Libri di Paola Caravà
Il lavoro manuale. Orgoglio e pregiudizi
Paola Caravà
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2014
pagine: 132
Le mani parlano di sé come di una vera e propria impresa, seguendo il canovaccio di una presentazione web. Incontrano persone e raccolgono storie di mestieri, lavoro manuale e Made in Italy. Riflettono, approfondiscono, informano e chiedono ai giovani: "lavora con noi". L'orgoglio è tra le righe di ogni storia raccontata. Ricordi e testimonianze di persone che hanno creato e creano prodotti italiani con le loro mani. Inventarsi una tecnica e sentirsi artigiano, come fece Ottavio Missoni. Creare cappelli a mano, come è per tre giovani imprenditori fiorentini del Made in Italy. Lavorare il legno con amore, come fu per Ezio Foppa Pedretti e come è per un giovane macchinista-costruttore del Teatro alla Scala di Milano. Dare forma all'intimità del proprio pensiero attraverso il lavoro delle mani e sentirsi liberi: anche di questo si nutre l'orgoglio del "saper fare" italiano. Un Paese manifatturiero, un patrimonio (forse l'ultimo) che non dobbiamo rischiare di perdere. A tutto questo i giovani possono dare una grande mano, a patto - però - che li aiutiamo a liberarsi dai pregiudizi che la nostra generazione ha creato. "Trovati un posto fisso tranquillo" abbiamo detto loro per decenni, mai "impara un mestiere". E così li abbiamo portati a pensare al lavoro manuale come a una scelta di serie B, a una fatica senza valore e dignità, a un ripiego in attesa di una vera opportunità.
Persone al centro. Davvero. Il racconto di un cambiamento organizzativo che dà più significato al lavoro
Stefano Antonelli, Paola Caravà, Augusto Mitidieri
Libro: Libro in brossura
editore: ESTE
anno edizione: 2024
pagine: 174
La passione non fa rima con rigidità organizzativa, controllo continuo e burocrazia delle regole: fa rima con responsabilità delegata, controllo e valutazione dei risultati, riconoscimento chiaro del merito. È partito tutto da una visione strategica. Costruire una direzione d'impresa a tutto tondo è stato il primo passo di Augusto Mitidieri verso l'innovazione. L'azienda che vuole innovare deve cambiare di continuo ma, soprattutto, dipende fortemente dalle persone che la compongono. L'organizzazione deve quindi creare le condizioni affinché le persone stesse dimostrino la volontà di 'mettersi al centro'. La sua visione strategica si realizza così con la costruzione di un nuovo modello organizzativo uomocentrico, basato su due pilastri fondamentali: il great place to work e la leadership diffusa. Attraverso il racconto di un'esperienza vissuta sul campo, gli autori descrivono un approccio manageriale risultato vincente, dando anche lo spunto per riflettere sul ruolo centrale delle persone per il successo dell'organizzazione.
Leadership nello zaino. Temi svolti (e da svolgere) per giovani tra studio e lavoro in azienda
Paola Caravà
Libro: Copertina morbida
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2012
pagine: 197
Avere un futuro ed essere il futuro. Una missione sempre più difficile per i giovani di oggi, che lottano contro le crescenti difficoltà nel trovare e mantenere un impiego nell'attuale contesto economico. C'è qualcosa che ogni giovane può fare solo con la propria volontà e le proprie forze? Il testo propone ai giovani - che aspirano a lavorare in azienda o che stanno già muovendovi i primi passi - un possibile percorso per accrescere il proprio valore nel mercato del lavoro. Che cosa porta con sé ogni giovane che inizia il proprio cammino professionale? Quali aspettative riporrà in lui il suo capo? Quali timori dovrà imparare a vincere? Che cosa potrà pretendere? In che cosa dovrà continuare a investire? I 25 "temi svolti", ricchi di spunti di riflessione, indicazioni multidisciplinari, contributi di metodo e di esperienza, guidano i giovani a trovare le risposte per lavorare sulle proprie capacità e renderle sempre migliori e spendibili in diversi contesti aziendali. I 25 "temi da svolgere" sono "pagine bianche", che ogni giovane potrà riempire per tenere traccia delle consapevolezze acquisite nel proprio percorso professionale. Mettere un po' di leadership nello zaino significa cercare di diventare protagonisti sempre più consapevoli in un mondo del lavoro che richiede nuovi approcci e paradigmi. E solo una parte della soluzione, ma è quella che ogni giovane deve a se stesso.