Libri di S. Bruno
Eduardo e il suo Monologo tra cinema, teatro e storia
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Rubbettino
anno edizione: 2013
pagine: 126
Il ritrovamento negli archivi della Cineteca Nazionale di "Monologo" (1949-1950), cortometraggio inedito sul Piano Marshall interpretato da Eduardo De Filippo, offre lo spunto per una serie di riflessioni in cui, sullo sfondo del secondo dopoguerra, si intrecciano vicende di cinema e pratiche teatrali. Il dvd contiene, oltre alla versione restaurata di "Monologo", "Considerazioni di Eduardo","I fantasmi siamo noi!" e un'intervista a Giovanni Nacca.
Piccole storie di alberi e di uomini
Renata Pucci Di Benisichi
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2012
pagine: 123
"Ignorante di botanica qual sono ho dato una presentazione dottrinale a ogni singolo albero-personaggio dei miei raccontini, attingendo ai testi citati, che diventano, dunque, il loro dossier, la loro carta d'identità. Ma poi, nelle mie storie, gli alberi hanno la valenza di personaggi che, con quelli umani, s'intersecano, dialogano, prendono parte al racconto, seguono il gioco delle parti, e vogliono parlarci, con lo stormire delle loro foglie, di sentimenti e di credenze popolari che li umanizzano. 'La letteratura italiana è povera di alberi' scrive Sciascia. Eppure, mi è venuto così facile e leggero portare alla ribalta un albero che, per le sue connotazioni particolari, divenisse il fulcro o il simbolo della breve storia, come se, con essa, si intersecasse."
Elementi di riflessione e di orientamento
Libro: Libro rilegato
editore: Progetto 2000
anno edizione: 2012
pagine: 80
Qualcuno alla porta
Geoffrey Holiday Hall
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1992
pagine: 268
Montes, il matador
Frank Harris
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1992
pagine: 94
Con altri occhi
Ugo Morelli
Libro: Libro in brossura
editore: Egon
anno edizione: 2011
pagine: 239
"Dobbiamo pertanto usare la mente per viaggiare nei mondi, in particolare nei mondi della conoscenza, seguendo l'invito contenuto nella terza sezione del libro. È questo, forse, l'aspetto che reputo più importante negli scritti di Morelli: la denuncia delle naturali resistenze al cambiamento insite nella natura umana e, soprattutto, l'insegnamento a come intraprendere la via dell'innovazione. Gli articoli che leggerete nelle pagine seguenti, tuttavia, sono una testimonianza di elevato impegno intellettuale anche per un'ultima ragione. Morelli è uno dei nostri editorialisti più assidui: mi spedisce gli articoli alle ore più strane e da ogni angolo del mondo con una regolarità quasi svizzera, nonostante quasi mai venga da me una sollecitazione su qualche specifico argomento, anche se ci confrontiamo spesso sui temi di comune interesse. Mi sono chiesto più volte da cosa derivasse tale continuità e alla fine mi sono dato una risposta pensando ai molti feedback che lui riceve ogni volta che viene pubblicato un suo articolo. Ritengo che per Morelli il giornale rappresenti anche uno strumento che gli consente di interpretare al meglio il ruolo di docente universitario: da un lato, infatti, sottopone a pubblica e continua verifica il proprio lavoro di ricerca, dall'altro spalanca le porte dell'Accademia affinché sia sempre immersa nella società, in un proficuo scambio bidirezionale." (dalla prefazione di Enrico Franco)
Il linguaggio crea mondi. Esplorazioni sulla natura dell'esperienza estetica e creativa
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 144
La capacità di immaginare possibilità diverse dal reale e oltre il reale non è solo alla base dello sviluppo individuale di ogni bambino, ma è, con ogni probabilità, uno dei tratti distintivi della specie umana. Siamo di fronte a un'emergenza evolutiva che mette in evidenza come l'immaginazione, la realtà e la creazione si intreccino strettamente nella costruzione della natura stessa dell'esperienza umana. Riflettere in modo approfondito sulla natura dell'esperienza estetica e in particolare sul ruolo del linguaggio è un processo di ricerca che esige un approccio transdisciplinare che prenda le mosse dallo studio della capacità di immaginare, connettendola alla capacità di creare.