Libri di Paolo Di Mizio
La moglie assassina (e altre storie senza ritegno)
Paolo Di Mizio
Libro: Libro in brossura
editore: Aurea Nox
anno edizione: 2024
pagine: 206
L'ultimo libro di racconti di Paolo Di Mizio, storico volto del TG5 offre uno sguardo intimo e sincero sulla vita. Atmosfere dense di realismo, relazioni intricate, improvvisi e suadentii lirismi, sottolineano lo stile narrativo di Paolo Di Mizio, arricchito da un sentimento di forte autenticità con cui lo scrittore sembra raccontare di se stesso con sagace ironia e risvolti inaspettati. C’è un sottile senso dell'umorismo celato nelle cose della vita e interpretato dalla fortissima sensibilità di Paolo Di Mizio che aggiunge un elemento di originalità densa di realismo magico alle storie raccontate.
La terra degli ulivi. Testi Inn poesia e prosa per la Palestina
Paolo Di Mizio
Libro
editore: Edizioni Q
anno edizione: 2024
pagine: 136
Pineto. Seduzione senza tempo. Ediz. inglese e italiana
Sandro Galantini, Mauro Cantoro
Libro: Libro rilegato
editore: Paolo De Siena Editore
anno edizione: 2021
pagine: 120
Teneri lupi
Paolo Di Mizio
Libro: Libro in brossura
editore: Capponi Editore
anno edizione: 2017
pagine: 428
Un diario sorprendente, scritto nell’arco di alcuni decenni a partire dall’adolescenza, su fogli sparsi, nelle situazioni più diverse, talvolta nel mezzo di guerre e crisi diplomatiche durante le missioni dell’autore come giornalista, talvolta invece in solitudine su spiagge battute dal vento o dalla pioggia, spesso appuntando le frasi sul telefono cellulare, ora in prosa, ora in versi. È questo, Teneri lupi: libro singolare, che forse non ha antesignani, diario istintivo e pre-razionale, sgorgato dalla vita nel suo impetuoso divenire. L’autore spiega a sé stesso ciò di cui è testimone, ne rielabora il senso, e lo fa con un ventaglio linguistico mutevole, che si conforma alle circostanze: colloquiale o lirico o ironico, talvolta giornalistico, talvolta sensuale, talvolta carico di ethos. La scrittura è ricordo, interpretazione, filosofia, giudizio morale, e a tratti si sublima in un racconto letterario allusivo, allegorico. È il libro di un uomo che, senza nulla nascondersi, osserva le metamorfosi della vita come una serie di eventi spesso in contraddizione con i suoi desideri e i suoi sogni, e da “involontario guerriero” s’interroga sulla “incalibrata ira” del destino e del suo padrone, il Fato.
Storia di Giuseppe e del suo amico Gesù
Paolo Di Mizio
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio
anno edizione: 2007
pagine: 384
La "Storia di Giuseppe e del suo amico Gesù" comincia dai giochi dell'infanzia, durante i quali i due bambini si legano in un'amicizia fortissima e senza riserve, che rimarrà tale anche quando vicende e inclinazioni personali li porteranno a percorrere strade molto diverse. Mentre Gesù si avvia sul sentiero della ricerca religiosa, Giuseppe lascia la Galilea per conoscere il mondo e intraprende un viaggio attraverso la Siria, la Grecia e l'Italia, sullo sfondo di un impero romano affollato di personaggi, rivolgimenti, corruzione, scontri sociali, nuovi culti. Un lungo viaggio, che lo porterà a vivere esperienze esaltanti o disperanti, nessuna delle quali saprà convincerlo dell'esistenza o della non esistenza di Dio. Alla fine Giuseppe troverà solo nel ritorno in Galilea una qualche ragione di conforto, se non di speranza. Giuseppe, che vive il conflitto tra fede e ragione, è a suo modo l'uomo dei nostri giorni, incapace di conoscere attraverso la fede o di avere fede attraverso la conoscenza. Paolo Di Mizio, giornalista, lavora in televisione al TG5. Questo è il suo primo romanzo.