Libri di Roberto Cammarata
Onorevole parolaccia. Perché il turpiloquio ha conquistato il linguaggio politico
Benedetta Cicognani
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 132
Come è stato possibile che il turpiloquio e le parolacce siano diventate prassi comune nel linguaggio politico? Che i maggiori protagonisti delle istituzioni abbiano cominciato a sproloquiare in maniera sistematica e a usare l'insulto a mo' di clava contro gli avversari anziché ricorrere a perifrasi più educate? Il libro traccia un filo conduttore che parte dal ventennio fascista, attraversa l'era della Milano da bere di Bettino Craxi, fino alla Seconda Repubblica, con Umberto Bossi, ambasciatore del 'Celodurismo', e Silvio Berlusconi, autore di memorabili barzellette osé. E ancora Beppe Grillo che ha fatto della parolaccia non solo una cifra del suo campionario lessicale, ma l'atto costitutivo del Movimento 5 Stelle, un partito che, di fatto, è stato partorito da un grande Vaffa. A seguire il volume analizza la strategia del negative campaigning di Matteo Salvini, il motto caprino di Vittorio Sgarbi, la retorica sprezzante di Donald Trump e altri episodi emblematici di questo cambio linguistico finalizzato a un eterno show. Attraverso aneddoti, gag e riferimenti storici che vanno dallo scandalo di Mani Pulite alla diffusione dei social media, il volume esplora e indaga l'evoluzione della comunicazione ingiuriosa nel discorso pubblico, soffermandosi sul volto menobon ton del vocabolario: le parolacce.
I popoli indigeni e i loro diritti in America Latina. Dinamiche continentali, scenari nazionali. Ediz. italiana e spagnola
Libro: Libro in brossura
editore: Milano University Press
anno edizione: 2023
pagine: 517
In America Latina, e non solo, la questione indigena è portatrice di un'istanza generale di radicale democratizzazione e decolonizzazione, di maggiore giustizia ed equità. Questa raccolta interdisciplinare di saggi propone un quadro aggiornato della situazione e dell'evoluzione dei diritti dei popoli indigeni della regione, evidenziando tanto le conquiste e i progressi riguardanti le singole realtà nazionali, quanto le criticità, le contraddizioni e le violazioni che ancora oggi caratterizzano l'intero continente. Da questi saggi emerge con grande chiarezza come gli indigeni latinoamericani, attraverso le loro lotte per il riconoscimento. e la tutela di specifici diritti culturali, di nuove forme di autonomia e di profonde trasformazioni istituzionali, stiano contribuendo a ridefinire il linguaggio, la teoria e la pratica dei diritti umani e dello Stato moderno.
Dalla paura alla simpatia. Alla ricerca dei fondamenti della politica. Saggi in onore di Roberto Escobar
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 258
La paura è insieme "ciò che fonda il politico, ciò che muove la politica e ciò che la politica promette di rimuovere". La sua metamorfosi dà origine al politico come dimensione dell'agire umano in cui il diabolico si fa simbolico, generando il mondo e le sue istituzioni. Quando gran parte dell'umano viene consumato dalla paura, però, con essa rischia di venir meno anche la simpatia, l'altro motore e guida dell'agire politico, quell'illusione positiva che ci porta a "scambiar di posto con l'altro, con quel che l'altro prova e patisce", lasciando intravedere quel "luogo umano condiviso" nel quale i no di chi prende partito incontrano "i molti sì che ne fioriscono". Per questo "occorre che sempre torniamo a metter mano all'artificio, come il re di Corinto sempre di nuovo preme contro la potenza della pietra le sue mani sporche di terra. Per esistere e sussistere, il mondo ci chiede una metamorfosi ininterrotta della paura, una metamorfosi presidiata, difesa, sempre di nuovo ricostruita. Così impone la fragilità della nostra «creatura»". A partire da questa prospettiva teorica di Roberto Escobar, diversi studiosi a lui legati da un lungo e fecondo rapporto intellettuale hanno inteso omaggiare un esponente di rilievo della filosofia politica italiana, proseguendo insieme a lui il confronto e la ricerca sui fondamenti e le dinamiche della politica.
Indegno a chi? Diritti e discriminazioni allo specchio
Roberto Cammarata
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2012
pagine: XIV-181
L'origine, l'identità e l'appartenenza di gruppo assumono sempre maggiore importanza in tema di diritti, tanto sul versante dei riconoscimento, quanto su quello delle violazioni. Nuovi diritti nascono da lotte per il rispetto della differenza culturale, mentre in nome della difesa dell'identità si negano e si violano quelli più elementari, come l'uguaglianza di fronte alla legge. Come si concilia questo revival etnico con l'idea di universalità dei diritti umani? A quali nuove sfide sono chiamate la produzione giuridica, la teoria dei diritti e quella dello stato? A queste domande l'autore cerca risposte proponendoci un viaggio attraverso i miti, la storia e la cronaca recente di società che, per strade diverse, sono diventate multiculturali. Dalla Torre di Babele alla "Padania", dal Popol Wuh dei Maya Quiché alle più recenti riforme costituzionali in America Latina, dalle nuove dichiarazioni di diritti delle Nazioni Unite alle piccole e grandi discriminazioni di casa nostra. Un percorsoci andata e ritorno, nel quale si specchiano esperienze di discriminazione e di lotta per i diritti. Ne emerge un panorama complesso, dove le stesse categorie (a partire da quella di indigeno) assumono significati e finalità differenti, dove si intrecciano pratiche di inclusione ed esclusione, vecchie e nuove forme di razzismo istituzionale e inediti percorsi di emancipazione.
Popoli indigeni, terre e risorse naturali in Argentina dall'indipendenza a oggi
Marzia Rosti
Libro: Libro in brossura
editore: Nova Delphi Libri
anno edizione: 2020
pagine: 232
Un saggio sull’evoluzione dei rapporti fra i popoli originari e le istituzioni dello Stato argentino dalla sua formazione ad oggi, ripercorsa soffermandosi su alcuni aspetti e momenti ritenuti più significativi con una particolare attenzione al tema della terra e del suo sfruttamento. Si tratta di rapporti complessi con molteplici letture che nel XIX° e nel XX° secolo hanno oscillato fra la pace e la guerra, l’odio e l’amicizia, il rispetto e il disprezzo, l’assimilazione forzata e la resistenza e, infine, il riconoscimento dei diritti indigeni e la loro violazione. Prefazione Roberto Cammarata.
La sfida del pluralismo al diritto, ai diritti e allo Stato. Teoria e casi di diritto plurale
Roberto Cammarata
Libro: Libro in brossura
editore: Liberedizioni
anno edizione: 2015
pagine: 212
Una filosofia politica pluralista che indaga fra universalismo e particolarismo, autodeterminazione e cittadinanza.
Chi dice universalità. I diritti tra teoria, politica e giurisdizione
Libro: Libro in brossura
editore: L'Ornitorinco
anno edizione: 2011
pagine: 219
Centinaia di milioni di persone sono vittime di violenze e discriminazioni basate sul sesso, il colore della pelle, l’origine etnica o sociale, la lingua, la religione, le opinioni politiche, l’appartenenza ad una minoranza, le disabilità o le tendenze sessuali. Tutto ciò nonostante proseguano nel mondo approvazioni, proclamazioni e ratifiche di Costituzioni, Carte dei diritti e Convenzioni internazionali. È allora davvero possibile parlare di universalità dei diritti? Cosa si intende per universalità, e di quali diritti? Saggi di Joel Feinberg, Fabrizio Sciacca, Persio Tincani, Cristina Costantini, Roberto Cammarata, Paola Russo.