Libri di S. Antonelli (cur.)
Silenzio al risveglio
Francis Scott Fitzgerald
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2021
pagine: 464
Diciotto racconti, l'ultima e forse la più interessante delle quattro raccolte che Fitzgerald curò in prima persona. Protagonisti sono bambini, ragazzi, uomini e donne le cui vicende si susseguono come se appartenessero a un'unica esistenza "fuori fuoco" che, per fluttuazioni emotive, errori di percezione, ricordi imperfetti e aspirazioni irragionevoli, non riesce ad aderire a una realtà distante, opaca e inafferrabile. In questo modo l'autore cattura e rende vivida sulla pagina la fine dell'età del jazz in un volume che fin dal suo titolo - il silenzio è, in gergo militare, lo squillo di tromba suonato al crepuscolo, durante l'ammainabandiera, mentre il risveglio è, all'opposto, il richiamo utilizzato per svegliare le truppe all'alba - dà il tono di una nuova era in chiave minore. Finita la festa sfrenata e fiduciosa degli anni venti, scemata l'euforia dell'alcol, rimangono i postumi della sbornia, dolorosi e ineludibili. Tutto appare pericolosamente in bilico, in un mondo sconvolto dalla crisi economica e dalla Grande depressione che, dopo il 1929, travolsero non solo i mercati ma le esistenze di un'intera generazione. Forse è proprio questo il motivo per cui queste storie offrono alcuni tra gli esempi più intensi della scrittura di Fitzgerald, come Babilonia rivisitata e Pazza domenica, considerati i capolavori della sua produzione breve.
Tutti i racconti
Nathaniel Hawthorne
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 1100
In più di centocinquant'anni, generazioni di scrittori - da Edgar Allan Poe a Herman Melville e Henry James, da Jorge Luis Borges a Eugenio Montale, passando ai più giovani Rick Moody e Suzan-Lori Parks - hanno riconosciuto in Hawthorne un impareggiabile creatore di miti e leggende del Nuovo mondo, uno sperimentatore e, più ancora, un maestro: il primo maestro del romanzo americano. Nel corso della sua febbrile attività letteraria, Hawthorne scrisse novantadue racconti, la maggior parte dei quali pubblicati su giornali e riviste statunitensi e successivamente raccolti in tre tomi dallo stesso autore. Questo volume, ripreso in collaborazione con Donzelli, presenta l'edizione integrale di tutti i racconti di Hawthorne; non solo, dunque, quelli inclusi nelle tre raccolte, ma anche i sedici che l'autore abbandonò al loro destino, scegliendo di non tornarci più sopra: né per tagliare, né per correggere e adattare in vista di una pubblicazione antologica. La trama dei racconti disegna la geografia culturale di quel New England che rappresenta il cuore della giovane nazione americana: avventurieri e donne perdute, santi laici e bambini celestiali, truffatori da quattro soldi e giovanotti di belle speranze, e poi notabili corrotti, vecchie streghe, visionari. Con tre prefazioni dell'autore, tre recensioni di Edgar Allan Poe e un saggio di Herman Melville.
Gordon Parks. Una storia americana. Catalogo della mostra (Milano, 25 aprile-23 giugno 2013)
Libro: Copertina rigida
editore: Contrasto
anno edizione: 2013
pagine: 235
Tra i fotografi più importanti del ventesimo secolo, dagli anni Quaranta fino alla sua morte, nel 2006, Gordon Parks ha raccontato al mondo, soprattutto attraverso le pagine della rivista Life, la difficoltà di esser nero in un mondo di bianchi, la segregazione, la povertà, i pregiudizi, ma anche i grandi interpreti del ventesimo secolo, il mondo della moda e perfino le grandi personalità del mondo in pieno cambiamento, come Malcom X, Muhammed Ali e Martin Luther King. Gordon Parks è un narratore unico dell'America, in grado con il suo apparecchio fotografico e la sua capacità di comprendere e scavare dentro le pieghe della società, rivelare le ingiustizie e i soprusi, portare alla luce la storia di chi non aveva voce per gridare la propria storia. Suddiviso in sei sezioni, In America, Terra di lavoro, Ritratti, La moda, Fiction, Leader neri e movimento per i diritti civili, il volume presenta le diverse realtà fotografate da Parks: storie di gruppi di persone che lottano per sopravvivere, piccole comunità lontane dal mondo ma anche personaggi alla deriva o già sotto i riflettori della cronaca. Gordon Parks costruisce i suoi racconti fotografici come veri storyboard in cui, immagine dopo immagine, è possibile individuare i protagonisti con cui immedesimarsi, vivere i loro problemi e seguirne le conseguenze drammatiche delle loro storie.
Il libro delle meraviglie per ragazze e ragazzi-I racconti della casa del bosco
Nathaniel Hawthorne
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2001
pagine: 296
Con "Il libro delle meraviglie" e i "Racconti della Casa del bosco", Nathaniel Hawthorne reinventa le storie più note del mito e della tradizione classica per proporle a un pubblico di giovani lettori americani. Le due raccolte, pubblicate tra il 1852 e il 1853, che qui vengono tradotte per la prima volta in forma integrale, nonché corredate dalle splendide illustrazioni che Walter Crane realizzò per l'edizione del 1892. Sullo sfondo del maestoso panorama del Massachusetts, tra gli scherzi e la giocosità di bambini ingordi di favole sempre nuove, e l'irriverente creatività di Eustace Bright, uno studente universitario piuttosto svogliato ma disposto a inventarle, Perseo ed Ercole, Mida, Pandora e tutti gli dei e gli eroi dell'antichità rivivono in una forma che intenzionalmente lascia da parte situazioni e stilemi della tradizione erudita. Nascono così "eccellenti letture per ragazzi", perché, spiega Hawthorne nella Prefazione, "su queste favole non c'è epoca che possa vantare diritti di possesso".
Tenera è la notte
Francis Scott Fitzgerald
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2013
pagine: 490
"Tenera è la notte", pubblicato nel 1934, è l'ultimo grande romanzo di Fitzgerald e quello che più di tutti gli altri rappresenta "il romanzo della sua vita". Protagonista è Dick Diver, esponente di spicco di un jet set composto da espatriati americani, che si spostano dalla villeggiatura invernale a Saint Moritz a quella estiva sulla Costa Azzurra. Dick è diviso fra la straziante storia d'amore con la moglie Nicole - bella e ricchissima ma affetta da gravi disturbi mentali - e la passione per l'innocenza di Rosemary, giovane promessa di Hollywood. Il risultato è il ritratto di un'epoca romantica che volge ineluttabilmente al tramonto, un libro struggente sul desiderio di vivere e sulla sconfitta delle proprie aspirazioni.
Il grande Gatsby
Francis Scott Fitzgerald
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2011
pagine: 246
"Il grande Gatsby" (1925) è il terzo romanzo di Francis Scott Fitzgerald e a giudizio di molti la sua opera più compiuta (T.S. Eliot lo definì "il primo passo avanti per la narrativa americana dai tempi di Henry James"). Nella storia di Jay Gatsby, oscuro avventuriero alla ricerca di un personale posto al sole nel sogno americano, e del suo amore impossibile per Daisy Buchanan, Fitzgerald sembra riversare tutte le inquietudini celate dietro lo sfarzo degli anni Venti, rinunciando alla spensieratezza dei libri giovanili in favore di toni più crepuscolari e raggiungendo un equilibrio stilistico che fa di questo romanzo uno dei grandi classici del Novecento. Oggi i lettori italiani possono riscoprire "Il grande Gatsby" in una nuova traduzione firmata da Tommaso Pincio, autore dei romanzi "La ragazza che non era lei", "Lo spazio sfinito" e "Cinacittà". Completano il volume una prefazione storico-critica dell'americanista Sara Antonelli e una postfazione del traduttore.
Carver country. Il mondo di di Raymond Carver
Bob Adelman
Libro: Copertina rigida
editore: Contrasto
anno edizione: 2010
pagine: 197
"Carver country" è una biografia visiva di Raymond Carver, il grande scrittore scomparso nel 1988, e al contempo una mappa fotografica del suo universo letterario. Qui, i luoghi dell'infanzia e della giovinezza si sovrappongono agli scenari della narrativa e della poesia, i ricordi diventano parola poetica, le persone si tramutano in personaggi. A cercarlo sulle carte il territorio di mezzo di "Carver country", sospeso com'è tra la realtà della geografia e l'astrattezza della letteratura, sarebbe impossibile da trovare. Le fotografie di Bob Adelman, tuttavia, come le tessere di un mosaico, lo fanno materializzare davanti ai nostri occhi, dando vita a un paesaggio variegato, solcato dalle traiettorie profonde che vi hanno inciso uomini e donne perennemente in transito da un lavoro all'altro, da una casa all'altra, da un affetto all'altro. Vite estreme e radicali in cui il desiderio, l'inquietudine e l'insoddisfazione si accompagnano a un insopprimibile "perseguimento della felicità" che talvolta ottenebra la ragione. Come il Mississippi di Mark Twain, il Sud di William Faulkner, o i fiumi e i boschi di Ernest Hemingway, "Carver country" è un mondo privato, corretto dall'immaginazione e tramandato dalla scrittura di un grande maestro americano.