Libri di Paolo Ramaccioni
La seggiola del non. Colpo di dada, sicuro azzardo
Paolo Ramaccioni
Libro: Libro in brossura
editore: Andrea Pacilli Editore
anno edizione: 2024
pagine: 260
C'è un matto sulla collina... lancia coriandoli di parole sospinte dal prefisso "Non"... Si può dire tutto della mente di questo folle, tranne che può essere facilmente sostituita da una macchina. È improbabile che un robot possa assemblare un simile AbeceDADArio. E tuttavia di fronte la seggiola del non su cui è seduto il matto dalle mille voci... la macchina del mondo non cessa di girare.
Renoir bouchon. Valzer di un turacciolo pittore
Paolo Ramaccioni
Libro: Libro in brossura
editore: Andrea Pacilli Editore
anno edizione: 2022
pagine: 176
Si è spesso considerato Auguste Renoir come l'incarnazione degli ideali di felicità, amore e bellezza. In questo lavoro sperimentale, non privo di sfaccettature liriche, dialogiche, clownesche, l'Autore raccoglie alcune multiformi variazioni sul tema dell'umorismo in Renoir e a partire da Renoir. La pittura euforica e l'umorismo sono arti delle superfici e Renoir è talmente "umorista" da non smettere mai di divertirsi nel riposante esercizio di una pittura sognante. Svuotando le figure in quadratini di azzurro, strisce di giallo e gomitoli solari, il suo ardente pennello acquista la leggerezza scherzosa di un turacciolo nella corrente o quella di una farfalla che si lascia trasportare dal vento nel fremito ondulatorio di una luce diffusa. Sotto un certo profilo, Renoir non si accosta alla tela per divenire pittore, ma per divenire altro e cioè un operaio del Riso, il cui scrittore preferito è, non a caso e per sua stessa ammissione, François Rabelais...
Il riflesso del corallo. Deleuze, Musil, Valéry, Masini. Bagliori di un'altra genesi
Paolo Ramaccioni
Libro: Copertina morbida
editore: Andrea Pacilli Editore
anno edizione: 2021
pagine: 192
Sei illustrissimi idro-vagabondi si incontrano davanti ad un acquario di coralli per parlare delle conseguenze impolitiche di un nuovo metodo matematico, situabile nella scia rizomatica di Gilles Deleuze: l'eterogenesi differenziale. Su queste scene sottomarine fioriscono le scoppiettanti miscele di arte e scienza, le inconsuete decostruzioni del Potere attraverso la conversione del Nome proprio in ironico soffio poetico e i sospesi momenti di grazia tra uomo e donna, già descritti da Robert Musil ne "L'uomo senza qualità" ed oggi finalmente dotati di un solido spessore epistemico.
Fotlach. Dall'archivio all'arco
Paolo Ramaccioni
Libro: Libro in brossura
editore: Infilaindiana Edizioni
anno edizione: 2020
In "Fotlach" l'autore liquida tutte le sue fotografie, le offre in potlach, le svende all'incanto. Chi non ricorda "La vente aux enchères" cantata da Gilbert Bécaud? “Primo lotto! La grande Avventura! Un sogno poco caro/nella vendita al rincaro” …Ebbene, anche questa è una svendita a candela, destinata a durare fin quando non si spengono le cosiddette candele vergini, o – come dicono i francesi – "les petites bougies" …Come in una serie di fiammiferi, si accende qui la prima foto archivistica, poi si accende la seconda foto western, poi la terza foto giullaresca e così via… Se pervengono più di due offerte di brani lirici, si va avanti nell'accensione dei fiammiferi fino all'ultima offerta, cioè fino all'ultimo fiammifero fingitore e dunque – sempre per dirla coi francesi – fino all'ultima, farneticante e rapsodica Bigia!
Suffleus. L'invenzione montata a neve
Paolo Ramaccioni
Libro
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 248
Non è un saggio, non è un poema. Non è autobiografia né fantasticheria. Non è un tentativo di filosofia né di gastronomia e tantomeno di morfologia o estetica del paesaggio. Non è nemmeno una raccolta di fotografie o di aforismi, di fotomontaggi, di giochi di parole o di gattologia comparata. Allora cos’è? È un nodo ibrido, generato da un sottile filo conduttore: il sapore della creatività. Un’euristica onirica e ironica, grottesca e polipesca, dunque, con la vita di montagna sullo sfondo. In altri termini, un libro che non smette mai di cessare di essere un libro e che, proprio per questo, giunge tranquillamente alla parola: Fine.