Libri di P. Brera
Guida letteraria ai ristoranti di Milano. Mangiarebere nella città globale
Gianni Simposio Brera
Libro: Copertina rigida
editore: Il Novello
anno edizione: 2016
pagine: 248
Una guida dei ristoranti della città dell'Expo dedicato al cibo, un supporto prezioso per quanti vogliano godere del lato più succulento di Milano e dintorni. La guida espone recensioni divertenti scritte da Paolo Brera, figlio dello scrittore Gianni, con il contributo di amici dai gusti affidabili e dalla buona forchetta, in missione di taverna in taverna ricordando le Pacciada breriana. Sono più di settanta le recensioni redatte dal Simposio, complete di consigli spassionati, appunti di viaggio e citazioni colte. Il tutto condito da alcune ricette lombarde che colgono nell'Expo 2015 l'occasione di essere rivisitate e conosciute senza confini da tutti gli appassionati gastronauti. Completano l'opera alcuni brani tratti dalla penna inconfondibile del grande Gianni Brera, che espone la sua filosofia alimentare del sentimentalismo gastronomico.
I mondiali di calcio 1930-2014
Gianni Brera, Gigi Bignotti, Alberto Figliolia
Libro
editore: Book Time
anno edizione: 2014
pagine: 208
È dal 1994 che Gianni Brera non assiste più a un mondiale di calcio. D'altra parte, tutti sappiamo quanto egli avesse fatto per cantarne la leggenda nel migliore dei modi. Nella prima parte di questo libro l'autore esalta i grandi campioni, illustra le tattiche, spiega pregi e difetti delle varie scuole nazionali, svela retroscena geopolitici e diplomatici e approda a un'interpretazione critica dell'evoluzione del gioco pienamente soddisfacente, raggiungendo una sorta di onniscienza profetica. Gianni Brera indicava un solo pericolo per la massima manifestazione del gioco più bello del mondo: "l'eccessiva sapienza tattica di quasi tutti i protagonisti, la quale potrebbe ingenerare un continuo susseguirsi di gesti ampiamente previsti e quindi stucchevoli da loro parte". Il libro è completato con i capitoli sui Mondiali dal 1994 al 2008 scritti da Gigi Bignotti e quelli dal 2010 al 2014 redatti da Alberto Figliolia.
Illustre fregona. Illustre sguattera
Miguel de Cervantes
Libro
editore: Gruppo Editoriale Viator
anno edizione: 2011
pagine: 64
Bartek il trionfatore. Testo polacco a fronte
Henryk Sienkiewicz
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2009
pagine: 173
Bartek il Trionfatore, l'eroe eponimo di questo racconto di Henryk Sienkiewicz, ha un cognome impegnativo. Si chiama Slowik, una parola polacca che si pronuncia Suòvik e vuol dire "usignolo". Ma è un gigante dalla forza straordinaria. L'usignolo viene da Pognebin, un derelitto villaggio di quella regione della Wielkopolska che al tempo delle spartizioni è stata trangugiata dalla Prussia. Nel periodo in cui si svolge l'azione del racconto il governo prussiano, proseguendo un processo secolare, appare intento a tedeschizzare la zona. Bartek però è troppo sempliciotto per capirlo. Quando suonano le trombe di guerra, e i ragazzi di Pognebin vengono arruolati per fare quattro passi nella Francia di Napoleone III, parte anche lui. Si copre di gloria, lo coprono di medaglie. Ma quando torna al paesello, la realtà che lo attende non è affatto bella. E anche questo, Bartek non riesce a capirlo in tempo. Si mette nei guai, né riesce in alcun modo a evitarglieli la moglie tanto più sveglia di lui. La conclusione è molto amara.
Un lombardo nel pallone
Gianni Brera
Libro
editore: ExCogita
anno edizione: 2007
pagine: 159
"Un lombardo nel pallone" è l'autobiografia di Gianni Brera, raccolta da Piero Mazzarella Jr. e portata in scena dal padre Piero, celeberrimo attore e grande amico e compagno di bevute di Gianni. Accompagnano questo testo due atti unici radiofonici, "Il licenziamento di Adamo" e "Don Giovanni alla svolta" e la commedia "Mille e non più mille", andata in onda sul terzo programma RAI con Franco Parenti nel ruolo principale.
Don Giovanni
Libro: Libro in brossura
editore: Alacrán
anno edizione: 2007
pagine: 247
"Dovunque andassi malmenavo la ragione, schernivo la virtù, mi prendevo gioco della giustizia e vendevo le donne. Scendevo nei bassi, salivo ai palazzi, entravo perfino nei chiostri, e dappertutto lasciavo di me amari ricordi. Non riconobbi alcun santuario, non vi fu ragione o luogo che la mia temerità si acconciasse a rispettare; né mi fermavo a distinguere il religioso dal laico. Provocai chi mi parve e piacque, mi battei con chi volevo, e non stetti mal a pensare che quello che uccidevo potesse essere lui a uccidermi." Il personaggio di Don Giovanni visto da cinque degli autori che si sono confrontati con il mito del beffardo e spietato seduttore di Siviglia. Dalle letture classiche di Zorrilla, Puskin e Balzac alla revisione ironica di Gianni Brera, con una sua commedia "perduta", fino a una trasposizione ai giorni nostri, firmata Paolo Brera. Un percorso attraverso una delle icone della letteratura occidentale, con prefazione e traduzioni del curatore.