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Libri di P. Heritier

Visiocrazia (2014). Volume Vol. 2

Visiocrazia (2014). Volume Vol. 2

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2015

pagine: 152

14,00

Alle origini delle scienze cognitive. La meccanizzazione della mente

Alle origini delle scienze cognitive. La meccanizzazione della mente

Jean-Pierre Dupuy

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2015

pagine: 268

La storia concettuale delle scienze cognitive resta per larga parte ancora da scrivere. Con questo libro Jean Pierre Dupuy - uno dei principali esponenti delle scienze cognitive in Francia e ideatore del catastrofismo illuminato ne realizza un importante capitolo: l'eredità della cibernetica. Contrariamente a quanto generalmente si ritiene la cibernetica - e la domanda se pensare sia calcolare - ha implicato non l'antropomorfizzazione della macchina ma la meccanizzazione dell'umano. Se i padri fondatori della cibernetica - alcune tra le più grandi menti del ventesimo secolo, tra cui John von Neumann, Norbert Wiener, Warren Mc Culloch e Walter Pitts intendevano costruire una scienza del comportamento umano materialista e meccanicista, in grado di risolvere gli antichi problemi filosofici della mente e della materia, riconoscere oggi l'importanza della cibernetica per le scienze cognitive può illuminare controversie sorte entro il connessionismo, il cognitivismo, il funzionalismo e l'antiriduzionismo. Diviene così possibile proiettare l'interrogativo sulla macchinizzazione dell'umano entro il dibattito contemporaneo sulle neuroscienze, sulla convergenza tra nanotecnologie, biotecnologie e robotica e sugli scenari del postumano.
20,00

Il diritto tra testo e immagine. Rappresentazione ed evoluzione delle fonti
38,00

Il problema morale nella filosofia di Platone

Il problema morale nella filosofia di Platone

Pilo Albertelli

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2014

pagine: 110

Poco prima che gli orrori della guerra abbiano inizio, Pilo Albertelli, profondo conoscitore del pensiero antico, attraversa, quasi d'un fiato, l'intera produzione platonica a un solo fine, ricordare al nostro tempo il compito che il divino maestro ci ha lasciato in consegna. Sopportare la problematica relazione tra il coraggio nella vita e la determinazione di un pensiero che si spinga sino in fondo nell'indagine di ciò che alla vita stessa darebbe senso. Da qui un testo il cui rigore filologico e concettuale non è mai disgiunto da una sincera e tormentata passione civile.
12,00

Per un catastrofismo illuminato. Quando l'impossibile è certo

Per un catastrofismo illuminato. Quando l'impossibile è certo

Jean-Pierre Dupuy

Libro: Libro in brossura

editore: Medusa Edizioni

anno edizione: 2011

pagine: 197

È giunto il tempo di condurre una riflessione sul destino apocalittico dell'umanità: abbiamo acquisito la certezza che l'umanità è divenuta capace di autodistruggersi, sia direttamente tramite le armi di distruzione di massa, sia indirettamente tramite l'alterazione delle condizioni necessarie alla propria sopravvivenza. Il peggio non è più posto nel futuro ma è già accaduto, e quel che consideravamo impossibile è ormai certo. Di fronte a questa situazione inedita, la teoria del rischio non basta più: occorre imparare ad affrontare la catastrofe, a non immaginarla più in un futuro improbabile, ma nel presente. Il "catastrofismo illuminato" non è allora solo una critica al principio di precauzione, ma un rovesciamento filosofico dei nostri modi di pensare il mondo e il tempo, basato sulla temporalità delle catastrofi, che si pone ben oltre la distinzione tradizionale tra filosofia analitica e continentale e mette in crisi i troppo sicuri futurologi, sempre pronti a prevedere il traffico sulla strada di domani, i risultati delle prossime elezioni, l'evoluzione delle emissioni del gas a effetto serra.
21,00

Le culture di Babele. Saggi di antropologia filosofico-giuridica

Le culture di Babele. Saggi di antropologia filosofico-giuridica

Libro

editore: Medusa Edizioni

anno edizione: 2008

pagine: 288

Abitare consapevolmente la Babele culturale in cui l'uomo contemporaneo è immerso, articolando prospettive teoriche e disciplinari diverse in una direzione antropologica, è la sfida che pone il libro. Che cosa possono avere in comune antropologi come Lévi-Strauss e Geertz, economisti come Einaudi e Mises, sociologi come Mauss e Durkheim, giuristi come Legendre e Verdier, teologi come Guardini e Sequeri, ermeneuti come Gadamer e Pareyson, filosofi come Searle, Nietzsche e Jonas, epistemologi come Popper e Tarski? È la domanda provocatoria che orienta e movimenta i dialoghi tra filosofi della politica (Monceri) e del diritto (Heritier, Lorini, Magrì, Melkevik, Scillitani, Silvestri), studiosi di antropologia giuridica (Barlassina, Sassu) e filosofica (Lingua), epistemologi (Di Nuoscio) e filosofi teoretici (Tomatis). Non ne emerge una teoria finale condivisa, ma l'antropologico come problema comune ai diversi sguardi, come interesse unitario per le forme molteplici dell'agire umano (rituale, economico, dialogico, normativo, conoscitivo, ludico, interpretante). Il lettore è così invitato a prendere posizione, entrando in questo gioco di prospettive che si intersecano, orientandosi a sua volta nelle culture in movimento che costituiscono l'orizzonte dell'oggi.
19,50

Sulle tracce di Jean Vigo. Attualità di un visionario anarchico

Sulle tracce di Jean Vigo. Attualità di un visionario anarchico

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2010

pagine: 174

La ribellione giovanile è stata fissata per sempre nell'immagine di una cascata di piume svolazzanti strappate a dei cuscini. Dopo questa sequenza di Zero in condotta, l'immaginario non è stato più lo stesso. Di Jean Vigo, Buñuel disse: "il cinema può andare avanti quanto vuole, ma non supererà mai e forse non raggiungerà un film come L'Atalante, un film dove c'è già dentro tutto". A partire dal secondo dopoguerra, l'impatto estetico e concettuale dei film di Vigo ha condotto sia a opere chiaramente ispirate alle sue, che ad articolate riflessioni sul rapporto tra canone e libertà. I sette contributi raccolti in "Sulle tracce di Jean Vigo" offrono non solo un profilo biografico completo e complesso del cineasta, ma discutono approfonditamente i numerosi aspetti del suo lavoro, e lo fanno partendo da punti di vista differenti impiegando gli strumenti della sociologia, della filosofia politica, dell'estetica e dei visual studies.
15,00

Problemi di libertà nella società complessa e nel Cristianesimo

Problemi di libertà nella società complessa e nel Cristianesimo

Libro

editore: Rubbettino

anno edizione: 2008

pagine: 202

L'appello alla libertà è luogo comune abusato, banalizzato, spesso frainteso, nel dibattito pubblico e nel discorso politico. A questa situazione di fondo non sembra sfuggire neppure l'analisi dei nessi configurabili tra Cristianesimo e liberalismo. I saggi raccolti nel volume, di Cattaneo, Lottieri, Nemo, Robilant e del curatore, sottopongono a critica alcuni di questi luoghi comuni, senza pretendere di raggiungere conclusioni univoche, ma nel tentativo di presentare figure diverse di un rapporto complesso, rappresentative dell'ineliminabile istanza di pluralismo, di cui il libro è espressione. Istanza insita nella tradizione cristiana prima e liberale poi, indubbio guadagno di civiltà che la modernità ha saputo, a un tempo, definitivamente affermare e costantemente minacciare.
14,00

Della società come testo. Lineamenti di un'antropologia dogmatica

Della società come testo. Lineamenti di un'antropologia dogmatica

Pierre Legendre

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2006

pagine: 250

"Questo libro raccoglie gli elementi che definiscono un nuovo campo. Dopo l'antropologia fisica o biologica, poi sociale, è venuto il tempo, per la riflessione contemporanea, di un' Antropologia dogmatica." (Pierre Legendre)
20,00

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