Libri di Pierangelo Schiera
Lo Stato e il suo diritto
Sabino Cassese, Pierangelo Schiera, Armin von Bogdandy
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2013
pagine: 136
Diritto amministrativo e costituzionalismo come hanno contribuito alla storia dello Stato in Europa? Quali sono state le principali vicende dei diversi tipi di Stato europei? E come cambia lo Stato con l'europeizzazione e la globalizzazione? Dallo Stato di diritto allo Stato amministrativo, allo Stato sociale, passando attraverso gli esperimenti totalitari, i regimi politici europei sono riusciti ad adattarsi ai mutamenti della storia e resistono anche alla europeizzazione e alla globalizzazione.
Misura
Pierangelo Schiera
Libro: Copertina morbida
editore: Professionaldreamers
anno edizione: 2012
pagine: 32
La misura del ben comune
Pierangelo Schiera
Libro: Libro rilegato
editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata
anno edizione: 2010
pagine: 62
Che significato si deve dare a questo titolo? Ben comune significa semplicemente "bene" comune. È un termine che esprime, di primo acchito, la ragione dello stare insieme di gente diversa. Si sta insieme per ottenere un bene "comune"; per incrementare cioè sul piano comunitario i beni dei singoli. Il che per solito passa attraverso la prestazione pubblica di protezione e sicurezza...
Melancolia. Tra arte e società
Pierangelo Schiera
Libro: Copertina morbida
editore: Accademia Raffaello
anno edizione: 2005
pagine: 120
Lo Stato moderno. Origini e degenerazioni
Pierangelo Schiera
Libro: Libro in brossura
editore: CLUEB
anno edizione: 2004
pagine: 306
Specchi della politica. Disciplina, melancolia, socialità nell'Occidente moderno
Pierangelo Schiera
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1999
pagine: 404
Il laboratorio borghese. Scienza e politica nella Germania dell'Ottocento
Pierangelo Schiera
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1987
pagine: 426
Figure astratte. Diego Mazzonelli. Catalogo della mostra (Trento, 12 ottobre 2024-19 gennaio 2025)
Libro: Libro in brossura
editore: Comune di Cles
anno edizione: 2024
pagine: 64
Diego Mazzonelli (Terlago, 1943–Trento, 2014) dopo essersi laureato in filosofia all’Università Statale di Milano inizia negli anni Sessanta ad occuparsi di teatro d’avanguardia, poesia, pittura e filosofia dell’arte. La sua attività artistica, focalizzata sulle tematiche del colore e della sua percezione, è sempre stata accompagnata da un intenso impegno in ambito culturale, di carattere sia teorico che organizzativo. La sua ricerca artistica, basata principalmente su di un processo di costruzione cromatico-formale si è svolta nell’arco di un quarantennio attraverso numerosi cicli pittorici. Fino alla metà degli anni Ottanta il suo lavoro è coerente alla definizione di un metodo artistico dove razionalità, misura ed equilibrio sono sia strumenti operativi che soggetti del quadro. A partire dagli anni Novanta presenta opere in cui la musicalità delle vibrazioni cromatiche si sostituisce alla ‘perfezione’ delle forme perseguita fino a quel momento. Le sue opere sono state esposte in istituzioni pubbliche e in gallerie private, in Italia e all’estero.
Profili di storia costituzionale. Volume 2
Pierangelo Schiera
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2012
pagine: 416
L'idea di una "storia costituzionale" va a definirsi in queste pagine non in senso giuridicamente formale, ma nella sua materialità, incrociando quell'insieme di elementi della vita in comune degli uomini che ne definiscono l'origine e la destinazione. Filo rosso del pensiero politico e giuridico moderno, il "costituzionalismo" è qui scrutato da una zona di confine: c'è la ricostruzione dei momenti decisivi della modernità (l'affermarsi dei diritti-doveri dell'uomo, il concetto di Stato, le istituzioni...) e delle sue categorie (ideologia, consenso, dottrina, disciplina, legittimazione, costituzione...), ma insieme v'è anche la capacità di leggere i fatti e i modelli proiettandoli nella storia dei loro effetti politico-sociali, vale a dire nella loro capacità di cambiare il mondo. I tentativi di trovare forme di legittimazione del potere, soprattutto ricorrendo allo ius publicum europaeum, scrivono la storia del Novecento occidentale; un fenomeno qui osservato da tre diversi punti prospettici: i soggetti coinvolti nel progetto costituzionale dello Stato moderno; l'idea di politica come servizio; l'apporto della scienza alla svolta moderna. Un intreccio dove i meccanismi di legittimazione del potere, pur variando i soggetti in gioco, si evolvono sino ai nostri giorni, mostrando inaspettate affinità con la loro antica origine.
Profili di storia costituzionale. Volume 1
Pierangelo Schiera
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2011
pagine: 304
La matrice di questi "profili" è nei primi lavori di Pierangelo Schiera. Già nel 1970 con la traduzione di Otto Brunner, innovatore degli studi tedeschi dei primi del '900 sulla storia costituzionale di tardo medioevo e prima età moderna, dimostrava di aver preso sul serio la linea di ricerca del suo maestro, Gianfranco Miglio: quell'"unità di svolgimento" alla luce della quale leggere la peculiare storia dello Stato moderno. Una ricerca che, come si mostra in questi scritti, prende forma di paradigma: osservare l'evolversi del pensiero politico-giuridico moderno nell'orizzonte dinamico, "simbiotico", di storia e politica. Gli "svolgimenti", toccati qui per colpi di sonda, sono costellazioni di significati che ruotano attorno alle "funzioni sociali" dalle quali è transitata la storia dell'Occidente: dottrina politica e istituzioni hanno di fatto veicolato l'idea di "bencomune", "costituzionalismo", "disciplinamento". Ove appunto "storia costituzionale" va a definirsi non in senso riduttivamente formale, ma nella sua materialità, incrociando quell'insieme di elementi costitutivi della vita in comune degli uomini che ne definiscono l'origine e la destinazione. Con implicazioni che si fanno sentire sino ad oggi, e verranno messe in gioco nei prossimi volumi: il problema, attualissimo, di potere e legittimità (II) e del ruolo di individuo e modernità (III).