Libri di Sandro Medici
Meridiano rock
Sandro Medici
Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2024
pagine: 144
Meridiano rock è la storia di cinque ragazzi che nel 1965 decidono di formare un gruppo musicale a Melfi, in un Sud arretrato e diffidente, ostile verso i fermenti che in quegli anni attraversano la società. L’inverno e l’estate segnano le tappe della vita tra Roma e la Basilicata nel racconto del quattordicenne narratore, batterista della band, adolescente alle prese con i turbamenti e le smanie dell’età, fino al clou del debutto con il concerto in piazza. E la sfida al paese, tra incertezze, sconfitte ed entusiasmi, con in sottofondo le canzoni dell’epoca, diventa il confine che fa diventare adulti i giovani protagonisti.
Demasiado. La crociera dei rivoluzionari mancati
Sandro Medici
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2016
pagine: 220
Demasiado è il desiderio incontenibile, l'eccesso straripante, una bulimia emotiva difficile da addomesticare. Una mattina di luglio del 1978. Il porto di Genova e un potente scirocco. Un transatlantico russo, la motonave Sobinov. 250 giovani italiani scalpitanti, impazienti di imbarcarsi. Da Genova fino a L'Avana, passando per Barcellona e Lisbona. L'XI festival della gioventù approda per la prima volta nel continente americano. Cuba, il mambo, il mango, la rivoluzione di Che Guevara, l'embargo. E un migliaio di giovani attraversano l'Oceano per raggiungere quella meta. 9000 chilometri, 13 giorni e 13 notti. Praticamente una crociera. La rivoluzione può aspettare. Nel frattempo, ci si può anche divertire. Quella generazione anticonformista e ribelle, libera e pensante, che cerca di cambiare il mondo, perde infine l'innocenza e si trasforma in una mandria di traditori della causa socialista, facendo vacillare l'opaca egemonia sovietica, così come le paratie della grande nave. La nave della rivoluzione è pronta a salpare, e questo romanzo on the boat a farla colare a picco con gioia.
Mig generation. La banda del Black Post si racconta
Daouda Sarè, Soumaila Diawara, Nazlican Cebeci, Bangaly Fode Kante, Sofonias Kassahun Workie, Blanca Vanesa Guttierrez Cruz
Libro: Libro in brossura
editore: L'Incisiva
anno edizione: 2019
pagine: 88
Non sappiamo se in futuro diventeranno giornalisti; per ora si limitano a esserlo, giornalisti. E scrivono su una testata ideata e gestita, oltreché vissuta, proprio per pubblicare i loro articoli. Diffondono notizie su immigrazione e accoglienza, razzismo ed emarginazione, ma con una sostanziale differenza: scrivono su se stessi, sulla loro condizione, sulle loro difficoltà e speranze. È un giornalismo in linea diretta, soggettivamente mirato e non mediato da valutazioni, interpretazioni, pregiudizi altrui. Migranti e figli di migranti che finalmente si esprimono liberamente, evitando che altri sguardi giudichino, altre voci raccontino, spesso devianti, se non malevole. Da oggetti dell’informazione a soggetti della comunicazione. Sono i ragazzi e le ragazze del Black Post. Vivono in Italia, italiani tra italiani, ma soprattutto cittadini di un mondo che cambia tanto velocemente quanto inevitabilmente. In questo libro raccontano le loro storie, la loro vita. E così, improvvisamente, non fanno più parte di un’anonima schiera, sovente maltrattata, ma si trasformano in persone. Persone come Nazlican, Dao, Sofonias, Marcela, Soumaila, Roseloic, Kante, Abdelfetah, Deniz, ecc. ecc.