Libri di Paul Bourget
Sensazioni di Calabria
Paul Bourget, Minnie Bourget
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2024
pagine: 136
Romanziere di ampio successo in Francia e in Italia alla fine dell’Ottocento, caro ai salotti parigini, Paul Bourget, sconcertato dall’esotica Calabria, ne scopre a Crotone, a Catanzaro, a Reggio, le canzoni appassionate o beffarde e i fervidi processi per risse rurali, guidato da Minnie, la giovane moglie che incantata vede sulle strade calabresi rivelarsi il senso profondo del tempo e la felicità.
Il senso della morte
Paul Bourget
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Clandestine
anno edizione: 2022
pagine: 160
Ambientato in un ospedale militare francese allo scoppiare della Grande guerra, questo romanzo affronta, attraverso la figura di un medico chirurgo, uno dei temi fondamentali dell'umanità: la domanda sul significato dell'esistenza e sul valore e le conseguenze derivanti dalle nostre azioni. Attraverso il contrasto fra il continuo scontrarsi tra la fuggevole vicenda umana e l'assillante desiderio di eternità, sperimentato nella storia d'amore vissuta dal protagonista, Bourget pone, con l'estremismo che gli è riconosciuto, il rapporto dell'uomo con i suoi simili e con il proprio destino.
Il discepolo
Paul Bourget
Libro: Libro in brossura
editore: GOG
anno edizione: 2018
pagine: 249
Siamo nella seconda metà dell'Ottocento, in Francia. Adrien Sixte è un celebre e stimato intellettuale, "grande negatore di Dio" e della libertà in nome della sua filosofia determinista e materialista. Viene avvicinato da un giovane studente, Robert Greslou, che si dichiara suo discepolo. Greslou però si dimostra dissoluto e senza scrupoli, si beffa delle convenzioni sociali e finisce per commettere un omicidio. Il tentativo di motivare il suo crimine attraverso la filosofia del maestro coinvolge anche Sixte nelle indagini. Bourget, con questo romanzo di formazione - un giallo dalle tinte filosofiche - non vuole solo interpellare tutta una generazione di giovani ammaliati dalle nuove dottrine positiviste che si vanno diffondendo nella Francia della Belle Epoque, ma si interroga sulla possibilità di processare le idee e sulla responsabilità degli intellettuali, quei "falsi profeti" che mettono il pensiero prima degli uomini. L'autore inscena le contraddizioni di un mondo che si affaccia sulla soglia della modernità senza principi saldi, senza convinzioni, senza valori e senza fede. Un mondo asettico, meccanico, apatico, che si rivelerà spietato.
Il senso della morte
Paul Bourget
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2016
pagine: 163
Ambientato in un ospedale francese all'epoca della Prima guerra mondiale, il romanzo, affronta attraverso la figura del protagonista, medico chirurgo, uno dei temi fondamentali della poetica dello scrittore: la domanda sul significato dell'esistenza terrena e sul valore dell'agire dell'uomo. Attraverso il contrasto fra il continuo scontrarsi con la labilità della vicenda umana e l'inestinguibile desiderio di eterno, sperimentato nella storia d'amore vissuta dal protagonista, Bourget pone con la radicalità che gli è propria la questione di fondo, il rapporto dell'uomo con il proprio destino. Introduzione di Davide Rondoni.
André Cornélis
Paul Bourget
Libro: Libro in brossura
editore: Leone
anno edizione: 2015
pagine: 256
"André Cornélis", pubblicato nel 1887, è il terzo romanzo di Paul Bourget dopo "Cruelle énigme" e "Un crime d'amour", ambientato nella Parigi borghese di fine Ottocento. Dopo aver perso a soli dieci anni il padre per mano di un assassino, André Cornélis giura a se stesso di trovare il responsabile del delitto e del suo dolore. Passo dopo passo, i suoi sospetti si orientano su Jacques Termonde, marito in seconde nozze della madre e amico d'infanzia del defunto padre.
Mémorandum d'Italie 1890
Paul Bourget
Libro: Libro in brossura
editore: CIRVI
anno edizione: 2014
pagine: 142
Nulla può eguagliare l'emozione che si prova quando ci è dato penetrare nel laboratorio della scrittura, vederne le alchimie segrete, la genesi che trasforma una cronaca banale nella forma alata della verità e della bellezza. Con Bourget abbiamo questa fortuna, grazie all'esistenza del manoscritto qui pubblicato, che non soltanto è prezioso per il critico ma lo è stato, e molto, per l'autore, come occasione e oggetto concreto della prima stesura di un'opera che, altrimenti, poteva benissimo rischiare di non vedere mai la luce. Questo Mémorandum non è un taccuino di viaggio e non è un racconto di viaggio: è sorprendentemente una via di mezzo - una corrispondenza reale in luogo di quella fittizia che da secoli si pratica nella redazione del viaggio in Italia - che, senza rinnegare il suo ruolo, non pensa tuttavia di limitarsi a tanto, perché è prima di tutto un atto di scrittura, la ricerca della forma di sensazioni debordanti che si fanno creazione grazie all'esercizio obbligato dello scrivere.
Un delitto d'amore
Paul Bourget
Libro: Libro in brossura
editore: Leone
anno edizione: 2013
pagine: 192
Un vero e proprio studio sull'adulterio, una diagnosi approfondita di una malattia dell'anima che esamina un male intimo nel suo contesto sociale: una donna onesta trascinata nel vortice della depravazione dal suo amante, uno scettico dell'amore. Facendo riferimento alla psicologia sperimentale, Paul Bourget narra di cuori estenuati da relazioni difficili. L'evento che lo ha ispirato ha origine dal rapporto tra l'autore e la sua amante, Marie Kann, e la loro crisi sentimentale dell'estate del 1853.
Il demone meridiano
Paul Bourget
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2013
pagine: 440
Cos'è il "demone meridiano"? È la tentazione di chi ha raggiunto il meriggio della vita (di chi ha superato "il mezzo del cammin di nostra vita"). Per Louis Savignan, affermato storico e bandiera degli intellettuali cattolici, tornato da Parigi nella natia Alvernia quando gli viene offerto di candidarsi al Parlamento, tale tentazione consiste da un lato nel poter trascurare gli studi per la politica, dall'altro la morale per amare la donna con cui era stato fidanzato vent'anni prima e da cui era stato abbandonato. Nel frattempo, a Parigi, un prete modernista celebra (cinquant'anni prima del Concilio!) con un nuovo rito in lingua volgare e il figlio di Savignan inclina pericolosamente verso questa eresia. Sullo sfondo, la lotta della Chiesa contro il nemico esterno (la politica anticlericale massonica) e quello interno (il modernismo).
I nostri atti ci seguono
Paul Bourget
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2009
pagine: 353
Uscito nel 1927, l'ultimo libro di Bourget può essere considerato il suo testamento letterario. Nella vicenda del giovane Patrick è facile riconoscere elementi della vita dello scrittore: dall'esperienza rivoluzionaria della Comune parigina alla riscoperta tardiva della fede cattolica abiurata in gioventù. Un romanzo storico, di formazione, di vasto respiro: chiama a essere protagoniste di questa storia questioni di rilevanza universale di ordine storico, scientifico, sociale, politico, morale. Il dramma interiore e la complessa costruzione psicologica dei personaggi danno vita non solo a un'intensa storia d'amore, ma anche a un epico scontro di idee. E, al centro di tutto, una tematica ricorrente nelle riflessioni di Bourget: la responsabilità umana. Perché un atto, una volta compiuto, ci segue insieme a tutte le conseguenze, note o ignote, che ha provocato: non è possibile sfuggire al proprio passato, ma si è sempre in tempo per scegliere il bene. (Introduzione di Davide Rondoni)
Décadence. Saggi di psicologia contemporanea
Paul Bourget
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2007
"Uno stile di decadenza è quello in cui l'unità del libro si decompone per lasciare posto all'indipendenza della pagina, dove la pagina si decompone per lasciare posto all'indipendenza della frase, e la frase per lasciare posto all'indipendenza della parola. Quali germi di morte errano invisibili nell'atmosfera della nostra civilizzazione, perché i migliori tra noi presentino così il fenomeno di un appetito del niente pari a quello dei seguaci delle più cupe dottrine dell'estremo oriente?" (Paul Bourget). Da che cosa è caratterizzata ogni décadence letteraria? Dal fatto che la vita non risiede più nel tutto. La parola diventa sovrana e spicca un salto fuori dalla frase, la frase usurpa e offusca il senso della pagina, la pagina prende vita a spese del tutto, - il tutto non è più tutto. Décadence: una parola che tra gente come noi, s'intende, non giudica ma definisce.
Il senso della morte
Paul Bourget
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 1996
pagine: 163
Ambientato in un ospedale francese all'epoca della Prima guerra mondiale, il romanzo, affronta attraverso la figura del protagonista, medico chirurgo, uno dei temi fondamentali della poetica dello scrittore: la domanda sul significato dell'esistenza terrena e sul valore dell'agire dell'uomo. Attraverso il contrasto fra il continuo scontrarsi con la labilità della vicenda umana e l'inestinguibile desiderio di eterno, sperimentato nella storia d'amore vissuta dal protagonista, Bourget pone con la radicalità che gli è propria la questione di fondo, il rapporto dell'uomo con il proprio destino.