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Libri di P. Di Paolo

Cialtroni. Da Garibaldi a Grillo gli italiani che disfecero l'Italia

Cialtroni. Da Garibaldi a Grillo gli italiani che disfecero l'Italia

Indro Montanelli

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2020

pagine: 240

"Credi forse che gli uomini, e specialmente quelli di forte personalità, siano riassumibili in un giudizio solo? Se così fosse, ti sfiderei a formulare quello su Giulio Cesare. Cosa fu Cesare: il più grande generale e statista, o la più grande canaglia di tutti i tempi? Fu, credi a me, entrambe le cose. Gli uomini, te ne accorgerai, sono, anzi, siamo sempre un coacervo di contraddizioni." Un coacervo di contraddizioni, sì: dal Risorgimento all'altroieri, un personaggio dopo l'altro. Questo volume raccoglie una serie di articoli dedicati da Indro Montanelli, nel corso degli anni Novanta, ai protagonisti della storia politica italiana: da Garibaldi, "onesto pasticcione", a Grillo, "incubo esilarante", da Mussolini a Craxi a Berlusconi e D'Alema, fra demagoghi, guappi di cartone, statisti latitanti. Il formidabile ritrattista che fu Montanelli picchia furiosamente i tasti della proverbiale Olivetti e sembra in uno stato di grazia: arriva sulla pagina il distillato di una lunghissima carriera, con un ritmo e una velocità perfetti per il Ventunesimo secolo. Leggi sorridendo, con il divertimento di chi assiste all'azione dell'anarchico buono che se la spassa a prendere di mira i monumenti. Pensi di essere solo uno spettatore, ma via via hai il sospetto che tutto ti riguardi più del previsto. Un po' come spiegava Balzac ai lettori della sua Commedia umana: "Voi che vi sprofondate in una molle poltrona dicendo: forse mi svagherà. Dopo avere letto, cenerete con appetito e scaricherete l'insensibilità vostra sulle spalle dell'autore, tacciandolo di esagerare". Eh no, precisa il grande scrittore francese, "tutto è vero, è talmente vero, che ognuno potrà ritrovarne gli elementi dentro di sé". E visto che qui si tratta di politici, Montanelli, da par suo, aggiunge la domanda delle domande, la più scomoda: ma il Paese è davvero meglio della classe politica? Cioè, noi siamo meglio della classe politica? Postfazione di Beppe Grillo.
12,00

Bianco e nero. Rivista quadrimestrale del centro sperimentale di cinematografia. Volume 593

Bianco e nero. Rivista quadrimestrale del centro sperimentale di cinematografia. Volume 593

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Sabinae

anno edizione: 2019

pagine: 208

«Il numero 593 di Bianco e Nero è interamente dedicato a Bernardo Bertolucci. "Il risultato di questo lavoro della rivista "intorno" a Bertolucci - che dedichiamo alla sua compagna di una vita, la regista Clare Peploe - è un vero e proprio mosaico che il lettore è libero di "guardare" passando da un tassello all'altro, e fermarsi su un intervento o su un altro e poi tornare indietro, un po' come un film in moviola o in un lettore di dvd. Ma quel che infine ne scaturisce, così a noi sembra, è un ritratto unitario e a tutto tondo di uno dei massimi talenti della storia della cinematografia mondiale e della sua fantastica arte di narratore per immagini. Un unicum che, secondo la Treccani, è "un fenomeno che si verifica una sola volta, del tutto eccezionale e irripetibile". Bernardo Bertolucci, appunto.» (Dall'editoriale di Felice Laudadio). In questo numero contributi di: Edoardo Albinati, Niccolò Ammaniti, Francesco Barilli, Ilaria Bernardini, Andrea Carraro, Paolo Di Paolo, Jhumpa Lahiri, Dacia Maraini, Gabriella Palli Baroni, Romana Petri, Aurelio Picca, Ludovica Rampoldi, Lidia Ravera, Alberto Rollo, Antonio Scurati.
16,00

Ho parato un rigore a Pelé. Gli scrittori italiani e il grande romanzo del calcio

Ho parato un rigore a Pelé. Gli scrittori italiani e il grande romanzo del calcio

Libro: Copertina morbida

editore: Perrone

anno edizione: 2016

pagine: 128

Come entra il calcio nella vita di un italiano? Quanto conta, fin da bambini, il rapporto con il pallone? Quali esperienze offre, in termini di sogni, di crescita, di amicizia, di sentimenti in genere? Si può amare o odiare il calcio, ma è impossibile non sfiorarlo, in un Paese che davanti alle partite si ferma e a volte si ritrova miracolosamente unito. Palloni di plastica o di cuoio che finivano sotto le ruote di auto parcheggiate. Rigori in cui si giocava la stima di tutti, e magari pure lo sguardo di una ragazza. Episodi anche minimi della vita di ciascuno possono raccontare come il calcio agisca da collante sociale, come incida sull.identità di gruppi e di singoli, di luoghi. Come possa mescolare adrenalina, gioia, calore emotivo, crudeltà, violenza. Se il calcio in Italia è il grande romanzo popolare, chi meglio degli scrittori può provare a spiegarlo? Conversazioni in forma di racconto tra bandiere strappate, ricordi di famiglia e d'amore, accensioni politiche, nostalgia, partite (eroiche) sotto casa.
12,00

Viaggi e altri viaggi

Viaggi e altri viaggi

Antonio Tabucchi

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2013

pagine: 266

Dice Antonio Tabucchi: "Sono un viaggiatore che non ha mai fatto viaggi per scriverne, cosa che mi è sempre parsa stolta. Sarebbe come se uno volesse innamorarsi per poter scrivere un libro sull'amore". Eppure, in "Viaggi e altri viaggi" ci sono i luoghi del mondo, un mondo sufficientemente grande per non essere quel "villaggio globale" che vorrebbero i sociologi e i mass media. Vi entrano "alla rinfusa" la Lisbona di Pessoa, il Brasile distante dalle mete obbligate di Congonhas do Campo, la Madrid dell'Escorial, il Jardin des Plantes a Parigi, l'Australia di Hanging Rock, la Séte di Paul Valéry, e poi Creta, la Cappadocia, Il Cairo, Bombay, Goa, Kyoto, Washington. Tabucchi ci accompagna con sovrana gentilezza a conoscere e a riconoscere i luoghi di una mappa singolare, certo, ma condivisibile attraverso la lingua familiare del racconto. Una mappa che si apre volentieri ad "altre" forme di viaggio la rassegna delle città fantastiche degli scrittori, le letture di Stevenson, la misteriosa frase di uno zio davanti agli affreschi del Beato Angelico, le montagne di Eça de Queirós, l'Egitto di Ungaretti, l'evocazione dell'Amazzonia attraverso un grande libro come Il ventre dell'universo. Nell'uno e nell'altro caso - nei viaggi effettivi e in quelli evocati dalla letteratura - Tabucchi ci invita a vedere e a restare, a muoverci e a ritornare. Ogni volta l'appuntamento è una sorpresa, perché il mondo è sempre un altrove, una scoperta di noi stessi attraverso gli altri.
11,00

Viaggi e altri viaggi

Viaggi e altri viaggi

Antonio Tabucchi

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2010

pagine: 266

Dice Antonio Tabucchi: "Sono un viaggiatore che non ha mai fatto viaggi per scriverne, cosa che mi è sempre parsa stolta. Sarebbe come se uno volesse innamorarsi per poter scrivere un libro sull'amore". Eppure, in "Viaggi e altri viaggi" ci sono i luoghi del mondo, un mondo sufficientemente grande per non essere quel "villaggio globale" che vorrebbero i sociologi e i mass media. Vi entrano "alla rinfusa" la Lisbona di Pessoa, il Brasile distante dalle mete obbligate di Congonhas do Campo, la Madrid dell'Escorial, il Jardin des Plantes a Parigi, l'Australia di Hanging Rock, la Séte di Paul Valéry, e poi Creta, la Cappadocia, Il Cairo, Bombay, Goa, Kyoto, Washington. Tabucchi ci accompagna con sovrana gentilezza a conoscere e a riconoscere i luoghi di una mappa singolare, certo, ma condivisibile attraverso la lingua familiare del racconto. Una mappa che si apre volentieri ad "altre" forme di viaggio la rassegna delle città fantastiche degli scrittori, le letture di Stevenson, la misteriosa frase di uno zio davanti agli affreschi del Beato Angelico, le montagne di Eça de Queirós, l'Egitto di Ungaretti, l'evocazione dell'Amazzonia attraverso un grande libro come Il ventre dell'universo. Nell'uno e nell'altro caso - nei viaggi effettivi e in quelli evocati dalla letteratura - Tabucchi ci invita a vedere e a restare, a muoverci e a ritornare. Ogni volta l'appuntamento è una sorpresa, perché il mondo è sempre un altrove, una scoperta di noi stessi attraverso gli altri.
17,50

Senza sapere chi sei

Senza sapere chi sei

Libro

editore: Perrone

anno edizione: 2007

pagine: 128

10,00

Alfabeto Camilleri

Alfabeto Camilleri

Libro

editore: Sperling & Kupfer

anno edizione: 2019

pagine: 176

15,90

Cialtroni. Da Garibaldi a Grillo gli italiani che disfecero l'Italia

Cialtroni. Da Garibaldi a Grillo gli italiani che disfecero l'Italia

Indro Montanelli

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2019

pagine: 234

"Credi forse che gli uomini, e specialmente quelli di forte personalità, siano riassumibili in un giudizio solo? Se così fosse, ti sfiderei a formulare quello su Giulio Cesare. Cosa fu Cesare: il più grande generale e statista, o la più grande canaglia di tutti i tempi? Fu, credi a me, entrambe le cose. Gli uomini, te ne accorgerai, sono, anzi, siamo sempre un coacervo di contraddizioni." Un coacervo di contraddizioni, sì: dal Risorgimento all'altroieri, un personaggio dopo l'altro. Questo volume raccoglie una serie di articoli dedicati da Indro Montanelli, nel corso degli anni Novanta, ai protagonisti della storia politica italiana: da Garibaldi, "onesto pasticcione", a Grillo, "incubo esilarante", da Mussolini a Craxi a Berlusconi e D'Alema, fra demagoghi, guappi di cartone, statisti latitanti. Il formidabile ritrattista che fu Montanelli picchia furiosamente i tasti della proverbiale Olivetti e sembra in uno stato di grazia: arriva sulla pagina il distillato di una lunghissima carriera, con un ritmo e una velocità perfetti per il Ventunesimo secolo. Leggi sorridendo, con il divertimento di chi assiste all'azione dell'anarchico buono che se la spassa a prendere di mira i monumenti. Pensi di essere solo uno spettatore, ma via via hai il sospetto che tutto ti riguardi più del previsto. Un po' come spiegava Balzac ai lettori della sua Commedia umana: "Voi che vi sprofondate in una molle poltrona dicendo: forse mi svagherà. Dopo avere letto, cenerete con appetito e scaricherete l'insensibilità vostra sulle spalle dell'autore, tacciandolo di esagerare". Eh no, precisa il grande scrittore francese, "tutto è vero, è talmente vero, che ognuno potrà ritrovarne gli elementi dentro di sé". E visto che qui si tratta di politici, Montanelli, da par suo, aggiunge la domanda delle domande, la più scomoda: ma il Paese è davvero meglio della classe politica? Cioè, noi siamo meglio della classe politica? Postfazione di Beppe Grillo.
20,00

Anna Onesti. Racconto del mare blu

Anna Onesti. Racconto del mare blu

Libro: Libro in brossura

editore: Coazinzola Press

anno edizione: 2015

pagine: 24

15,00

Nessun male può dirsi lontano. Anna Maria Ortese, una scrittrice morale

Nessun male può dirsi lontano. Anna Maria Ortese, una scrittrice morale

Libro

editore: Edizioni Empiria Ass. Cult.

anno edizione: 2015

pagine: 100

C'è sempre in Ortese, un conto in sospeso con la realtà, una lotta, una sfida. Il sogno di qualcos'altro, di un'alternativa, di una possibilità diversa. "Da molto tempo - lei scrive -, da moltissimo tempo, io detestavo con tutte le mie forze, senza quasi saperlo, la cosidetta realtà: il meccanismo delle cose che sorgono nel tempo, e dal tempo sono distrutte."
15,00

E nessuno si accorse che mancava una stella

E nessuno si accorse che mancava una stella

Antonio Debenedetti

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2010

pagine: 299

Una modella bellissima e misteriosa è vittima di un omicidio involontario. Un terrorista degli anni di piombo fa i conti con il proprio fallimento. Il giovane Abel incontra in chat una donna e un destino spietato. Dal fascismo alla contestazione studentesca, dall'Italia democristiana a quella disorientata di oggi, con il suo paesaggio urbano quasi irriconoscibile, i racconti di questa antologia gettano uno sguardo disincantato su oltre mezzo secolo di storia del nostro Paese. Dalla pagina di Antonio Debenedetti, dallo stile che gli è valso il paragone con i grandi della letteratura novecentesca, affiora una curiosità vorace per l'uomo e le sue contraddizioni - il desiderio, la tenerezza, la solitudine, il rancore, la paura e la perversione. Crudele perché splendidamente a fuoco, la sua scrittura fa pensare, secondo le parole di Alberto Moravia, a "una musica da camera disinteressata e ambigua, che quando finisce si rimpiange che non continui".
12,00

Sette volte sette. Spunti di meditazione e preghiera ecumenica

Sette volte sette. Spunti di meditazione e preghiera ecumenica

Libro: Libro in brossura

editore: EMP - Edizioni Messaggero Padova

anno edizione: 2004

pagine: 144

Contro il fragore assordante (virtuoso o volgare) della nostra vita quotidiana, questo libro ci invita a un ritmo giornaliero di pause di silenzio dedicato alla nostra "anima" spesso stordita. Certo le parole delle preghiere sono vincoli espressivi di quella intuizione inesprimibile che deriva dal chiederci con sgomento e con speranza il perché del nostro destino! Questa dimensione ci accomuna e connette le persone aldilà delle dimensioni incomprensibili del tempo, dello spazio e aldilà della molteplicità di culture e religioni.
8,00

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