Libri di Pietro Sorci
Inculturazione e trasmissione intergenerazionale della fede. La pietà popolare tra valorizzazione di culture della fede e potatura delle manipolazioni
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2022
pagine: 400
Il rapporto tra liturgia e pietà popolare è venuto alla ribalta della riflessione teologico-liturgica e pastorale in seguito alla riforma liturgica, che nella sua attuazione ha ridimensionato le varie espressioni di pietà popolare. La problematica è stata esasperata dal fenomeno della secolarizzazione che in nome della scienza e della tecnica ha fatto piazza pulita di tutte le forme della pietà popolare. Negli ultimi decenni si è fatta strada una riflessione che studia la pietà popolare in se stessa come universale e ineliminabile dato antropologico che rivendica la sua autonomia e il suo valore catechetico, spirituale, teologico e missionario e si interroga sulle legittime istanze che essa pone alla liturgia.
Riforma della liturgia e riforma della Chiesa
Pietro Sorci
Libro: Libro in brossura
editore: CLV
anno edizione: 2022
pagine: 124
Se “la liturgia è il culmine verso cui tende l’azione della Chiesa e, al tempo stesso, la fonte da cui promana tutta la sua energia” (SC 10), l’“accurata riforma generale della liturgia” (SC 21), voluta dal Concilio Vaticano II e attuata con immane sforzo, con la collaborazione di numerosi storici, biblisti, studiosi di liturgia, teologi e pastori di tutto il mondo, implica una riforma e un rinnovamento della Chiesa, della sua coscienza, della sua spiritualità, del suo modo di presentarsi al mondo e della sua prassi pastorale. Il volume, nei suoi cinque capitoli percorre il cammino, non privo di difficoltà e di resistenze, della riforma liturgica, per concludere che la liturgia come la Chiesa è semper reformanda.
I Salmi, preghiera d'Israele, di Cristo e della Chiesa. Il Salterio nella liturgia e nella pietà popolare
Pietro Sorci
Libro: Copertina morbida
editore: Città Nuova
anno edizione: 2019
pagine: 376
Il Salterio, libro della preghiera del popolo di Dio nell'Antico Testamento, attraverso Cristo che con esso ha pregato e alla luce dei salmi ha interpretato la propria vicenda terrena, è divenuto il libro privilegiato dei canti e della preghiera della Chiesa, che sin dai primi secoli ne ha fatto largo uso nella predicazione, nella celebrazione dell'eucaristia, nella preghiera oraria, nei riti sacramentali e nelle processioni. Essi esprimono come nessun altro libro la gioia, il dolore, l'azione di grazie, lo stupore per l'opera di Dio nella creazione, nella storia della salvezza, il lamento, il pentimento dei peccati, gli interrogativi profondi dell'uomo, la riflessione sulla vita e sulla storia, la fiducia, la speranza, dinanzi a Dio nel suo agire storico. La preferenza della Chiesa per i salmi è dovuta principalmente al fatto che, come hanno spiegato i Padri nei loro commentari, in essi la Chiesa riconosce la sintesi orante di tutta la Scrittura e la voce di Cristo, capo e corpo al Padre nonché la propria voce a Cristo, suo sposo. Il volume approfondisce l'uso che del Salterio fa oggi la liturgia, l'ottica con cui lo legge, le problematiche che tale uso pone, nell'intento di offrire suggerimenti per un suo migliore impiego.
L'anno liturgico della misericordia. Anno della misericordia del Signore
Libro: Libro in brossura
editore: Città Nuova
anno edizione: 2017
pagine: 304
«La santa Chiesa celebra, con sacro ricordo, in giorni determinati, nel corso dell'anno, l'opera di salvezza di Cristo. Ogni settimana, nel giorno a cui ha dato il nome di domenica, fa la memoria della risurrezione del Signore, che ogni anno, insieme alla sua beata passione, celebra a Pasqua, la più grande delle solennità. Nel corso dell'anno, poi, distribuisce tutto il mistero di Cristo e commemora il giorno natalizio dei Santi. La Chiesa, infine, nei vari tempi dell'anno, secondo una tradizionale disciplina, completa la formazione dei fedeli per mezzo di pie pratiche, spirituali e corporali, per mezzo dell'istruzione, della preghiera, delle opere di penitenza e di misericordia." (Ordinamento Generale dell'anno liturgico, 1)
Improving competitiveness, economic capital and financial stability through dynamic performance management in the italian state
Pietro Sorci
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 212
La celebrazione cristina delle esequie
Libro
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2012
pagine: 232
Nella società occidentale oggi si assiste ad un fenomeno apparentemente contraddittorio: da una parte vi è lo sforzo patetico di rimuovere la morte e i segni del lutto, dall'altra parte la spettacolarizzazione della morte. Ambedue i comportamenti appaioni tentativi maldestri di addomesticare la paura della morte. I riti con cui da sempre in ogni cultura e religione la morte viene circondata hanno lo scopo di aiutare l'uomo ad affrontare l'angoscia per la scomparsa di una persona cara o il pensiero della propria morte dandole un senso. Nel rito cristiano delle esequie la morte è compimento della partecipazione alla morte di Cristo iniziata nel Battesimo e contiene la promessa della risurrezione e della vita nuova che la fede fa sperare. La nuova edizione del rito delle esequie, mentre risponde al bisogno di prossimità solidale e alla domanda di senso delle persone colpite dal lutto, offre modalità celebrative per le diverse situazioni, compresa quella inedita della cremazione. Il volume presenta diversi contributi che affrontano il tema dal punto di vista antropologico, teologico, biblico, ecumenico, liturgico e pastorale, nell'intento di aiutare il credente, e anche il non credente, ad affrontare nella speranza l'ora del distacco e a riscoprire il senso cristiano del vivere e del morire.
Viva ed efficace la parola di Dio. Il lezionario romano a trent'anni dalla promulgazione
Pietro Sorci
Libro
editore: Sciascia
anno edizione: 2001
pagine: 280
La festa del perdono. La parola di Dio nel sacramento della riconciliazione
Pietro Sorci
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1998
pagine: 112
La ricerca dell’autore indica quello che sembra essere il dono del perdono, il centro della festa e la sorgente della spiritualità che ne deriva: l’efficacia divina della parola di Dio che è viva e potente, come il fuoco che purifica o come il martello che spezza la roccia, rigenerante come la pioggia.