Libri di Samuele Cecotti
Personalismi o dignità della persona? Antidoti alle deviazioni ideologiche del mondo cattolico
Libro: Libro in brossura
editore: Fede & Cultura
anno edizione: 2021
pagine: 202
Il modo migliore per distruggere la persona è considerarla un assoluto. Il personalismo, anche cristiano, è finito in questo tranello. Ne è nata la persona autonoma e sovrana che si autodetermina senza nessun altro obbligo che verso "il proprio io e le sue voglie", ne è nata una libertà senza criteri, un vitalismo senza ragioni. Oggi si parla di Dio parlando dell'uomo, si sostiene che non bisogna più dire "Dio" ma si deve dire "uomo". I personalismi hanno chiuso Dio nell'uomo, hanno divinizzato l'uomo... ma l'uomo non è Dio e senza Dio non riesce a essere nemmeno uomo. La morale, la politica e il diritto hanno perso il loro respiro. Bisogna tornare alla persona e liberarci dai personalismi.
Cristo nell'Antico Testamento. La lettura cristologica della Scrittura ebraica nell'Adversus Marcionem di Tertulliano
Samuele Cecotti
Libro
editore: OCD
anno edizione: 2019
pagine: 176
Nell'età pre-nicena della Chiesa e del pensiero cristiano, Tertulliano svetta, insieme a pochi altri, nell'orizzonte della latinità. Don Samuele Cecotti si concentra sul Tertulliano esegeta autore dell'opera polemica Adversus Marcionem, individua tutte le tipologie sviluppate nel testo tertullianeo e ne offre breve ma efficace trattazione. Tertulliano adotta la lettura tipologica dell'Antico Testamento, valorizza la natura profetica della Scrittura ebraica, si spinge sino alle soglie dell'allegoria per una ragione squisitamente teologica: l'unità dei Testamenti, l'unità della Rivelazione, unità in Cristo, unità perché uno e unico è Dio rivelatosi a Mosè e incarnatosi nel seno di Maria.
Associazionismo aziendale. Le regole secondo giustizia del rapporto capitale/lavoro (nell'impresa economica) nel progetto sociale di Carlo Francesco d'Agostino
Samuele Cecotti
Libro: Copertina morbida
editore: Cantagalli
anno edizione: 2013
pagine: 104
L'oggetto del volume è la giustizia classicamente intesa, come criterio per la regolazione dei rapporti tra capitale e lavoro nelle imprese economiche. L'autore riscopre la lezione di un grande giurista cattolico del Novecento italiano - Carlo Francesco D'Agostino - rivelandone la forza ideale, l'aderenza al Magistero e l'attualità della proposta sociale: la regolazione del rapporto capitale/lavoro attraverso il modello societario dell'associazionismo aziendale nel quadro di una libera economia associata.
Della leggitimità dello Stato italiano
Samuele Cecotti
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2012
pagine: 248
Il libro espone e analizza un aspetto del pensiero di Carlo Francesco D'Agostino (1906-1999), cioè del giurista che nella seconda metà del secolo XX mantenne alta, in Italia, la bandiera del cattolicesimo politico anche per rispondere alle esigenze della (classica) razionalità. Risorgimento e Repubblica - che ne rappresenta la continuità (insieme con fascismo e resistenza sia pure come ideologie alternative ma dalla comune matrice) - sono eventi storici che impongono la questione della legittimità dello Stato italiano; legittimità non acquistata (e non acquisibile) con la sola partecipazione delle masse che con il fascismo ma, soprattutto, con l'avvento della Repubblica, furono immesse nella vita politica: il consenso, infatti, di per sé, cioè da solo, non è sufficiente a legittimare l'esercizio del potere politico, anzi di nessun potere.