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Libri di Pasquale Voza

Pasolini e la dittatura del presente

Pasolini e la dittatura del presente

Pasquale Voza

Libro: Copertina morbida

editore: Manni

anno edizione: 2016

pagine: 112

L'inedito totalitarismo del nuovo Potere dei consumi, su cui Pasolini, dalla fine degli anni Sessanta, richiamava disperatamente l'attenzione (in forme immediate o mediate, dai testi giornalistici e saggistici a quelli letterari, poetici, teatrali e cinematografici), presentava notevoli punti di contatto con la legge del godimento (come sfruttamento compulsivo-consumistico del desiderio), creata dal "discorso del capitalista" di cui ha parlato Lacan. Senonché in Pasolini, in connessione con ciò, prendeva sempre più corpo una spasmodica tensione unipolare, quella che egli chiamava del "rifiuto", dell'"urlo" ("assoluto" e "totale", non assimilabile alle forme date di lotta e di contestazione). Nasceva di qui quel "furore antropologico" - segnalato da Michel David e che si potrebbe definire più propriamente un furore biopolitico - circolante pervasivamente nelle fibre più intime di tutta l'ultima scrittura pasoliniana, volto drammaticamente ad interrogare il nesso corpo-potere. Tale furore, nella sua formidabile inattualità, può parlarci ancora oggi, all'interno del compimento estremo dell'individualismo e del dispiegarsi diffuso della "razionalità neo-liberista".
12,00

Gramsci e il Risorgimento. Antologia di scritti

Gramsci e il Risorgimento. Antologia di scritti

Libro: Libro in brossura

editore: Ottavomiglio Laboratorio

anno edizione: 2011

pagine: 128

Il volume contiene nove scritti tratti dai Quaderni del carcere di Antonio Gramsci, qui raccolti con lo scopo di favorire, nel 150° anniversario dell'Unità d'Italia, nuove riflessioni sui caratteri della nazione, sull'identità nazionale e sulla storia della nascita e delle trasformazioni dell'Italia contemporanea, di cui Gramsci è stato uno straordinario protagonista, pur costretto dal regime fascista a subire un'ingiusta detenzione. La prefazione è di Pasquale Voza. La postfazione è di Piero Zucaro.
10,00

Gramsci e la «continua crisi»

Gramsci e la «continua crisi»

Pasquale Voza

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2008

pagine: 116

Attraverso un'indagine articolata in varie direzioni (la questione degli intellettuali, la categoria teorico-politica della rivoluzione passiva, la fortuna popolare di Verdi in connessione con il problema del nazionale-popolare, la stratificata presenza della figura e dell'opera di Gramsci nel percorso letterario e intellettuale di Pasolini), l'autore intende interrogare il "drammatico", cruciale problema dei Quaderni del carcere, come nasce il movimento storico sulla base della struttura, vale a dire il problema della costituzione politica della soggettività nei tempi moderni che Gramsci chiama "tempi di socializzazioni".
11,10

Il Sessantotto. A un passo dal cielo

Il Sessantotto. A un passo dal cielo

Pasquale Voza

Libro: Libro in brossura

editore: Datanews

anno edizione: 1998

pagine: 102

Fuori dall'ondata celebrativa che si sta sviluppando in occasione del trentennale, un lavoro che descrive "sul campo" i fatti e le idee che hanno caratterizzato il movimento del Sessantotto. In particolare il suo formidabile potere di critica della modernizzazione, dei suoi valori, dei suoi miti, delle sue ideologie e in definitiva del "sistema" in cui essa si esprimeva. E ancora l'attacco alla scienza in quanto strumento del capitale e, parallelamente, al potere-sapere come strumento di riproduzione sociale.
8,26

La meta-scrittura dell'ultimo Pasolini. Tra «crisi cosmica» e bio-potere

La meta-scrittura dell'ultimo Pasolini. Tra «crisi cosmica» e bio-potere

Pasquale Voza

Libro: Libro in brossura

editore: Liguori

anno edizione: 2011

pagine: 98

Nell'"Abiura dalla 'Trilogia della vita'" (giugno 1975) Pasolini dichiarava che con l'accamparsi assoluto e totalitario dell'universo moderno del presente erano andati scomparendo, oltre alla sacralità del passato, anche il corpo ("l'ultimo luogo in cui abitava la realtà") e insieme la poesia, che dava voce e vita al corpo. Tale scomparsa aveva comportato sempre più in lui negli ultimi anni una spasmodica tensione meta-scritturale, la pratica cioè di una scrittura che "urla" l'impossibilità della scrittura. Nel momento in cui l'esito colonizzatore del nuovo Potere consumistico sembrava consistere ormai, biopoliticamente, nella "presa della morte sulla vita", e sembrava dare luogo ad una neo-borghesia come "forma razziale" dell'umanità intera, egli allora metteva in scena l'aspirazione a movimenti leggeri, straniati, 'mozartiani': metafora dell'illusione, angosciosamente livida e prometeica, di trasformare la morte in vita artificiale, da "Orgia" a "Porcile" a "Salò" a "Petrolio".
17,49

L'utopia concreta. Il sessantotto tra passato e presente

L'utopia concreta. Il sessantotto tra passato e presente

Pasquale Voza

Libro: Copertina morbida

editore: Manni

anno edizione: 2009

pagine: 112

11,00

Tra continuità e diversità: Pasolini e la critica. Storia e antologia
17,99

Coscienza e crisi: il Novecento italiano tra le due guerre
17,99

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