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Libri di Salomon Resnik

Vedo cambiare il tempo. Metafisica del macchinismo e le passioni dell'anima

Vedo cambiare il tempo. Metafisica del macchinismo e le passioni dell'anima

Salomon Resnik

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2015

pagine: 134

"Vedo cambiare il tempo" è il prodotto di uno sguardo, insieme partecipe e disincantato, sulle mutazioni antropologiche, culturali e sociali prodotte dal feticismo della tecnica. Quella che è stata definita tecnocrazia si propone infatti come ennesima metafora di un ardine sovraumano e totalizzante, a proposito del quale l'autore evoca la figura del Deus ex machina che scende dall'alto a risolvere con il suo potere le mille contraddizioni e l'irriducibile tasso di imprevedibilità dell'avventura umana. Il discorso di Resnik, teorico e clinico, speculativo ed esperienziale, si inserisce in maniera originale all'interno di una 'critica della ragione tecnologica', che ha illustri antecedenti nel Novecento. Esperienze di vita e di lavoro clinico concorrono a mostrare come la forza di persuasione del feticismo tecnologico risieda in una sorta di tentazione profondamente radicata nell'anthropos, una tentazione 'adamitica' o 'prometeica' (un Prometeo scatenato), che può riproporsi in vari contesti e in vari momenti della storia personale o sociale, come un tentativo di sovrastare e dominare non solo la nostra finitezza e vulnerabilità, ma l'instabile mutevolezza delle passioni.
14,00

Sul fantastico. Tra l'immaginario e l'onirico

Sul fantastico. Tra l'immaginario e l'onirico

Salomon Resnik

Libro

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 1993

pagine: 264

Il volume raccoglie una serie di scritti di Resnik i cui temi sono individuati in un campo di studio che, pur affiancando l'esperienza e la cultura psicoanalitica, ha una sua consistenza al di fuori della clinica strettamente intesa. La fantasia normale e patologica, il linguaggio onirico e le sue caratteristiche figurative, il nostro rapporto con l'opera d'arte e il mito: questi sono alcuni dei temi trattati in questo saggio.
20,66

Psicologia medica e psichiatria clinica e dinamica
25,82

L'esperienza psicotica

L'esperienza psicotica

Salomon Resnik

Libro

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 1992

pagine: 256

28,00

Sul fantastico. Impatti estetici

Sul fantastico. Impatti estetici

Salomon Resnik

Libro

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 1996

pagine: 208

Per Salomon Resnik l'esperienza estetica non prescinde mai, per sua stessa natura, dalla sensibilità dell'osservatore e dalla sua disponibilità a lasciarsi prendere dall'oggetto in cui l'attività creativa dell'artista si è esplicata. L'impatto estetico è dunque incontro, sorpresa, domanda, dialogo, apertura di senso e proposta. Paolo Uccello, Tiziano, Giulio Romano, ma anche le chimere di Notre Dame, i mostri della villa di Bomarzo, i surrealisti sono alcuni degli ambiti che il lettore viene invitato a visitare. Resnik ci insegna a confrontarci con l'enigma dell'opera d'arte, ad avere il coraggio di entrare nell'avventura estetica, che può comportare disorientamento e rischio.
20,66

Glaciazioni. Viaggio nel mondo della follia

Glaciazioni. Viaggio nel mondo della follia

Salomon Resnik

Libro

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2001

pagine: 156

23,00

Clinica psicoanalitica della psicosi. Seminari padovani

Clinica psicoanalitica della psicosi. Seminari padovani

Salomon Resnik

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2005

pagine: 176

Psicoanalista e psichiatra, Salomon Resnik introduce il lettore in un laboratorio seminariale dove si costruisce una conoscenza viva e interattiva quale può avverarsi solo in ambito istituzionale, e discute ed analizza come in un large group sei storie di persone che convenzionalmente chiamiamo schizofreniche. All'inizio di ogni storia Resnik porta una serie di contributi di prassi e teoria che nel loro insieme costituiscono già una trattazione di psichiatria psicoanalitica, fondata sul campo della sua esperienza, che poi andrà a confrontarsi con quanto proviene dall'esperienza seminariale centrata sul caso.
23,50

Il teatro del sogno

Il teatro del sogno

Salomon Resnik

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2007

pagine: 256

Questo testo ormai classico è stato interamente riveduto e ampliato dall'autore. La scena è Venezia, città onirica sempre presente nella vita e nell'attività clinica e didattica di Resnik. Il libro riflette sulla complessità interpretativa del fenomeno onirico attraverso un'esperienza clinica dove si dà peso determinante al processo descrittivo fenomenologico e all'esperienza estetica. I diversi capitoli corrispondono a un ordine non sempre articolato secondo una logica lineare. Il libro ha infatti la struttura e lo spirito del "seminario". La ricerca si costituisce così come avventura feconda, come impresa che non esclude la paura. In un affascinante percorso attraverso i testi clinici di Freud e di Jung, i sogni raccontati da pazienti psicotici gravi e le suggestioni di opere letterarie e poetiche (Shakespeare, ma anche Lautréamont e Gerard de Nerval), Resnik presenta il sogno come mistero, come linguaggio enigmatico, come esperienza vissuta e spazio di libertà. In questa edizione l'autore si sofferma anche sulle più recenti osservazioni in campo fisiologico, neuropsicologico e psicologico sperimentale sul tema del sogno.
16,00

Biografie dell'inconscio

Biografie dell'inconscio

Salomon Resnik

Libro: Copertina morbida

editore: Borla

anno edizione: 2007

pagine: 224

"Proporre una biografia dell'inconscio costituisce un'impresa particolarmente audace. Per Salomon Resnik, si tratta di una cosa ben diversa dal comporre una storia del concetto di inconscio. Certo, il capitolo che da il suo titolo all'opera descrive con minuzia il lungo progredire dei suoi preconcetti attraverso le categorie dell'oscuro, dell'occulto, del nascosto, del segreto e dell'enigmatico. Questo argomento iniziale, tuttavia, viene costantemente chiarito e arricchito da altri due temi: l'inconscio è anche la nostra biografia; esso scrive la nostra vita ed è il percorso e l'esperienza della cura che ce lo fa conoscere. Infine, Salomon Resnik sa anche che egli propone nello stesso tempo in questo libro una vera autobiografia del suo rapporto con l'inconscio. Il lettore si lasci portare da un pensiero eminentemente suggestivo e associativo, ed egli scoprirà che se l'autore tenta di "rendere più visibile" il suo inconscio, invita anche colui che lo legge a rendere il suo meno opaco. Un percorso appassionante e commovente di un uomo che ha inscritto la sua vita nella psicoanalisi per scrutarvi l'identità umana e i suoi confini con la follia, con l'arte, con l'incessante interrogarsi della filosofia" (René Kaes).
24,00

Ferite, cicatrici e memorie. I precursori dello spazio e del tempo

Ferite, cicatrici e memorie. I precursori dello spazio e del tempo

Salomon Resnik

Libro: Copertina morbida

editore: Borla

anno edizione: 2009

pagine: 280

27,00

An archaeology of the mind. Through early wounds, scars and aesthetic impacts

An archaeology of the mind. Through early wounds, scars and aesthetic impacts

Salomon Resnik

Libro: Libro rilegato

editore: Silvy

anno edizione: 2011

pagine: 292

49,90

L'arte del dettaglio. Sulle rocce di Capri, Van Gogh, Pan ed Egon Schiele

L'arte del dettaglio. Sulle rocce di Capri, Van Gogh, Pan ed Egon Schiele

Salomon Resnik

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni La Conchiglia

anno edizione: 2012

pagine: 114

"Seguire le peripezie avventurose del pensiero di Salomon Resnik nello scritto L'arte del dettaglio - come in genere nella sua opera - significa accogliere il suo invito alla commensalità o al conversare, ad aprirsi ad una "estetica della vita quotidiana" per cui rocce e reperti archeologici, fenomeni atmosferici e tempeste emotive, capolavori artistici e phantasieren psicotico convergono, come potenziali interlocutori, nel tentativo di misurarsi con quello che Hölderlin chiamava Abgrund der Menschen, la dimensione abissale dell'umano. Rispetto alla ricerca del vero significato di un oggetto o di un prodotto, l'ermeneutica di Resnik è un "sapere del possibile", un'interminabile ricerca del vero da parte di chi sa di non poter mai approdare alla verità. In tal modo la sua iconologia non ha alcuna presunzione classificatoria: mostra una irresistibile propensione a porre domande, ma ha la saggezza di astenersi dal formulare risposte, muovendosi lungo quell'incerto confine tra sensorialità e pensiero, tra dicibile e indicibile, tra presenza e assenza che caratterizzano l'aspetto eternamente aurorale della poiesis." (dallo scritto introduttivo di Alberto Panza)
13,00

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