Libri di S. Bigliazzi
Critica e letteratura. Studi di anglistica
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2014
pagine: 252
Il volume raccoglie saggi dedicati a una articolata riflessione sulle prospettive e sul ruolo della critica e della letteratura nell'odierno panorama degli studi di anglistica in Italia e all'estero. Lo scopo è di riconsiderare le premesse teoriche, gli assunti e i modelli metodologici, le implicazioni ermeneutiche e l'impatto euristico delle 'lingue della letteratura' e delle metalingue che le esaminano: sia negli elementi di specificità che caratterizzano il letterario, sia in un dibattito con i discorsi 'altri' che circondano e pervadono la letteratura. La silloge è articolata in tre sezioni dedicate al valore epistemologico della letteratura e al suo nesso con le pratiche critico-ermeneutiche; al rapporto delle lingue della letteratura con le altre lingue, gli altri codici espressivi e le altre pratiche artistiche e sociali; e, infine, all'analisi di alcune nuove tendenze letterarie in ambito anglofono. Questa raccolta di studi offre un contributo al rinnovato impegno di docenti e ricercatori di letteratura inglese ad affrontare le implicazioni più importanti dello studio della letteratura e degli strumenti che la indagano.
Doppia falsità. Testo inglese a fronte
William Shakespeare, John Fletcher
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2012
pagine: 502
Nel dicembre 1727 viene rappresentato per la prima volta un dramma dal titolo "Doppia falsità", "scritto originariamente da William Shakespeare". È l'inizio di un intrigante mistero letterario, durato quasi trecento anni, sulla paternità dell'opera: si tratta di un falso dell'impresario Lewis Theobald o è l'indizio di un caso molto più complicato, che ha a che fare con il "Don Chisciotte" e con l'incendio del Globe Theatre del 1599? La trama stessa è, del resto, basata su un inganno, anzi sul doppio inganno che coinvolge due coppie di amanti: tradimenti, colpi di scena e rivelazioni investono i protagonisti del fascino che sempre suscita l'ambiguità di vero e falso. Per la prima volta Brean Hammond, attraverso un decennale lavoro filologico, svela il mistero sulla paternità dell'opera, con un'edizione accolta nella prestigiosa collana "Arden Shakespeare" e ora finalmente disponibile per il lettore italiano.
Poesie. Testo inglese a fronte
John Donne
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2009
pagine: 1126
L'amore profano e l'amore sacro, le antiche credenze e la nuova scienza, la morte individuale e lo sconvolgimento universale, la società borghese e il mondo della corte sono raccontati nella poesia di John Donne attraverso una fitta trama di storie e di scene, in cui i ritmi drammatici, i sorprendenti parallelismi e le travolgenti arguzie mai si piegano alla concettosità di maniera, ma nascono dalla singolarissima passione espressiva di uno dei maggiori poeti di lingua inglese. In questa nuova edizione sono presentate le raccolte complete dei Songs and Sonnets, delle Elegie, degli Epigrammi, delle Satire e dei Sonetti sacri, nonché un numero cospicuo di Epistole in versi e Una anatomia del mondo. Chiude il volume l'ultimo sermone dell'autore, II duello della morte. La raccolta è corredata da un'ampia introduzione e i testi sono accompagnati da un ricco corpo di apparati critici.
Santa Fiora parlano i minatori. Testimonianze raccolte da Leoncarlo Settimelli
Libro
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2008
pagine: 230
Poesie. Testo inglese a fronte
John Donne
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2007
pagine: 789
Il volume raccoglie le intere raccolte dei "Songs and Sonnets" e dei Sonetti sacri; tutte le Elegie giovanili; una selezione molto ricca dalle altre raccolte poetiche. Oltre che per l'eccezionale ampiezza della scelta, questo volume si segnala per l'importanza dei suoi apparati, strumenti indispensabili per accostarsi a un poeta di tanta complessità.
Storia della tortura
George Riley Scott
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1999
pagine: 352
Quasi tutte le società umane, per quanto civilizzate, hanno praticato la tortura. Per gli aztechi era parte del rituale religioso, per l'inquisizione dell'Europa cristiana una forma di punizione con cui l'uomo si sostituiva a Dio. Ovunque poi si è ricorso alla violenza per estorcere confessioni o per intimorire gli avversari. Con una ricerca a vastissimo raggio, senza omissioni o tabù, George Riley Scott ricostruisce la storia di questa pratica abominevole, dall'antichità greca e romana fino agli orrori dei moderni regimi. Un libro che non può mancare di far riflettere.