Libri di Roberto De Feo
Il ritratto veneziano dell'Ottocento
Elisabetta Barisoni, Roberto De Feo
Libro: Libro rilegato
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2023
pagine: 360
Nel 1923 Nino Barbantini, primo direttore della Galleria d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro, organizzò e allestì l’importante esposizione dedicata a Il ritratto veneziano dell’Ottocento. Barbantini riunì ben 241 opere di 50 artisti, tra cui pittori, scultori, miniaturisti, tutti attivi dall’inizio fino al penultimo decennio del secolo. Il catalogo che accompagnava la mostra del 1923 consisteva, salvo qualche illustrazione in bianco e nero, nell'elenco degli autori in ordine alfabetico, con cenni biografici e i nomi dei proprietari di dipinti e sculture. Da queste scarne informazioni ha preso avvio lo strenuo lavoro di ricerca e di identificazione delle opere a cento anni dalla loro esposizione a Ca’ Pesaro, raccolto nelle 360 pagine del catalogo edito da Officina Libraria, dove sono approfonditamente esaminate e illustrate in tavole a colori tutte le opere riconosciute e alcune aggiunte in occasione della presente mostra. Il lavoro di indagine ha portato a significativi cambi di attribuzione e alla scoperta dell'identità di alcuni personaggi fino ad ora ignoti, e alla messa a fuoco del catalogo di alcuni dei più ricercati ritrattisti del tempo. La mostra e il volume che l'accompagna, con la sua galleria di volti, offrono un’occasione unica di vedere di nuovo riuniti i numerosi protagonisti della società, dell’arte e della cultura di un territorio che dal capoluogo veneto si estende fino al Friuli-Venezia Giulia e di rileggere attraverso i capolavori dei più rappresentativi artisti veneziani dell’Ottocento l'arte di un secolo scomodo e spesso incompreso.
L'innocenza del buio. Macabre
Lucio Besana, Roberto De Feo
Libro: Libro rilegato
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2023
pagine: 288
Dopo anni di ricerche, lo psichiatra infantile Christian Basili sembra aver trovato i soggetti che potrebbero avvalorare le sue teorie: quattro bambini che, pur non conoscendosi, condividono gli stessi ricordi di una vita passata. Frammenti sbiaditi degli anni trascorsi tra le due guerre in un castello al confine con la Francia, appartenuto ai coniugi Poitier. Matteo, Miriam, Kevin ed Erica si trasferiscono nel castello insieme a Christian e alla sua assistente Sara. Anche se non subito, l'esperimento si dimostra un successo: i ragazzi rammentano sempre più episodi della loro esistenza di un secolo prima. Memorie felici che presto, però, si rivelano un inganno: una forza oscura infesta il castello, un'entità misteriosa e crudele che vuole ridestarsi e tornare a fare del male.
Giuseppe Borsato. 1770-1849
Roberto De Feo
Libro: Libro rilegato
editore: Scripta
anno edizione: 2016
pagine: 688
Fondamentale cardine della civiltà artistica veneziana durante tutta la prima metà del XIX secolo, per la prima volta la figura e l’opera di Giuseppe Borsato sono state studiate e analizzate nei molteplici aspetti del suo operato. Borsato, formatosi nell’ambito della scenografia prospettica, fu pittore da cavalletto, decoratore di apparati effimeri, frescante, scenografo ufficiale del Teatro La Fenice per più di dieci anni, detentore della cattedra d’Ornato presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia dal 1812 alla morte e fornitore di modelli per mobilia e arredi sia pubblici, che privati. Oltre che a Venezia, lasciò importanti testimonianze in centri, quali Trieste, Treviso, Udine, Padova e Vicenza.
La visione di Ezechiele. Un'indagine su Raffaello
Roberto De Feo
Libro: Copertina morbida
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2012
pagine: 143
Con questo volume viene resa pubblica la ricerca storico-documentale che Roberto De Feo ha condotto sulla Visione d'Ezechiele, celebre tavola attribuita a Raffaello, custodita nelle Gallerie di Palazzo Pitti a Firenze. Da lungo tempo la critica si è interrogata sulla tavola raffaellesca, evidenziando problemi di attribuzione e l'eventualità che possa trattarsi di una copia. Ora De Feo presenta la prima ricerca completa e organica su tutti i documenti d'archivio disponibili sulla tavola di Palazzo Pitti e al tempo stesso rivela l'esistenza di una seconda Visione d'Ezechiele appartenente ad una collezione privata, le cui notizie si erano perse nel XIX secolo. Attraverso i documenti da un lato e il confronto con un'altra Visione d'Ezechiele, De Feo intende portare elementi nuovi di discussione e di indagine, stimolando la comunità scientifica all'approfondimento di una questione che si snoda in cinque secoli tra Roma, Bologna, Firenze, Parigi e l'Inghilterra. La ricerca di De Feo - presentata il maggio scorso all'Accademia Raffaello di Urbino - è stata oggetto di un ampio clamore mediatico, originato da "L'Espresso", che vi dedicò una copertina e numerosi articoli e interviste, e alimentato da numerosi altri interventi. Ora sarà possibile per ognuno, specialisti e non, farsi direttamente un'opinione su una delle questioni più intriganti e spinose degli ultimi anni.