Libri di Riccardo Bertolotti
Come cambia il senso del luogo. Spazi urbani e ambienti mediali
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 258
"E/C" è la rivista trimestrale dell'Associazione Italiana di Studi Semiotici. Pubblica articoli su vari campi della Semiotica strutturalista prodotti da gruppi di ricerca internazionali. La missione di E/C è quella di contribuire al progresso e alla diffusione della Semiotica come teoria della significazione e critica dei linguaggi della contemporaneità. Contributi di: Maria Cristina Addis Michela Altamirano Rafael Alberto Alves dos Santos Tiziana Barone Marc Barreto Bogo Pierluigi Basso Fossali Riccardo Bertolotti Anne Beyaert-Geslin José Carlos Cabrejo Cobián Sandro Cattacin Giulia Ceriani Luciana Chen Fabio Ciammella Giovanni Ciofalo Ana Claudia de Oliveira Michele Dentico Riccardo Finocchi Fiorenza Gamba Alice Giannitrapani Manar Hammad Massimo Leone Silvia Leonzi Raffaele Lombardi Enrico Mariani Francesco Mazzucchelli Tiziana Migliore Pietro Montani Mario Panico Francesco Pelusi Gaia Peruzzi Grazia Quercia Arnaldo Rodrigues Julien Thiburce Lorenzo Ugolini Mirco Vannoni Maria Claudia Vidal Barcelos Ugo Volli Andrea Volterrani Gillard Zuque Fonseca.
La passione poetica. Un'autobiografia
Maria Luisa Spaziani
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2021
pagine: 148
"Dettato a più riprese nel 2010 per servire di supporto alla Cronologia che Giancarlo Pontiggia andava elaborando per il “Meridiano” Mondadori (apparso nel 2012), questo testo di cui si è ritrovata, dieci anni dopo, l’unica e non riveduta stesura (qui proposta) acquista per sedimentazione, a quasi sette anni dalla scomparsa dell’autrice, il respiro e la compiutezza di un vero libro. L’Autobiografia di Maria Luisa Spaziani si apre e si chiude sul tema degli “affetti”, che può essere tranquillamente inteso come la sua essenza a livello intuitivo. Tra questi due estremi di un’interiorità appena accennata, che va crescendo e maturandosi nel corso di un lungo tragitto nel mondo, ci si imbatte in una vicenda sovrabbondante di spazi, tempi, passioni, incontri, coinvolgimenti esteriori e insieme spirituali, e desideri. Una fine che non è una fine, come suol dirsi una chiusa interlocutoria, per uno scritto che nasceva in posizione “extravagante” ma che forse, fin dall’inizio, era già qualcos’altro." (Dall’introduzione di Riccardo Bertolotti)
Viale Togliatti a Roma: una strada in cerca d'autore. Un'inchiesta semiotica tra paesaggio, pratiche, rappresentazioni
Libro: Libro in brossura
editore: Esculapio
anno edizione: 2019
pagine: 128
Di solito i luoghi scelti per un'analisi presentano qualche ragione intuitiva di interesse, una densità semantica che si impone e che chiede di essere descritta/spiegata attraverso la frequentazione e l'elaborazione di una sintesi concettuale. Nel caso di questo lungo viale romano, via Togliatti, il motivo di attrazione sta anzitutto nel nome, e cioè nella dedica a uno storico dirigente del Partito Comunista Italiano cui è legata l'evocazione di un momento fondamentale dell'Italia del dopoguerra. Un altro tratto che si impone, questa volta alla vista, è rappresentato da una piantata di pini marittimi, divenuti alberi storici, lunga quasi dieci chilometri: un paesaggio “romano” davvero di impatto, che da Ponte Mammolo conduce lo sguardo sino agli archi dell'Acquedotto Alessandrino. Ma in questo caso “scendere in strada” e studiare i vari aspetti della sua vita diurna e notturna si rivela un'esperienza largamente disforica. Ne esce così l'articolato rapporto su una incompiutezza a più livelli che si traduce in incuria, inefficienza e illegalità, alle quali gli abitanti disillusi si adattano il più delle volte volgendo le spalle. E contemporaneamente emerge il senso urgente di una vasta impresa di rigenerazione e riscatto, che possa fare di questo vasto spazio un luogo “pieno”: vissuto, identitario, attrattivo ed esemplare nel senso migliore.