Libri di S. Belardinelli
Le dinamiche culturali della globalizzazione
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2018
pagine: 140
L'analisi delle dinamiche culturali della globalizzazione è un ambito di ricerca che ha acquisito crescente rilevanza nelle scienze sociali e politiche contemporanee. Nella prima ondata di studi erano molto diffuse letture incentrate prevalentemente sulla natura economica, politica o tecnologica della globalizzazione. Non si intende, in questo libro, mettere la cultura al posto di altre variabili adottando una logica mono-causale, si tratta piuttosto di andare verso un approccio più multidimensionale in cui alle dinamiche culturali sia riconosciuto un ruolo non meramente epifenomenico. I contributi raccolti nel volume intendono muoversi in questa direzione mettendo in luce alcuni processi culturali che sembrano particolarmente importanti per comprendere i processi in corso nello scenario globale.
I valori hanno bisogno della religione?
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2012
pagine: 278
I valori hanno bisogno della religione? Illustri sociologi sono stati invitati a confrontarsi con questa domanda che attraversa la modernità e che nel saggio di apertura di questo volume viene riproposta da uno studioso di fama internazionale, Hans Joas. Leggere i valori, come fa Joas, non tanto come parti del mondo degli oggetti ideali, ma come emergenti dall'esperienza, contribuisce in modo determinante a reintrodurre il concetto di valore nel dibattito sociologico contemporaneo. La tesi di Joas, che costituisce il problema di fondo discusso anche negli altri contributi, è che i valori non hanno necessariamente bisogno della religione e che l'eventuale indebolimento della religione non produce necessariamente decadenza morale. Se per molto tempo l'opinione dominante degli studiosi ha visto un nesso tra modernità, pluralismo e secolarizzazione, in questo volume così come, sempre di più, nel dibattito attuale emergono altre posizioni, si potrebbe dire altri Illuminismi, all'interno dei quali viene affermata la contingenza storica della relazione tra religione e morale. Uno dei problemi di fondo della società occidentale, dove le differenze devono continuamente dialogare tra loro e cercare di trovare un accordo, è quello di conciliare la contingenza dei valori (e della loro emergenza) e le pretese di universalismo morale, senza accettare che religione e modernità siano legate da un nesso evolutivo che tende a eliminare l'una o l'altra.
Amare nella differenza. Le forme della sessualità e il pensiero cristiano: studio interdisciplinare
Libro: Libro in brossura
editore: Cantagalli
anno edizione: 2012
pagine: 568
Il volume, pubblicato in coedizione con la Libreria Editrice Vaticana, raccoglie gli studi di esperti qualificati a livello internazionale nelle differenti discipline, che indagano sulla sessualità e sulle diverse forme che essa ha assunto nel vissuto sociale contemporaneo. Il suo intento è quello di raggiungere una piena interdisciplinarietà, grazie al contributo di autori che, pur nella diversità delle loro prospettive disciplinari, siano accomunati dalla condivisione della luce che l'antropologia cristiana offre all'interpretazione dell'umano, e quindi ad un una visione integrale della persona, nella quale i singoli apporti dei saperi trovino spazio e si ridimensionino, bilanciandosi reciprocamente.
Verso una società post-secolare?
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2009
pagine: 323
La congiuntura attuale è caratterizzata da una serie di fenomeni, come la globalizzazione culturale, l'ascesa del fondamentalismo religioso, la disputa sulla presenza dei simboli religiosi nella sfera pubblica, che costringono a ripensare il difficile equilibrio tra religione e politica senza dare nulla per scontato: da un lato, la presenza di ogni specificazione religiosa, di ogni contenuto sostanziale rischia di essere percepito come particolaristico e, in un certo senso, potenzialmente disgregante la sfera pubblica; dall'altro, il tentativo di confinare la religione in un ambito meramente privato sembra non tenere conto del rinnovato interesse per il fenomeno religioso che riemerge anche nelle società occidentali. I saggi contenuti in questo volume cercano di fare luce su questa ambivalenza cercando di capire se e come la spinta a depotenziare il simbolismo delle religioni tradizionali per far fronte alle emergenti esigenze di integrazione e tolleranza possa convivere con la presenza nella vita pubblica di simboli e identità sociali in cui la dimensione religiosa, in modo indiretto e attraverso una distinzione di compiti e responsabilità, ha un ruolo costitutivo. Sono stati invitati per l'occasione a offrire un loro contributo illustri studiosi, stranieri e italiani, che in questi anni hanno pubblicato opere di rilievo sul nesso tra religione e politica in quella che per certi aspetti sembra configurarsi come una società post-secolare.
Discorso e verità. Scritti in onore di Francesca Rivetti Barbò
Libro
editore: Jaca Book
anno edizione: 1995
pagine: 296
Le quattro tematiche di questa raccolta di saggi in onore di Francesca Rivetti Barbò esprimono i moventi e gli snodi del percorso del suo pensiero: l'ispirazione etico-religiosa del discorso, la sua struttura logico-teoretica, il problema del suo valore, la questione della sua destinazione. Gli autori dei contributi sono colleghi italiani e stranieri, suoi amici di lunga data o allievi: fra loro Adriano Bausola e Emanuele Severino.
Per la critica dell'utopia politica
Robert Spaemann
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1994
pagine: 208
Pubblicato in Germania nel 1977 e inteso come intervento polemico nei confronti delle proposte francofortesi sull'emancipazione, il testo di Spaemann ha assunto nel corso degli anni una ben maggior rilevanza, all'interno di una prospettiva che fa passare in secondo piano il carattere polemico-critico, mettendone piuttosto in risalto gli aspetti analitico-costruttivi. Emergono allora l'intento di aprire un dialogo continuo tra il pensiero 'tradizionale' e quello 'moderno' e una prospettiva fiduciosa sui problemi di fondo che assillano l'etica e la politica contemporanee: la razionalità dell'agire, la razionalità del potere come governo, l'idea della giustizia.