia un aspetto del territorio, ma tutti hanno in comune la delicatezza di approccio alla natura, alla sua sacralità. Tutti i racconti sono ispirati dalla passione e dalla fantasia creativa, talvolta ancorati a episodi reali, veramente accaduti durante l’esperienza turistico-ambientale in quello che ormai, finalmente, è il Parco Nazionale dell’Alta Murgia». Prefazione di Onofrio Pagone.
Più di una regina
Onofrio Pagone
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2018
pagine: 116
Una donna, la sua malattia, la resilienza. È una storia vera questa di Maria Elena, raccontata col passo della testimonianza e del confronto d’anime tra la protagonista e l’autore. La sclerosi multipla non perdona, ma neppure la burocrazia. Questo racconto si snoda perciò tra i gangli dei sentimenti, delle emozioni e delle ambizioni della vita di ogni giorno, con scene e situazioni talvolta paradossali. È una narrazione biografica autorizzata, scritta su richiesta espressa della stessa Maria Elena. Questa donna forte, piegata nel fisico ma ostinata e guerriera nello spirito, ha voluto voce per far sapere come alla malattia si possa comunque opporre la forza del sorriso: è convinta che la rassegnazione e la tristezza immobilizzino più e prima della sclerosi multipla. “La malattia” dice “non è un nemico infame, è solo un’insidia che agita la vita”. In questa sua battaglia quotidiana, Maria Elena si sente più di una regina ed è sostenuta da una fede incrollabile: nel racconto ne spiega i motivi.
Melograni
Michele Damiani
Libro: Libro rilegato
editore: Quorum Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 52
La soglia dell’atelier è un incantesimo: basta varcarla e la magia si compie. I rumori della strada restano fuori, come la confusione il consumismo e il conformismo. Dentro, la luce filtrata dalle fronde degli alberi crea un gioco di ombre spezzato dalle lampade, sistemate con ingegno e accortezza; il tappeto musicale è subito avvolgente: musica colta, Mahler anzitutto, per accompagnare l’anima. Quest’opera è stata stampata e allestita a mano, l’interno su carta Century Cotton Wove White, la copertina e la custodia su carta Century Sirio Pearl Merida Kraft, la pergamena di rivestimento della copertina su carta GSK Extra White. Il volume è una riproduzione anastatica di un opera dell'artista. La tiratura è limitata e le copie sono firmate e numerate.
Io non ho sbagliato
Onofrio Pagone
Libro: Libro in brossura
editore: Giraldi Editore
anno edizione: 2016
pagine: 160
A diciassette anni tutto appare bello. Gli occhi nelle nuvole, un "albero della vita" in riva al lago, dove rifugiarsi quando si sente il bisogno di ritagliarsi uno "spazio per due". Dimenticarsi di tutto, persino del proprio nome perché si è solamente "Amore". E proprio sotto questo albero ha inizio la storia di una giovane rumena e quella di una nuova vita in grembo. La protagonista, quando scopre di essere incinta, si ritrova sola. Gheorghe, il suo fidanzato, fugge via, lasciandole in mano solo una busta con pochi soldi. Cosa fare? La prospettiva di una nuova felicità si chiama Italia. In un paese vicino a Bari vive la madre della ragazza. Lei desidera solo raggiungerla. La mamma avrebbe capito, l'avrebbe protetta, l'avrebbe aiutata a crescere quel bambino. Con il suo bagaglio di speranze e una grande ostinazione, contro il volere di tutti, la giovane cerca un contatto per lasciare clandestinamente la Romania e arrivare a Bari. Ma la strada è tutta in salita e segnata da colpi di scena: da violenze, da carezze. La protagonista, infatti, si ritrova in un tir in mezzo a tanti altri uomini e donne, "clandestini per legge, non per la felicità". Infine, l'arrivo a Bari e l'inizio di altre vicissitudini. Sua madre, d'intesa con un prete e alcune associazioni religiose, la tradisce e fa in modo che il bambino, subito dopo il parto, sia immediatamente avviato all'adozione. Passano anni di angoscia e solitudine alla ricerca del figlio, tra case-famiglia e tribunali, infine una decisione coraggiosa che le permetterà di scoprire realmente se stessa e di iniziare una nuova vita.
Per un giorno
Onofrio Pagone
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2010
pagine: 128
Sette storie, tutte vere eppure trasfigurate e rielaborate fino a diventare immaginarie: non più vere ma verosimili, filtrate dalla fantasia e dai sentimenti. Come nella giostra degli specchi deformanti, la realtà viene trasformata ed esasperata pur rimanendo sempre quella che è. In "Per un giorno" l'autore - un giornalista abituato a raccontare fatti di cronaca diventa così cronista dell'anima, voce narrante e protagonista di vicende umane che durano un giorno o in un giorno trovano la propria chiave di volta. Ora surreale. Ora ironica. Ora grottesca. Ora drammatica. La narrazione oscilla tra la realtà e la fantasia; ma ogni racconto lascia emergere emozioni e sensazioni, il profumo della vita e il sapore delle amarezze. In queste storie quotidiane si riconosce tutta l'avventura umana; si ritrovano il suo ritmo e la sua problematica sociale: dal pizzo sulla sepoltura alla passione distorta per gli animali domestici, dal rapporto con gli immigrati alla nevrosi condominiale, dall'omosessualità alla maternità esibita, dalla passione per la danza alla relazione padre-figlia, dai dubbi religiosi alla spiritualità monastica. Davanti agli specchi di quella giostra, ciascuno si riconosce. La descrizione minuziosa delle situazioni e dei personaggi catapulta il lettore all'interno del racconto e trascina a galla le piccole ossessioni e le inquietudini più profonde, le paure esistenziali e l'eterna insoddisfazione. Ciò che appare verosimile, a tutti in fondo risulta vero.