Libri di Rosa Maria Sciuto
I voli dell'ibis e altre poesie
Rosa Maria Sciuto
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2020
pagine: 56
"Versi potenti che palpitano di dolore condiviso e d'impotenza vissuta, versi che veicolano un forte messaggio civile e morale e, nonostante tutto, di speranza. Hope, appunto, come il nome della missione a cui Rosaria Maria Sciuto ha partecipato nel 1993 in Somalia, devastata da guerre e carestie. Dalla Somalia la poetessa si porta nel cuore, che ancora brucia, echi che sono "schegge di kalashnikov", il kyrie della morte, il pianto di quel bambino di Mogadiscio che, "vestito già d'ostia" splende come un sole e a cui lei avrebbe voluto donare "un giorno che nasce di luce", o le ali di un ibis per volare in alto, sopra la guerra, la fame, la morte e a cui ha potuto regalare "solo" un sorriso. E a questo bambino, che raccoglie le lacrime di mille altri bimbi, Rosaria Maria chiede il coraggio e la forza di "imparare un'altra volta a vivere". Sì, proprio questo, perché dopo esperienze simili non si può riprendere la vita di sempre. "Se tornerò dalla Somalia"...ripete la poetessa, scandendo le varie strofe, ognuna delle quali aggiunge dolore al dolore, perché in realtà da lì non è mai partita..." (Loredana Borghetto)
Lo zodiaco di fuoco
Rosa Maria Sciuto
Libro: Libro rilegato
editore: Il Convivio
anno edizione: 2017
pagine: 56
Abbracciai / il mio amato / e mentre bevevo nei suoi occhi / e il cielo toccavo con le mani / vidi / Lo zodiaco di fuoco /. Quale costellazione / decretò il nostro amore / e quale filtro bevemmo / che vivi / ci sfidò a morire.
Vivendo momenti d'eternità senza confini
Rosa Maria Sciuto
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2019
pagine: 56
"Una raccolta di versi genuini, cristallini, dettati da un'anima che ha scoperto e vissuto i mille volti dell'amore come caleidoscopio zodiacale. "Quale costellazione / decretò il nostro amore / e quale filtro bevemmo / che vivi ci sfidò a morire". Lo straordinario sentimento che fa vibrare le corde dell'anima in tutte le fasi dello sviluppo psicologico, viene descritto da Rosa Maria Sciuto ora con la gaiezza sognante del trasporto giovanile, ora con la deludente amarezza del rimpianto. Sempre e comunque con l'ambivalenza del cuore ferito "Come si può non capisco / essere vivi e morire". Infrenabile, e non potrebbe essere altrimenti, l'incantesimo di un rapporto completo "Con che certezza alla mia voglia segreta"... "Null'altro importa allora". Domina in tutte le poesie l'amore, in versi teneri e ardenti". (Vincenzo Greco)