Libri di S. Quasimodo
La Bibbia di Amiens
John Ruskin
Libro
editore: Abscondita
anno edizione: 2019
pagine: 209
"Quello che Ruskin chiama propriamente la «Bibbia d'Amiens» è il Portico Occidentale. Il portico d'Amiens non è soltanto un libro di pietra nel senso vago in cui l'avrebbe inteso Victor Hugo: è «La Bibbia» di pietra. Senza dubbio, prima di saperlo, quando vedete per la prima volta la facciata occidentale d'Amiens azzurra nella nebbia, splendente al mattino, e intensamente dorata nel pomeriggio per il sole assorbito, rosata e già fresca e notturna al tramonto, o non importa in quale di queste ore le sue campane suonino nel cielo, allora liberandola dai colori mutevoli, con i quali la natura la fascia, voi sentite davanti a questa facciata un'impressione confusa ma profonda. Vedendo levarsi verso il cielo questo monumentale formicolìo, dentellato di personaggi di proporzioni umane nella loro statura di pietra, che tengono nella mano la croce o il filatterio o lo scettro, questo mondo di santi, queste generazioni di profeti, queste processioni di apostoli, questo popolo di re, questa sfilata di pescatori, quest'assemblea di giudici, questo stormo di angeli, gli uni di fianco agli altri, gli uni al di sopra degli altri, diritti presso la porta, mentre guardano la città dall'alto delle nicchie, dalle estremità delle gallerie, più in alto ancora, così da non ricevere più che vaghi e meravigliati gli sguardi degli uomini ai piedi della torre, nel suono delle campane, senza dubbio, al calore della vostra commozione, voi sentite che questa gigantesca, immobile ed appassionata ascensione è realmente una grande cosa. Ma una cattedrale non è soltanto una bellezza da sentire. Se pure non è più per voi un insegnamento da seguire è tuttavia un libro da comprendere. Il portale di una cattedrale gotica, e specialmente quello di Amiens, la cattedrale gotica per eccellenza, è la Bibbia." (dallo scritto di Marcel Proust)
Via crucis. Ediz. italiana e francese
Pericle Patocchi
Libro: Copertina morbida
editore: Ulivo Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 72
La bibbia d'Amiens
John Ruskin
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2008
pagine: 209
"La Bibbia d'Amiens", uno dei capolavori del grande storico dell'arte John Ruskin (1819-1900), è qui presentato nella splendida traduzione di Salvatore Quasimodo e con uno straordinario, estesissimo commento di Marcel Proust, che tradusse l'opera in francese. "Le indicazioni che gli scrittori ci danno nelle loro opere dei luoghi che essi amarono" scrive Proust "sono spesso così vaghe che i pellegrinaggi che noi tentiamo ci offrono appena un riflesso labile di questi luoghi lasciandoci delusi. Ma è questo un genere di delusione che non dovete temere di provare con Ruskin, soprattutto ad Amiens: è venuto a incontrarvi alla stazione e, passo passo, vi accompagna per le strade della cittadina sino alla cattedrale. E all'improvviso vedrete levarsi verso il ciclo quel monumentale formicolio, dentellato di personaggi di proporzioni umane nella loro statura di pietra - un popolo di re, di pescatori, di angeli, di profeti - nel suono delle campane, al calore della vostra commozione, e allora voi sentirete che quella gigantesca, immobile e appassionata ascensione è realmente una cosa divina".
Le tragedie. Testo inglese a fronte. Volume Vol. 4
William Shakespeare
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2005
pagine: XLI-1068
Il presente volume riporta le seguenti tragedie: Romeo e Giulietta; Otello; Re Lear; Macbeth.
Lirici greci. Testo greco a fronte
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2004
pagine: 341
Poche traduzioni, nella storia della letteratura, hanno avuto vasta eco come quella dei "Lirici greci" che Salvatore Quasimodo diede alle stampe nel 1940. Uno dei rari esempi in cui il tradurre diviene "un capitolo non secondario della vita della poesia". L'incontro con i frammenti di Saffo, Alcmane e Alceo, infatti, ha segnato un momento fondamentale nell'evoluzione artistica del poeta di Modica, ne ha coinvolto fin nell'intimo la poetica e la scrittura, modulandone le scelte ritmiche, lessicali e sintattiche nel senso di un'aspirazione a una rigorosa purezza. Quasimodo ha ritrovato l'immediatezza della lirica greca restituendo lampi di una cultura antica in una forma nuova, fedele eppure modernissima.
Poesie
Tudor Arghezi
Libro: Copertina morbida
editore: Stampa Alternativa
anno edizione: 2003
pagine: 176
"Avere un occhio al dio dell'eterno e uno al mondo concreto in cui si vive, non è situazione facile. Ma un poeta resistente e vagabondo, antimilitarista, antinazista e antistalinista come Arghezi non può non avere nella sua sacca malandata un escamotage che sembra una soluzione - o viceversa. La sua è una poesia di entusiasmo e di sprezzo del pericolo. Perché fuori della casa della poesia il Mondo è davvero finito, la collera è non detta, l'amore è abitudine e il Grande Freddo si diverte ad arruolare eserciti indifferenti e analfabeti." (dalla Prefazione di Claudio Lolli)
Edipo re
Sofocle
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2000
pagine: 193
Edipo è re di Tebe, sposo di Giocasta e padre di quattro figli, Eteocle, Polinice, Antigone e Ismene. Per debellare la peste che sta devastando la città, l'oracolo ha detto che si deve scoprire l'assassino del re Laio. L'indovino Tiresia e la stessa Giocasta permettono di chiarire tutta la vicenda: Laio e Giocasta avevano dato il loro figlio ad un pastore perché venisse ucciso, per evitare che si compisse l'oracolo che prevedeva che il re venisse ucciso dal proprio figlio. Edipo scopre così che l'uomo da lui ucciso in una lite sulla strada, era Laio, suo padre. Giocasta scopre di essere la madre, oltre che la sposa di Edipo e si impicca. Edipo, accecatosi per non vedere più il sole testimone del suo delitto, si allontana e affida la città e i figli a Creonte. Introduzione di Gilberto Finzi.
Riccardo III. Testo inglese a fronte
William Shakespeare
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1989
pagine: 350
Riccardo, fratello di Edoardo IV, aspira alla corona. Uccide il duca di Clarence, suo fratello e ne sposa la vedova Anna. Morto Edoardo IV, diventa reggente in attesa che il figlio e successore del re, compia la maggiore età. Fa però subito rinchiudere il ragazzo con il fratello, duca di York, nella Torre di Londra. Ottiene così il trono e fa uccidere i figli di Edoardo IV. Ripudiata Anna, vuole sposare la nipote Elisabetta, ma il duca di Buckingham si ribella e si schiera col duca di Richmond che muove contro Riccardo. Il duca di Buckingham viene ucciso, ma il duca di Richmond vince in battaglia e Riccardo muore combattendo.