Libri di R. Alonge
Drammi moderni
Henrik Ibsen
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2009
pagine: 1158
Un ritratto spietato e profondamente pungente del mondo della famiglia e dei rapporti tra i sessi, frutto di un'analisi degna della perizia di Freud. Un universo popolato da eroici capitani d'industria che sacrificano amore coniugale e paterno al lavoro e al potere, come il console Bernick o il costruttore Solness. Da antieroi o individui inetti sempre in attesa di compiere una trasformazione che non avverrà mai, come il dottor Stockmann o Johannes Rosmer. Da dolenti eroine, donne oppresse o represse, protagoniste di vicende luttuose e violente, come Nora o Hedda. E da strazianti figure di figli suicidi per amore dei padri come Hedvig e il piccolo Eyolf. Questa edizione raccoglie i dodici drammi (I sostegni della società; Una casa di bambola; Spettri; Un nemico del popolo; L'anitra selvatica; Casa Rosmer; La signora del mare; Hedda Gabler; Il costruttore Solness; Il piccolo Eyolf; John Gabriel Borkman; Quando noi morti ci destiamo) che l'inventore del "teatro del salotto borghese" dedica alla società sua contemporanea. L'aridità dei rapporti e la brutalità degli istinti si riflette nella lingua dura, carica di simbolismo, che questa nuova traduzione dall'originale norvegese restituisce in tutta la sua potenza innovativa e destabilizzante.
L'amica delle mogli-Non si sa come-Sogno (ma forse no)
Luigi Pirandello
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1993
pagine: 272
La morsa-Lumie di Sicilia-Il dovere del medico
Luigi Pirandello
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1996
pagine: 160
Giacosa e le seduzioni della scena. Fra teatro e opera lirica
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2008
pagine: 268
Gli atti di un convegno di studi promosso dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del Centenario della morte di Giuseppe Giacosa(1906), tenutosi a Ivrea, presso il Liceo Classico "Carlo Botta", l'11 e 12 maggio 2007. Giuseppe Giacosa è un importante e versatile professionista della scena di fine Ottocento,presente sia a livello di sperimentazione teatrale, sia sul piano dell'opera lirica, come librettista privilegiato di Giacomo Puccini. Almeno un paio di suoi testi (Tristi amori e Come le foglie) sono autentici capolavori, degni di reggere il confronto con la grande drammaturgia europea di Ibsen, Strindberg, Cechov, sebbene la duplice trascuratezza degli italianisti e degli storici del teatro abbia finora impedito di assicurare a Giacosa la visibilità cui avrebbe diritto. La pubblicazione è stata promossa dal DAMS di Torino che aveva già sostenuto, nel 1998, una messinscena assai suggestiva di Tristi amori, per la regia di Walter Malosti. Il volume, curato da Roberto Alonge, contiene un'Appendice dal titolo: "La suggestione scenica e una polemica con Giovanni Pozza".
Diana e la Tuda-Sagra del Signore della nave
Luigi Pirandello
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1993
pagine: 208
Nella commedia Diana e la Tuda, Pirandello tratta il tema del rapporto fra opera d'arte, modella e artista. L'autore scrisse questo lavoro tra il 1925 e il 1926, dedicandola a Marta Abba, giovane attrice protagonista della sua compagnia del Teatro d'Arte.
La nuova colonia-O di uno o di nessuno
Luigi Pirandello
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1995
pagine: 304
Storia del teatro moderno e contemporaneo. Volume Vol. 1
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2000
La "Storia del teatro moderno e contemporaneo" è articolata in tre volumi, ai quali si aggiunge un volume finale che raccoglie le trame dei mille testi teatrali fondamentali dal Cinquecento a oggi. Il primo volume è dedicato alla nascita del teatro moderno, di cui si analizzano i molteplici aspetti della "rottura" rispetto alla tradizione medievale, dove l'esperienza teatrale era ampiamente diffusa ma non veniva riconosciuta come tale a causa del rifiuto ideologico di cui era fatta oggetto da parte della dominante cultura cristiana. Con il passaggio all'età moderna si sviluppa in Europa, sotto la spinta della cultura umanista, un grandioso movimento di reinvenzione del concetto e della pratica teatrale che getterà le basi per una nuova cultura.
Storia del teatro moderno e contemporaneo. Volume Vol. 3
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2001
pagine: XXVIII-1403
Dopo l'esplorazione della nascita, nel Rinascimento, del teatro moderno e della sua crescita nei secoli dello sviluppo della borghesia europea la "Storia del teatro moderno e contemporaneo" ci guida in questo terzo volume attraverso l'esplosione delle forme teatrali realizzatasi nel secolo appena concluso.
Il sogno di cambiare vita (fra gabbiani ipotetici e uccelli di rapina). Modelli sociali, educativi e artistici dal cuore del '68
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2004
pagine: 214
In Francia, nel maggio del '68, per qualche attimo, lo spettro della rivoluzione si aggirò minacciosamente. Ma poi la rivoluzione non arrivò: né in Francia né in altri luoghi del mondo. Anzi, proprio a partire dal '68, nel ventennio successivo, la società capitalistica si è via via rafforzata e si è "globalizzata". Ma il '68 è stato solo in piccola parte un fatto politico. Il "sogno di cambiare la vita" ha riguardato i rapporti familiari, sessuali, pedagogici, linguistici, artistici. In questo senso "lo spirito di maggio" non è stato sconfitto; è penetrato nella nostra vita quotidiana, modificandola dall'interno. Anche se coloro che, per ragioni anagrafiche, non hanno conosciuto il '68, non se ne possono rendere conto.
La regia teatrale. Specchio delle brame della modernità
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2007
pagine: 336
Quello del regista - prima di essere un'arte - è forse solo un nuovo mestiere, articolazione dell'industria dello spettacolo in via di formazione nel corso dell'Ottocento, soprattutto a Parigi, capitale europea del teatro? Il convegno sulla regia del 2006 - organizzato dal Dams dell'Università di Torino -, di cui questo volume propone gli atti, ha voluto indagare, in un'ampia prospettiva internazionale e tenendo presente una molteplicità d'inedite articolazioni storiografiche, di approcci di studi e di metodologie operative, la complessità di un fenomeno che, sempre più, si avverte capitale non solo per la definizione di settoriali categorie della scena novecentesca, ma anche per la genesi dello spettacolo moderno nella sua generalità. Interventi di: Giovanna Zanlonghi, Cristina Grazioli, Elena Randi, Franco Perrelli, Jean Chothia, Claudio Longhi, Paolo Gallarati, Armando Petrini, Roberta Gandolfi, Franco Ruffini, Mirella Schino, Bent Holm, Sven Heed, Jorge Silva Melo.
Una casa di bambola
Henrik Ibsen
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2007
pagine: 117
Nora, un personaggio simbolo del movimento femminista occidentale: "Una casa di bambola" è infatti la storia del coraggio e della ribellione di una donna. Una ribellione mite, lucida e acuta, una lenta presa di coscienza della propria condizione e la scelta di cambiare le cose, di imprimere alla vita un movimento diverso. Nora, la protagonista dell'opera di Ibsen, è una donna che è dovuta scendere a patti con l'esistenza, un compromesso dopo l'altro, all'interno del suo matrimonio con Torvaid, ma sarà anche in grado di decidere di rompere la complicità perversa che la lega alla sua casa, al privato, al domestico. Perché è questo il teatro del dramma ibseniano: l'interno borghese, il luogo dove tutto all'apparenza è equilibrato ma che nasconde al proprio interno pulsioni inimmaginabili.