Libri di Ronald D. Laing
L'io diviso. Studio di psichiatria esistenziale
Ronald D. Laing
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2010
pagine: 220
Scritto all'età di ventotto anni, "L'io diviso", originariamente concepito come il primo di una serie di studi di psicologia e di psichiatria esistenziale che non avrebbe in realtà avuto seguito, rimane, oltre che la più nota, l'opera più originale, profonda ed equilibrata di Ronald Laing. L'analisi della lacerazione interiore che caratterizza l'io diviso dello schizofrenico si colloca a buon diritto tra le pagine esemplari della tradizione fenomenologico-esistenziale in psichiatria, facendo dell'Io diviso, al di là del contesto storico e politico in cui è nato e si è diffuso, un vero e proprio classico del pensiero psichiatrico. Nella sua opera d'esordio, infatti, il giovane psichiatra scozzese riesce a dire qualcosa di accessibile e comprensibile sull'incomprensibilità schizofrenica, portando il mondo della psicosi a contatto con emozioni e stati mentali nei quali è possibile riconoscersi. Tramite il ricorso a un linguaggio vicino all'esperienza, le pagine di Laing non lasciano nella mente del lettore la rappresentazione di un mondo inerte, congelato dalla follia, ma piuttosto quella di un mondo in evoluzione nel quale la psicosi schizofrenica rappresenta una possibile, ma non necessaria, evoluzione del rapporto che un individuo ontologicamente insicuro è riuscito a stabilire con se stesso. Prefazione di Mario Rossi Monti.
Nodi. Paradigmi di rapporti intrapsichici e interpersonali
Ronald D. Laing
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2004
pagine: 94
Maestro riconosciuto dell'antipsichiatria, Laing ha sorpreso tutti con questo volume di poesie che, apparso nel 1970, rappresenta in realtà, e con coerenza, una delle facce della sua ricerca. Il libro illustra infatti le concezioni di Laing sui modi di relazione fra gli individui, cioè "sull'esperienza e il comportamento interpersonali". Ognuno di noi si fa del comportamento altrui un'idea soggettiva, che rappresenta la sua "esperienza" dell'altro. L'intersecarsi di queste "esperienze", il loro urtarsi e modificarsi senza sosta creano una serie praticamente infinita di "nodi", di legami d'amore, di dipendenza, d'inquietudine.
L'io e gli altri. Psicopatologia dei processi interattivi
Ronald D. Laing
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2002
pagine: 221
Uno studio approfondito, condotto con un linguaggio semplice ed esplicativo, sulle relazioni fra gli individui in posizioni spinte all'estremo. Esse hanno luogo, nella stragrande maggioranza dei casi, nella vita quotidiana, in famiglia, sul luogo di lavoro, allo stadio, in strada, in un'aula scolastica.
Laing su Laing. Follia della normalità. La malattia mentale come disagio sociale
Bob Mullan, Ronald D. Laing
Libro
editore: Red Edizioni
anno edizione: 1998
pagine: 416
Questo libro raccoglie le numerose conversazioni che verso la fine della sua vita R.D. Laing ebbe con Bob Mullan, giornalista e documentarista, e si configura così come quell'autobiografia che il noto psichiatra non poté scrivere. Ma si propone anche come un ritratto di un'intera generazione, quella del Sessantotto, per la quale Laing divenne un autore di culto.
Mi ami?
Ronald D. Laing
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2007
pagine: 84
L'interesse del libro di Laing, fin dal suo primo apparire nel 1978, è dato dall'abbandono del "discorso teorico", cioè di una scrittura distaccata e organizzata rigidamente intorno a nuclei concettuali. Già con le poesie raccolte in "Nodi" Laing adottava un linguaggio mobile e in continuo adeguamento a quanto veniva analizzando e proponendo, col risultato di servirsi di soluzioni liriche o di trapassi intuitivi con una libertà di percorso che favoriva l'analisi e l'evidenza. Ulteriore novità di "Mi ami?" è che l'autore si applica su se stesso, assumendo la propria biografia come oggetto del libro: con tutto il fascino e la seduzione che una simile mossa operativa comporta. Il risultato è una immersione all'interno, nel corpo concreto di una realtà psichica, in cui malattia, schizofrenia, nevrosi, passate al filtro linguistico, psichiatrico, filosofico, "diventano" un linguaggio di grande chiarezza e percorribilità. Laing offre dialoghi, poesie, grumi di discorso, appunti, come percorsi mentali tanto lucidi e perspicui quanto di continuo affacciati sul baratro dell'Altro o dell'angoscia.
L'incarnazione dell'amore
Peggy Mason, Ronald D. Laing
Libro
editore: Milesi
anno edizione: 2009
pagine: 328
I fatti della vita. Sogni, fantasie, riflessioni sulla nascita
Ronald D. Laing
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2001
pagine: 156
Talvolta l'infelicità dell'età adulta sembra recare in sé ciò che Laing definisce "la forma e lo stampo" delle situazioni dolorose avvenute all'interno dell'utero e al momento della nascita. E' possibile stabilire una correlazione? Partendo dai suoi ricordi personali, il medico presenta una teoria che ipotizza collegamenti fra la vita fetale e la mitologia, che sottolinea i rapporti fra i traumi del parto e gli studi neuroscientifici, che allude a comportamenti adulti molto simili a nevrosi traumatiche altrimenti inspiegabili.
L'io diviso. Studio di psichiatria esistenziale
Ronald D. Laing
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2001
pagine: 220
L'analisi della lacerazione interiore che caratterizza l'io diviso dello schizofrenico è l'oggetto di questo saggio. Laing, tramite il ricorso a un linguaggio vicino all'esperienza, non lascia nella mente del lettore la rappresentazione di un mondo inerte, congelato dalla follia, ma piuttosto quella di un mondo in evoluzione nel quale la psicosi schizofrenica rappresenta una possibile, ma non necessaria, evoluzione del rapporto che un individuo ontologicamente insicuro è riuscito a stabilire con se stesso. Prefazione di Mario Rossi Monti.
Conversando con i miei bambini
Ronald D. Laing
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2000
pagine: 121
Lo psichiatra R. D. Laing per sei anni ha riportato in un diario le conversazioni con i suoi due figli. Queste si sono svolte a partire dal termine della prima infanzia, quando ancora i bimbi non possedevano un linguaggio completamente articolato. Secondo Laing dai bambini si possono apprendere, allo stesso tempo, nozioni sull'infanzia e sull'età adulta, ed è quasi certo che, come il contatto con gli adulti forma lo sviluppo dei bambini, così il rapporto inverso influisce sulla "crescita dei grandi". Con una prefazione di Stefano Mistura.