Libri di Paola Sartori
Dall'io al noi. Città e scuola per un'educazione alla responsabilità
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2023
pagine: 160
Il libro, a partire dalla ricerca e dalle pratiche del Movimento di Cooperazione Educativa, illustra come la costruzione di contesti cooperativi e l'organizzazione di proposte e strumenti di cui assumersi la responsabilità (piani di lavoro, giornale scolastico, trasmissioni radio, costruzione della conoscenza attraverso il dialogo, il confronto e la ricerca…) siano le vie maestre, in tutti gli ordini di scuola, per promuovere la partecipazione dei minori di età, e come, nel territorio, la costituzione di organismi rappresentativi come i Consigli delle ragazze e dei ragazzi possano contribuire concretamente a progettare e modificare gli spazi urbani e la vita sociale delle città rendendole migliori per tutti.
I velivoli a pilotaggio remoto e la sicurezza europea. Sfide tecnologiche e operative
Alessandro R. Ungaro, Paola Sartori
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2016
pagine: 136
I velivoli a pilotaggio remoto - o più precisamente aeromobili a pilotaggio remoto (APR) - sia ad ala fissa che ad ala rotante, si rivelano sempre più un valido strumento a supporto di un ampio spettro di operazioni non-militari atte a garantire la sicurezza nazionale ed europea. In quest'ottica, il volume esamina la tematica dei velivoli a pilotaggio remoto da tre diverse angolazioni, offrendo un'analisi degli ipotetici scenari d'impiego in ambito civile/sicurezza, una disamina dei principali aspetti e delle potenziali vulnerabilità nel dominio cibernetico e, infine, alcune prospettive future in termini di mercato, sviluppo tecnologico e integrazione nello spazio aereo non segregato e in ambiente ATM.
Bambini e nuove famiglie. Come essere genitori
Domenico Canciani, Paola Sartori
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2016
pagine: 128
Come crescono i bambini nei diversi contesti familiari? Come vivono il processo di attaccamento alle figure adulte che permette loro, una volta cresciuti, di andare per il mondo? Quali sentimenti provano dinanzi a presenze totali, parziali, intermittenti dell'uno e dell'altro genitore? Quali emozioni provano davanti all'assenza della madre o del padre? L'opera contenitiva materna e la funzione paterna di stimolo al rapporto con il mondo esterno si alternano, infatti, nella relazione quotidiana tra genitori e bambino, permettendo così al figlio di sentirsi sostenuto, ma anche capace di staccarsi e, quindi, di crescere.
Mi affido Ti affidi Affidiamoci. L'affido familiare: una chance per la comunità sociale
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2013
pagine: 192
Affido familiare: cos'è quest'oggetto sconosciuto che preoccupa chi non lo conosce, ma anche chi lo frequenta? Nient'altro che la formalizzazione di comportamenti sociali antichi: relazioni di vicinato in cui tutti gli adulti si sentivano tenuti all'educazione dei figli propri e non, senza alcuna preoccupazione d'invadere campi altrui, figli d'anima, solidarietà tra madri che permetteva ad una di accompagnare a scuola i figli dell'altra che a sua volta poi li andava a riprendere. Erano gesti spontanei: in un momento di crisi, di lutti, guerre o altro si poteva prendere in casa qualcuno, il figlio di un parente, si ospitava per intere giornate il piccolo della famiglia vicina di casa, l'amico del cuore del proprio figlio. Oggi prendersi cura quotidianamente di figli non propri senza un compito specifico e un mandato istituzionale, non è contemplato. Eppure solo se tutti insieme ci si attiva a favore dei bambini figli delle famiglie maggiormente in difficoltà per favorirne la crescita, si possono generare delle relazioni di aiuto e di solidarietà che, oggi, spontaneamente, non si autorizzerebbero ad esistere. Questo libro cerca di evidenziare come la comunità sociale, nelle sue diverse componenti, professionali e non, prova e talvolta ci riesce, ad affiancarsi alle famiglie più difficili e a prendersi cura dei propri ragazzi più fragili. Si parte dall'esperienza: quella degli opeatori dei servizi e delle associazioni, delle famiglie affidatarie e dei professionisti.