Libri di Piero Colaprico
Trilogia della città di M.
Piero Colaprico
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2025
pagine: 552
Una giovane donna giace nel sangue, il corpo pudicamente coperto e il cranio sfondato da un’arma che porta un messaggio. Un ex malavitoso ritorna in città dal passato, spinto da ricordi e dolore, ma, più ancora, da vecchi regolamenti di conti. Uno studente perbene viene ucciso e bruciato, prologo di una vicenda sudicia e guasta che si dipana dal parlamento alla questura. Una trilogia di indagini tormentate e impervie, con l’ispettore Francesco Bagni ad affondarci le mani: lui che è l’agente più ruvido e scaltro della sezione Omicidi; lui che pure si trascina appresso il peso delle sue cialtronate; lui che ha un cuore scapestrato, ma ancora capace di battere. Tra prostitute fiere e questori «eretici e scassaminchia», vendette materne e amori lenti ma grandi, «morti ammazzati male» ed estati infinite, qui si intona un’ode – disillusa e nostalgica, comunque innamoratissima – alla Milano di ieri e di oggi. La città cupa e nervosa del fascismo e dell’antifascismo, ma anche quella caotica di Mani pulite e della prima rete privata. La città del Bar Basso e del Tebano, il boss un tempo seduto ai suoi tavoli, come pure dei cantieri che s’arrampicano al cielo e della bomba di piazza Fontana. Piero Colaprico realizza un affresco noir passionale e crudele, dove la vita scorre e si fonde con le strade, la cronaca s’impasta alla memoria e la rabbia si tramuta in tenerezza.
Palla avvelenata. Le inchieste di Nero Wolfe
Rex Stout
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2025
pagine: 192
New York, estate 1952. L’asfalto cuoce, l’aria è immobile. Alla porta della casa in arenaria sulla Trentacinquesima Strada si presenta Priscilla Eads, giovane erede della Softdown, colosso dell’industria tessile. Indossa un abito color pesca, porta con sé una valigia, una cappelliera e… un segreto. Chiede vitto e alloggio per una settimana, in cambio di una somma generosa. Deve nascondersi da qualcosa, o da qualcuno, e l’unico luogo che le sembra abbastanza sicuro è la dimora di Nero Wolfe. Archie Goodwin, braccio destro del celebre investigatore e tutt’altro che insensibile al fascino femminile, vorrebbe offrirle la stanza degli ospiti. Ma il suo superiore, misogino fino al midollo e fedele alle sue regole ferree, rifiuta: nessuna donna in casa. Nel corso della notte, tuttavia, gli eventi precipitano. Poco dopo l’una, viene rinvenuto un corpo in un androne sulla Ventinovesima Est: è quello della domestica in servizio da Miss Eads. Nemmeno due ore più tardi, la stessa sorte tocca alla padrona. Priscilla giace a terra nel suo appartamento, colpita alla testa con un attizzatoio. Dagli abiti che indossa, sembra sia stata aggredita appena varcata la soglia di casa. Sentendosi responsabile per l’accaduto, Archie decide di dare avvio all’indagine per conto proprio. La prima tappa è la Softdown, dove gli sguardi sfuggenti e le parole misurate dei soci della vittima sembrano rivelare più di quanto celino. Tra verità scomode e segreti sepolti in sfarzosi salotti, Archie e Wolfe si troveranno coinvolti in un caso che va ben oltre un duplice omicidio. Introduzione di Piero Colaprico.
Milanesi brava gente. Storie di nera a Milano (1946-1975). Volume Vol. 1
Matteo Liuzzi, Tommaso Bertelli
Libro: Libro in brossura
editore: Milieu
anno edizione: 2018
pagine: 240
Rapine, omicidi, rapimenti e regolamenti di conti: 20 storie per raccontare una Milano violenta e feroce, senza più alternative ma piena di fascino, in cui trovano spazio l’amore, la lotta di classe, le regole non scritte della mala, la ribellione al potere e persino il controspionaggio della Guerra Fredda. I protagonisti sono persone per le quali il dopoguerra, gli anni del boom e i primi Settanta non hanno rappresentato la scoperta del benessere, ma l’ingresso in un mondo in cui la povertà le ha trasformate in fuorilegge. E tra piccoli criminali e i grandi nomi della ligera milanese – Otello Onofri, Ugo Ciappina e Bruno Brancher – troviamo anche quelli che diventeranno esponenti di spicco delle forze dell’ordine – Mario Nardone e Carlo Alberto Dalla Chiesa. Sono storie di una Milano sotterranea, fitta di osterie e popolata da ladri e da banditi, da poliziotti senza pistola, da case di ringhiera con il bagno sul ballatoio, da assassini e prostitute, da spie capaci di vendere i propri amici alla polizia per qualche lira. Milanesi brava gente nasce dall’esperienza di Radiografia nera, uno dei programmi di maggior successo degli ultimi anni di Radio Popolare, la storica emittente libera milanese, e raccoglie le storie più sciagurate e poetiche che Matteo Liuzzi e Tommaso Bertelli, per tre anni, hanno inseguito negli archivi e raccontato in onda. Completano il volume le prefazioni di Piero Colaprico e di Claudio Agostoni, e le illustrazioni di Simona Eva Saponara.
Un futuro gioioso davanti. Il caso Pifferi: inchiesta su una storia sbagliata
Alessandro Gilioli
Libro: Libro in brossura
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2025
pagine: 208
Indagine su un terribile caso di cronaca che ha fatto discutere tutta l'Italia, ma anche su un contesto, e una cultura, in cui vivono tanti italiani. 20 luglio 2022: in un bilocale dell'estrema periferia milanese, in fondo a una piccola via senza nome e senza uscita, viene trovata morta una bambina di un anno e mezzo, abbandonata per sei giorni dalla madre che era andata dal suo compagno fuori città. È il caso Pifferi, che esploderà su tutti i media colpendo e dividendo l'opinione pubblica, gli psichiatri, i giuristi. Prefazione di Piero Colaprico.
Quattro casi per il maresciallo Binda
Piero Colaprico, Pietro Valpreda
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2024
pagine: 672
Un bigio docente di matematica giace assassinato tra vecchi secrétaire, fogli fitti di rebus e, accanto, un oscuro indizio tracciato con il sangue. Una sfilza di morti naturali, almeno così si direbbe, decima gli anziani soli e danarosi di un quartiere periferico. L’omicidio di una ex spia sovietica ridesta antichi rancori, atrocità di guerra e omertà polverose. Una triviale zuffa tra automobilisti si rivela pian piano tutt’altro, puntando dritto al cuore di un misfatto più grande. Sullo sfondo, o forse in primo piano, ecco stagliarsi tanta, tanta Milano. Una città di attentati e portinaie, di nebbie e latterie, di strozzini, colate di cemento e nevicate come non se ne vedono più. La città buona del dopoguerra e rapace degli anni Ottanta, quella delle scorrerie del Tebano, di Pinelli morto in questura e di Pertini in sala per la prima scaligera. Soprattutto, la città del maresciallo Binda, veterano della sezione Omicidi e poi investigatore privato, nonché «l’unico anarco-carabiniere della storia del giallo»: quattro indagini, in parte inedite e in parte già pubblicate, a ritratto di quarant’anni di vita e carriera, qui narrati a braccetto con la storia – ora festosa ora tragica, sempre verissima – dell’Italia che fu. A dar loro voce è l’accoppiata d’eccezione Piero Colaprico e Pietro Valpreda, che con complicità divertita e nostalgia quanto basta ci consegnano un’antologia sagace, trascinante e più umana che mai.
Le vie della katana
Piero Colaprico
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 544
Mettetevi comodi, perché in quest’ampia raccolta di racconti – come sempre nel miglior poliziesco – c’è da spasimare, ridere e pensare, mentre ci si immerge in tutta la complessità criminale, politica, sociale e psicologica degli ultimi cinquant’anni: la corruzione serpeggiante dalle forze dell’ordine alla politica, il ruolo dei servizi segreti in contesti nazionali e internazionali, la criminalità organizzata nel suo adattarsi al mutare dei tempi, l’immigrazione. Milano è l’ambientazione privilegiata, ma poliziotti e agenti segreti, malavitosi e nostalgici della lotta armata, politici e faccendieri, uomini e donne vessati alla ricerca di una qualche forma di riscatto raccontano l’Italia da Nord a Sud, tracciando la fitta trama geografica del Male e allargando le loro reti fino al Pakistan, alla Cina, perfino all’India di Salgari. Perché “mille sono le vie della katana per trafiggere il cuore perverso”. Colaprico conferma la sua inventiva, in una varietà di toni dal serio all’ironico al disincantato, passando anche per accenti più intimi. Come ha scritto Carlo Lucarelli nella sua prefazione a Le vie della katana, “in ogni racconto di questa raccolta c’è la conferma della sua capacità di usare le parole per definire e scolpire i meccanismi dell’anima non solo dei personaggi ma dell’ambiente in cui si muovono. I meccanismi più profondi e contraddittori del Male e della Mala, di oggi e di una volta, e delle Criminalità Organizzate. La violenza, la paura e l’inganno, il desiderio e pure l’amore. Poliziotti e carabinieri. Semplici cittadini. No, semplici no, anche quando lo sembrano”. “Le vecchie bande a piramide, con capo e vicecapo e luogotenenti, sono scomparse. Ora ci sono le bande orizzontali, ogni boss cerca di allearsi con tutti i boss possibili, italiani e stranieri. Si copiano a vicenda. Impiegati del crimine. È un’epoca di mezzeseghe dovunque.”
Sequestro alla milanese
Piero Colaprico
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2024
pagine: 208
Milano, 1992. Pochi giorni prima che il sistema della Milano da bere e dei partiti della Prima Repubblica crolli sotto i colpi delle indagini anticorruzione di Tangentopoli. Il figlio dell’assessore Marino Malesci viene rapito. Marino è amico di Corrado Genito, ex capitano dell’Arma con un passato da infiltrato che ora lavora in «un’agenzia di consulenza», a cui chiede di riportare il giovane a casa, a qualsiasi costo. Bisognerà immergersi nel mondo della malavita milanese, delle cosche che spadroneggiano in città e a Palazzo Marino e della politica arrogante e arricchita per poter risolvere la vicenda. Con non poche sorprese e molti colpi di scena (e di proiettile). Un noir, insolito e originale, che dipinge una Milano nera – vera protagonista del romanzo – livida (come quella di Giorgio Scerbanenco), piena del «fango più fango dei fanghi», di malavitosi senza speranza e di politici senza coscienza. E di soldi sporchi, molto sporchi.
Fotogramma 40. Milano 1983-2023. Tutti i colori della cronaca
Libro: Libro in brossura
editore: Milieu
anno edizione: 2023
pagine: 420
L’agenzia Fotogramma è nata nel 1983 a Milano e da subito si è specializzata in servizi di fotogiornalismo per i principali quotidiani nazionali, dalla cronaca alla politica, una vocazione che ha mantenuto salda nel corso del tempo. Per festeggiare i suoi primi quarant’anni l’agenzia ha deciso di raccontarsi attraverso un libro curato da Luca Mata e Alan Maglio, fotografi e artisti, già autori di Ultima edizione. Storie di nera dagli archivi de La Notte, un viaggio per immagini attraverso trent’anni di cronaca nera che mescola storia e antropologia. A metà tra libro d’artista e catalogo storico, Fotogramma 40 racconta con oltre 350 immagini a colori gli ultimi quarant’anni di vita politica e culturale milanese, con un percorso che attraversa le grandi cronache che hanno segnato l’Italia della Seconda Repubblica, scavando in profondità nella nostra storia recente: dalla Milano da bere a Tangentopoli, dagli anni del craxismo e a quelli del berlusconismo. Un ritratto a più tinte della capitale morale del Paese che parte dai luoghi più iconici e scintillanti e si spinge fino agli angoli più profondi e sconosciuti, dove risiede la vera anima della città.
Requiem per un killer
Piero Colaprico
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 256
Marco Michele Sigieri, dopo anni di lavoro duro e talvolta sporco, è diventato un professionista stimato sia dalla questura, dove ha la sua scrivania, sia dai criminali, per conto dei quali uccide. Grazie all’esperienza e a quattordici omicidi alle spalle, si muove bene nel doppio ruolo di sovrintendente alla Omicidi di Milano e di sicario di don Benigno Morlacco, boss della ’ndrangheta che gestisce gli affari nel Nord Italia. Ma “se semini morte, la morte ti viene a cercare”, perciò non si sorprende troppo se quel suo tran-tran rischia di ritorcersi contro di lui. I guai cominciano quando don Benigno gli commissiona l’omicidio di Gualtiero Dugnani, avvocato del clan caduto in disgrazia, esigendo per il traditore un’esecuzione che lo faccia ridere a crepapelle. E la goccia che fa traboccare il vaso gli piove addosso quando il padrino-padrone gli affida anche l’intimidazione di una top manager che oppone resistenza ai finanziamenti mafiosi: Emme-emme apparentemente esegue come sempre gli ordini, ma Mira, la sua vittima, è un osso duro, con cui si ritrova a stringere un legame ancora più pericoloso e a ipotizzare un personale piano di giustizia. Disilluso, gran divoratore di libri, ironicamente pronto a tutto, è lo stesso killer a raccontarci senza inganni la sua storia; sullo sfondo, ma neanche troppo, c’è Milano, colta nella sua anima di città vorace, rapace, capace. Dando a un assassino intelligente e solitario le chiavi della narrazione, Colaprico crea un antieroe credibile e irresistibile, e un noir ad alta velocità, dove tra omicidi ben congegnati e feroci, criminalità onnipresente, inseguimenti, colpi di scena e donne capaci di farsi rispettare emergono le molte ombre della nostra contemporaneità.
La città vuota
Andrea Cherchi, Piero Colaprico
Libro: Libro in brossura
editore: About Cities
anno edizione: 2022
pagine: 176
Un grammofono sparisce nella città vuota. Indagano sul caso una dozzina di investigatori, tra i quali Corrado Genito. Si muovono nella Milano del lockdown, fermata nel tempo dalle fotografie di Andrea Cherchi. Era un tempo indimenticabile, pieno di luci intense e di ombre segrete. E’ un racconto che, nell'intreccio dei diversi linguaggi, dal noir all'immagine, racconta una città inedita, che si è palesata durante il periodo del lockdown. Lo fa schivando lo storytelling della libertà negata, per accendere un lume di attenzione proprio sullo spazio urbano come non lo abbiamo mai visto né sentito. Le immagini di Andrea Cherchi, commentate da Caterina Colaprico, sono un viaggio nella memoria di un tempo così vicino e così lontano, attraverso l’esperienza dell’iniziale sovvertimento della naturale vita sociale verso la lenta, incerta ripresa degli spazi e delle vite urbane.
Anello di piombo. Un'indagine dell'ispettore Bagni
Piero Colaprico
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 230
Milano, anni Ottanta. Eleuterio Rupp, uno stimato psichiatra della Milano bene, viene ucciso con quattro colpi di pistola, una mattina, sotto casa sua in piazza Fratelli Bandiera. La questura di Milano mette in campo i migliori uomini che ha a disposizione per catturare il colpevole. Ma, qualche giorno più tardi, due poliziotti coinvolti nell'inchiesta vengono trovati morti e, anche se sembra esserci una spiegazione logica, esiste un'altra verità. La si potrebbe raggiungere soltanto grazie a un diario, una specie di eredità di indizi e suggerimenti che un investigatore lascia a chi gli succederà. Anni dopo l'ispettore Francesco Bagni, già protagonista della "Trilogia della città di M.", è chiamato a indagare sui misteriosi delitti. Chi è davvero il poliziotto Nunzio Fratoianni? Cosa c'entra la bomba di piazza Fontana con l'omicidio di uno psichiatra nella città che ormai è chiamata la "Milano da bere"? Piero Colaprico costruisce un enigmatico giallo a incastro, che riapre le pagine più oscure della nostra storia: gli anni di piombo, la Milano degli anni Settanta, in cui «si finiva ammazzati per il solo fatto di indossare una divisa», il terrorismo nero, le stragi che hanno segnato il nostro passato...
Il fantasma del ponte di ferro
Piero Colaprico
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2019
pagine: 320
Milano, 1985. Il maresciallo Pietro Binda è in pensione, ma non è rimasto con le mani in mano: ha aperto un'agenzia investigativa nello studio di casa e continua a inseguire la verità, costi quel che costi. E quando una splendida ragazza russa si presenta da lui con un nuovo indizio su un caso mai dimenticato e solo ufficialmente risolto, l'ex carabiniere dovrà tornare indietro nel tempo, al 1972, in una Milano ammantata dalla scighera e ancora scossa dall'attentato di piazza Fontana. E a un corpo decapitato, appeso in bella vista sotto un ponte dei navigli. La testa è a qualche isolato di distanza, un misterioso messaggio in cirillico nascosto tra le labbra. Un caso che si intreccia alla scomparsa di una celebre violinista russa, intorno al quale si agitano i fantasmi della Guerra fredda, agenti segreti e carabinieri che conoscono come le loro tasche le strade della città e si portano dietro pistole e segreti. Tredici anni dopo l'apparente soluzione del caso, Binda ha l'occasione di dare finalmente giustizia ai troppi morti di una storia crudele, ma dovrà immergersi di nuovo nel mondo sfuggente dove la ragion di Stato e la ragione criminale si confondono e forse s'assomigliano.