Libri di Pier Paolo Traversari
Progettare l'outdoor education nella scuola secondaria. Modelli formativi ed esperienze didattiche di scuole outdoor in rete: dall’arcipelago toscano alle Alpi
Libro: Libro in brossura
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2023
pagine: 168
Cosa si intende per Outdoor Education e quali sono le migliori pratiche didattiche già attuate nelle scuole secondarie italiane? A quali modelli pedagogici si ispirano? Quali riferimenti normativi ed organizzativi dobbiamo considerare? Perché la rete costituisce un supporto fondamentale? In che modo tutte le discipline del curricolo concorrono a un progetto outdoor? Quali competenze si sviluppano e in che modo valutarle e certificarle? È possibile programmare PCTO e strutturare l'educazione civica in modalità outdoor? Il volume delinea questi temi in modo approfondito ed organico, offrendo ai Consigli di Classe una guida efficace e motivante, anche con format pratici di progettazione. Al tempo stesso, si ripercorrono vent'anni di scommesse educative delle Scuole Outdoor in Rete, ambientate in concrete e svariate situazioni, dalle isole toscane alle vette alpine, rilanciandone valori e strategie come in un vero romanzo pedagogico.
Un'isola, un direttore, una storia. Ricerca storico-archivistica su Leopoldo Ponticelli, direttore della colonia penale agricola di Pianosa nel periodo 1871-1881
Giuseppe Santeusanio, Pier Paolo Traversari
Libro: Libro in brossura
editore: Tracciati
anno edizione: 2023
pagine: 272
Il volume propone una ricerca storica inedita che ha visto il compianto Giuseppe Santeusanio, ricercatore dell’Archivio di Stato di Livorno, Pier Paolo Traversari, coordinatore di Scuole Outdoor in Rete e docente presso il Liceo “Canova” di Treviso, e un gruppo di studenti del medesimo liceo, avventurarsi negli archivi d’Italia recuperando notizie, documenti, testimonianze riguardanti la figura di Leopoldo Ponticelli, direttore della Colonia Penale Agricola di Pianosa dal 1871 al 1881. Un personaggio che ha segnato la storia dell’isola dal punto di vista architettonico e urbanistico, donando tutto sé stesso alla causa della rieducazione dei detenuti, in una dimensione pedagogica da considerarsi profetica per quel periodo. Il saggio, che riporta anche la corrispondenza intercorsa tra Ponticelli e il cugino Federico Ferri, fa rivivere un decennio di storia pianosina e invita alla scoperta di un “tipo di uomo a cui ogni italiano dovrebbe essere fiero di poter rassomigliare”, come lo descrisse il suo amico Paolo Luciano.