Libri di Ruth Benedict
Il crisantemo e la spada
Ruth Benedict
Libro: Libro in brossura
editore: Luni Editrice
anno edizione: 2024
pagine: 352
Nel pieno della seconda guerra mondiale, il governo americano incaricò Ruth Benedict di analizzare i valori e la mentalità dei giapponesi; di fronte a nemici così bellicosi e allo stesso tempo incomprensibili, l’America aveva bisogno di capirli se voleva avere qualche speranza di sconfiggerli. Il Crisantemo e la Spada raccoglie la documentazione che l’antropologa raccolse per la sua ricerca e fu pubblicato nel 1946. Da allora, per molti decenni questo libro ha ispirato l’immaginario occidentale sul Giappone e ha trasmesso in America e in Europa una certa visione della cultura nipponica da cui siamo rimasti influenzati in molti ambiti: cinema, letteratura, arti marziali e cultura popolare. Legato a un periodo storico drammatico per il Giappone, quello della sconfitta e dell’occupazione americana, questo libro è l’analisi di una civiltà che fu sempre costretta, suo malgrado, ad aprirsi al mondo occidentale, mantenendo però un amore inespugnabile per le proprie tradizioni. È anche il tentativo di un’intellettuale americana di creare un ponte fra due culture, la propria e quella del “nemico”, senza pregiudizi e con una tolleranza che ha ancora molto da insegnare.
Il crisantemo e la spada. Modelli di cultura giapponese
Ruth Benedict
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2017
pagine: X-366
«Il crisantemo e la spada è un classico in virtù della sua lucidità intellettuale e stilistica. La Benedict era una scrittrice eccellente che spiegava idee complicate senza ricorrere al gergo tremendo degli addetti ai lavori. Lo stile, qualcuno direbbe, è un riflesso del carattere. Era una scrittrice di grande, umanità e generosità di spirito. Pur essendo la descrizione di un nemico mortale approntata in tempo di guerra, questo libro, se letto oggi, forse potrebbe non offendere un lettore giapponese, anche qualora lui o lei fosse in disaccordo con alcune delle conclusioni dell'autrice. Nonostante i numerosi cambiamenti che hanno trasformato il Giappone e i giapponesi nel corso dell'ultimo mezzo secolo, c'è molto in questo libro che ancora suona vero.» (Dalla prefazione di lan Buruma)
Modelli di cultura
Ruth Benedict
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2010
pagine: 278
Uno straordinario classico dell'antropologia, una lettura appassionante e coinvolgente. Ruth Benedict descrive tre civiltà primitive, gli Zuñi del Nuovo Messico, moderati e cerimoniosi; i Dobu della Nuova Guinea, tetri e vendicativi; i Kwakiutl, indiani della costa nord-occidentale d'America, folli di ambizione e di mania di grandezza. Nei suoi folgoranti ritratti scopriamo quanto la cultura sia una sorta di personalità su vasta scala - comune a tutti gli individui facenti parte di quella determinata etnia - e quanto sia la cultura a produrre gli individui e non viceversa. Una lezione da non perdere perché mai come oggi "la civiltà ha avuto maggiore bisogno di individui sinceramente consci del diritto all'esistenza di culture diverse, capaci di guardare senza timori il comportamento socialmente condizionato di altri popoli".
Il crisantemo e la spada. Modelli di cultura giapponese
Ruth Benedict
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: X-366
«Il crisantemo e la spada è un classico in virtù della sua lucidità intellettuale e stilistica. La Benedict era una scrittrice eccellente che spiegava idee complicate senza ricorrere al gergo tremendo degli addetti ai lavori. Lo stile, qualcuno direbbe, è un riflesso del carattere. Era una scrittrice di grande, umanità e generosità di spirito. Pur essendo la descrizione di un nemico mortale approntata in tempo di guerra, questo libro, se letto oggi, forse potrebbe non offendere un lettore giapponese, anche qualora lui o lei fosse in disaccordo con alcune delle conclusioni dell'autrice. Nonostante i numerosi cambiamenti che hanno trasformato il Giappone e i giapponesi nel corso dell'ultimo mezzo secolo, c'è molto in questo libro che ancora suona vero.» Dalla prefazione di lan Biiruma.