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Libri di Rossano Buccioni

Il disagio della condizione presbiterale nell'evoluzione del rapporto religione-società

Il disagio della condizione presbiterale nell'evoluzione del rapporto religione-società

Rossano Buccioni

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 142

Tra le diverse forme di disagio sociale che si impongono all’attenzione dei media e del novero degli specialisti, va assumendo fisionomie del tutto specifiche quella inerente alle persone di vita consacrata, all’interno di una continua riconfigurazione del rapporto religione-società differenziata. Emersa come tipologia specifica di disagio e rubricata all’interno del burnout delle professioni di cura, la condizione di disagio delle persone di vita consacrata si situa all’interfaccia di dimensioni socio-strutturali sempre più improbabili, riguardanti la messa in latenza della funzione sociale della religione e il concomitante aumento di responsabilità e di difficoltà a carico di persone spesso isolate, anziane e operanti in contesti sociali ostili. La crisi della partecipazione alla vita della Chiesa da parte dei laici ha come contraltare un diffuso malessere dei preti, oberati di incarichi e con uno status sociale in caduta – che un tempo era invece un riferimento socio-culturale. Si configura a carico del sacerdote una situazione di “estremo psicologico” che chiama in causa diversi fattori, non ultimo la mutazione del rapporto tra trascendenza e società complessa. In tal senso il disagio nella condizione presbiterale diviene un indicatore complesso, non solo del distanziamento della società dai valori di ordine comunitario tipici del dettato evangelico, ma soprattutto da condizioni di condivisione e di corrispondenza tra tempi sociali e tempi psichici. Allora, la sofferenza di oggi nel vissuto di molti consacrati si sviluppa nella situazione di comunità sfilacciate ispirate a valori diversi da quelli evangelici e socialmente impegnate nel conseguimento di obiettivi dettati da quell’individualismo possessivo che limita la religione negli ambiti ristretti della tradizionalizzazione, museificazione e culturalizzazione. La perdita di uno status riconosciuto e una formazione al futuro Ministero ricevuta come se il prete vivesse “sotto assedio” fanno il resto. In queste pagine non si propone una lettura religiosamente orientata del disagio delle persone di vita consacrata, ma una sua valutazione in ordine a problematiche generali riguardanti il rapporto tra religiosità e società complessa e alla possibilità stessa di garantire espressione a dinamiche relazionali non rigida- mente determinate da criteri utilitaristici. Lo strumentario utilizzato nell’analisi sociale si ispira alla teoria dei sistemi sociali di Niklas Luhmann.
22,00

La metamorfosi infinita. Religione e complessità sociale

La metamorfosi infinita. Religione e complessità sociale

Rossano Buccioni

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne (Genzano di Roma)

anno edizione: 2025

pagine: 212

La religione è il sistema sociale della società funzionalmente differenziata che più di altri ha mantenuto le caratteristiche osservative sulla realtà tipiche di epoche caratterizzate da complessità socio-strutturale minore. Questa caratteristica peculiare consente alla religione di mantenere un baricentro umanizzante nel suo rapporto con la semantica sociale disponibile ma al prezzo della sua progressiva estromissione dalle logiche autoimplicative dei sistemi di funzione, centrate sulla crescita e sulla incontestabilità dell'orizzonte operativo codificato. In un sistema sociale che decide chiaramente per un suo orientamento generale post-human la religione assume dunque una posizione contro-culturale, segnatamente nella privazione di una funzione sociale codificata e nella prospettiva neo-ironica di un essere nella società ma per non appartenervi.
16,00

Medicina e struttura sociale. Verso la costruzione post-genomica della corporeità

Medicina e struttura sociale. Verso la costruzione post-genomica della corporeità

Rossano Buccioni

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2025

pagine: 138

Dal vertice osservativo di alcune sociologie speciali, come la Sociologia delle Professioni, la Sociologia dell'Organizzazione o la Sociologia dei Gruppi, lo studio della Medicina consente di porre in questione assetti interazionali, comunicativi e psicosociali riguardanti l'evoluzione della prassi medicale. L'analisi sociologica ha promosso conoscenza sociale sulla Medicina valorizzando le prospettive fini della diversificazione metodologica e dell'ibridazione concettuale, costruendo la Medicina come fatto ambientalmente rilevante nella valutazione dell'incidenza statistica delle malattie, nelle attese di qualità  della vita per classi di età e realizzando un ambito di studi specifico relativamente all'incidenza del fattore "comunicazione" all'interno delle regole di adempimento della funzione sociale del sistema. Tuttavia la Medicina - soprattutto nella sua dimensione post-genomica - restituisce solo parzialmente le traiettorie evolutive della moderna "fabbrica del corpo", strutturata su inedite dimensioni di controllo che consentono all'elettronica e all'informatica di operare un turn-over funzionale a danno delle classiche traiettorie dei bio-poteri ancora sensibili alle rilevanze delle teorie del conflitto e della socializzazione interminabile. La Medicina post-genomica investe le contingenze dell'uomo "modulare", costantemente impegnato a prodeterminarsi socialmente non in base a diversi sistemi di significato, ma ad una crescente logica di adempimento/funzionamento. La garanzia medicale della continuità "bios-logos" si rivolge ad individui che affidano alle suggestioni post-mortali il significato ultimo del loro farsi risonanza psico-biologica delle traiettorie socializzative della "società-mondo" anche se, paradossalmente, spetta ancora alla malattia la scrittura definitiva dell'esito estremo di rebus esistenziali insondabili nel crescente distanziamento di tempi sociali e tempi psichici.
19,00

Le trasformazioni dell'individualità. Dall'io-ruolo al post-human

Le trasformazioni dell'individualità. Dall'io-ruolo al post-human

Rossano Buccioni

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne (Genzano di Roma)

anno edizione: 2024

pagine: 224

Nella separazione progressiva tra sistema sociale e sistema psichico, conseguente al livello di differenziazione raggiunto dalla società complessa, la categoria di disagio cessa di rappresentare un dato di carattere emergenziale che denotava la fuoriuscita dall'orizzonte normativo che si manifestava in chiave assimilativa all'interno del processo di socializzazione. La necessità di realizzare una piena individuazione va di pari passo con i paradossi della condizione dell'individuo senza qualità tardo-moderno che, ricercando traiettorie di liberazione, si specchia in una dimensione di esistenza semi-sperimentale, in bilico tra rimaneggiamento ed interruzione della continuità psico-biologica.
14,00

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