Libri di Roberto Travaglini
Il raffreddore e i suoi benefici
Haruchika Noguchi
Libro: Libro in brossura
editore: Luni Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 160
Quando si usa troppo la testa e il cervello si affatica, si prende il raffreddore. Dopo che si mette sotto eccessivo sforzo l’apparato digerente, si prende il raffreddore. Se i reni vanno in sovraffaticamento, si prende il raffreddore. In tutti quei casi in cui il movimento sia polarizzato in qualche parte del corpo che lavora oltre il dovuto, si prende il raffreddore. Per questa ragione, quando qualcuno prende il raffreddore, avviene per prima cosa che le parti affaticate del suo corpo recuperino elasticità. Quindi, una volta passato, l’intero organismo torna in forma e flessibile. Per quanto detto, il raffreddore non è qualcosa da curare ma da lasciar passare spontaneamente. Generalmente le persone non modificano lo stile di vita responsabile del sovraffaticamento di certe parti del corpo e si limitano ad adottare ogni volta dei rimedi che interrompono il decorso del raffreddore, ma così è soltanto naturale che il loro organismo non si irrobustisca mai. Il desiderio di voler guarire in fretta è comprensibile, ma mentre le condizioni del corpo umano possono crollare in un istante, affinché migliorino è necessario passare per piccoli cambiamenti, aggiustamento dopo aggiustamento, allo stesso modo in cui non è tirandola verso l’alto con le proprie mani che si aiuta a crescere una pianta di riso. Tirando con troppa forza si rischia di estirpare la radice stessa. Una cura rapida non è una buona soluzione, ma non per forza lo è una guarigione lenta. È auspicabile che l’organismo sia in grado di affrontare il decorso per lui più naturale. In questo libro, tradotto direttamente dal giapponese, l’autore utilizza il tema del raffreddore per presentare un’idea di salute che consente di pervenire a una conoscenza autentica del corpo nostro e di chi ci sta attorno.
La pedagogia del gesto grafico. I processi educativi dello scarabocchio, del disegno e della scrittura
Roberto Travaglini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 152
In vista della costruzione di una possibile “pedagogia del gesto grafico”, l'attuale opera è contrassegnata da una tripartizione concettuale, volta a suddividere gli obiettivi pedagogici in ipotetici propositi educativi dinanzi alle diverse possibili espressioni del gesto grafico in età evolutiva che, da “scarabocchio” nella più tenera età, si trasforma in “disegno spontaneo” e in “scrittura” nelle età successive.
Fenomenologia del disagio giovanile. Appunti per una pedagogia della devianza
Roberto Travaglini
Libro
editore: Edizioni Goliardiche
anno edizione: 1999
pagine: 175
Dall'attualismo al cognitivismo pedagogico. La «scuola» urbinate
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2004
pagine: 192
L'intervallarsi di brani antologici con una serie mirata di saggi critici ricostruisce l'itinerario storico-evolutivo della pedagogia urbinate per un arco di tempo che dall'ultimo dopoguerra alla fine del secolo scorso si è fatto testimone di un avvicendarsi di accadimenti scientifici particolarmente rappresentativi del processo emancipativo del discorso pedagogico. Questa articolata ricostruzione riporta fatti scientifici ricchi di elementi complessi e originali che, in modo del tutto proprio, hanno interagito in maniera sapiente e costruttiva con i più ampi movimenti nazionali e internazionali delle scienze educative, rappresentando nel complesso un ciclo storico fondamentale per la svolta cognitiva di fine millennio.
La mente. Itinerari di ricerca
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 320
Gli scritti raccolti in questo volume, pur nella variegata articolazione degli approcci disciplinari che li caratterizzano, gravitano intorno a un unico focus tematico - la mente - ed esemplificano in modo emblematico il naturale sviluppo della rivoluzione cognitiva degli anni cinquanta e sessanta, con l'intera gamma dei problemi che essa apre alla ricerca e alla riflessività filosofica. Vi campeggia, naturalmente, il dibattito sulla coscienza rinverdito dagli apporti delle neuroscienze e della computer science, ma il panorama è molto più ampio e i contributori, neurobiologi, psicolinguisti, psicopedagogisti cognitivi, scienziati della cognizione, filosofi della mente, riescono a restituirne la complessità con interventi di significativa rilevanza, dalle ipotesi sulla natura modulare della mente alle sintesi concettuali, alla riscoperta delle finzioni cognitive, immaginazione, attenzione, memoria ricodificante, al problema dei qualia, all'epigenesi dello sviluppo, alla creatività e a molte delle questioni, suggestive quanto forse indecidibili, sulle quali continua ad esercitarsi il mind-body problem. Ne nasce un libro di sicuro interesse sull'esistenza umana e sugli interrogativi che, anche se indirettamente, esso solleva.
I confini nei contesti relazionali. Dalla fusionalità alla temporalità
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 192
Il volume raccoglie una serie di saggi che trattano in modo poliedrico alcuni aspetti della relazione, assumendo come filo conduttore il confine, che da un lato protegge e delimita l'identità, dall'altro riceve stimoli dall'esterno e a sua volta assorbe informazioni che favoriscono il cambiamento. È la natura umana stessa, nella sua complessità, a confinare con spazi e tempi differenti, a seconda del punto di vista da cui la si osserva. La relazione terapeutica, individuale e gruppale, la relazione familiare, il rapporto con gli adolescenti, nel contesto scolastico-educativo e sociale, la relazione tra la psicoanalisi, la ricerca e le neuroscienze trovano nel confine un significativo filo conduttore. Se il confine, da un lato, protegge e delimita l'identità, dall'altro, riceve stimoli dall'esterno e a sua volta assorbe informazioni che favoriscono il cambiamento. È la natura umana stessa, nella sua complessità, a confinare con spazi e tempi differenti, a seconda del punto di vista da cui la si osserva. Come nelle relazioni familiari, gruppali e/o educative il confine e le regole sono necessarie alla costruzione delle identità e alla salvaguardia delle stesse, allo stesso modo nella relazione terapeutica lo spazio-tempo condiviso da terapeuta e paziente sono intrisi di regole del gioco delimitanti le soggettività, nel comune progetto della cura, finalizzata a fornire al paziente la capacità di divenire un individuo autonomo.
La pedagogia tra creatività e disagio
Roberto Travaglini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 148
Il volume cerca di approfondire una pregnante tematica psicopedagogica relativa al mondo dell'infanzia e dell'adolescenza: il possibile rapporto tra la creatività e il suo (almeno apparente) contrario, il disagio. Si analizzano alcuni aspetti della possibile relazione tra i sistemi educativi, legati a precisi paradigmi storici, filosofici e culturali sul modo di pensare la realtà corporea, in particolare, il corpo nel periodo dell'età evolutiva, e lo sviluppo dell'espressività creativa (e artistica), e in che termini un'educazione non democratica né rispettosa dei potenziali reali del giovane possa comportare l'allarmante negazione di una sua sana evoluzione psicobiologica individuale e sociale.
Manuale di grafologia giudiziaria penale
Antonello Gustapane, Roberto Travaglini
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2016
pagine: 372
Per una pedagogia dell'aikido
Roberto Travaglini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 196
Il volume s'interroga sulla possibilità di creare un arricchente scambio interdisciplinare tra l'aikido, una disciplina "marziale" contemporanea nata in Giappone come evoluzione delle antiche arti di combattimento dei samurai, e alcune attuali linee pedagogiche. Il confronto prende in considerazione, soprattutto, l'enorme potenziale educativo sotteso a questa disciplina e la sua potenziale trasversalità a qualsiasi struttura socio-antropologica.
Shodō di poesia
Roberto Travaglini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2024
pagine: 112
Intensità di vita silente, candore nascente, profondo stupore, d'incanto amorevole sboccia.
L'arte dell'aikido. L'educazione etica ed estetica del maestro Yoji Fujimoto
Roberto Travaglini
Libro
editore: Luni Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 128
Il volume ricorda e rende viva, con una serie di scritti e di foto, la figura del maestro Yoji Fujimoto (1948-2012), VIII dan, shihan, quale imprescindibile riferimento per diverse generazioni di praticanti, per molti un vero maestro, oltre che di aikido, anche di vita. Vice-direttore didattico dell’Aikikai d’Italia (Associazione di Cultura Tradizionale Giapponese, di cui è fondatore e direttore didattico il maestro Hiroshi Tada, IX dan, shihan), dagli inizi degli anni Settanta del secolo scorso fino alla sua scomparsa ha contribuito a diffondere con grande entusiasmo e professionalità il messaggio aikidoistico in tutta Italia, soprattutto al Nord, ma anche all’estero (in particolare in Russia e in Sudafrica). Dai contributi presenti in questo volume emergono le sue riconosciute qualità tecniche e soprattutto le sue notevoli capacità metodologico-didattiche, particolarmente evolute e raffinate, nonché una naturale abilità nell’essere riuscito, nel corso dei suoi quarant’anni di insegnamento, a dare corpo a un’etica e un’estetica nell’arte dell’aikido, molto apprezzate dai suoi tanti studenti e vissute da molti come un importante orientamento di vita. Il maestro Fujimoto ha formato molti praticanti con un’abilità educativa senza pari: da sempre ha manifestato un’innata predisposizione a educare la persona nella sua globalità, facendosi implicitamente portavoce di una pedagogia dell’aikido davvero efficace e funzionale. Fervore, passione, serietà, sensibilità, severità, socievolezza, comunicativa, umiltà sono alcune caratteristiche che contraddistinsero il maestro nel suo rendersi totalmente aperto e disponibile alla pratica e alla diffusione del linguaggio aikidoistico, consapevole di avere assunto la responsabilità di una missione, per niente facile, che lo ha reso un samurai della modernità. Il volume è corredato da fotografie, molte a colori, del maestro Fujimoto sia durante le lezioni, gli stage, i momenti anche privati. Il volume è arricchito da una intervista al maestro Hiroshi Tada, dal presidente dell’Aikikai Italia maestro Franco Zoppi.
Pedagogia e educazione dell'attività grafica infantile. Creatività, arte ed evoluzione “naturale” dello scarabocchio, del disegno e della scrittura
Roberto Travaglini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 203
Da quando il vertiginoso processo di virtualizzazione della comunicazione scritta è divenuto un fenomeno ormai inarrestabile, appare sempre più emergente la necessità di dare corpo a un’adeguata opera di fondata teorizzazione pedagogica allo studio dei processi educativi sottesi alla produzione dello scarabocchio, del disegno e della scrittura, osservati congiuntamente con un loro funzionale concretarsi in campo prassico-educativo. Le attività pratiche assumono un ruolo prioritario in uno scenario educativo in cui l’esperienza educativo-laboratoriale consente di porsi a diretto contatto con il sapere: scrivere a mano, dapprima scarabocchiando, poi disegnando in modo libero, quindi producendo schematici disegni calligrafici convenzionalmente concepiti da un dato ambiente culturale, può essere fatto in modo pedagogicamente corretto, se questa esperienza è intesa come un’attività pratica e concreta, evolutiva e formativa, al contempo creativa e “artistica”, coinvolgente l’intera struttura esistenziale del bambino. Questi disegna e scrive con tutto se stesso, dalla testa ai piedi; solo così l’educazione del gesto grafico può mettere a punto un più ampio progetto pedagogico-educativo volto alla sua formazione integrale, mossa dai suoi impulsi più autentici e genuini.