Libri di Sangiuliano
Poeton poetoni. Il vizio delle parole
Sangiuliano
Libro: Libro in brossura
editore: Arsenio Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 112
Proclamava fieramente un aforisma, uno degli ultimi de I piaceri della rima (2023), che “mai nel vizio di vivere si acqueta, / ostinato il poeta”, mettendo in evidenza, nel cuore dell’endecasillabo d’apertura, un sintagma che oggi ricompare ripreso quasi di peso nel sottotitolo della nuova raccolta Poeton Poetoni, con il “vizio di vivere” diventato “il vizio delle parole” quasi a tradurre lo scri/vi/vere leopardiano in una pratica “ostinata” di dolente ancorché autoironica corrosività, di acida e insieme epica “renitenza” (al male, al mondo, ai “marci umori” della vecchiaia e della vita stessa) da impenitente e “recalcitrante” moralista consapevole dell’inanità dell’impresa e della propria creaturale consistenza tra rabbia, disperazione e noia. Ecco, è questa la cifra dell’ultimo Sangiuliano, tra Il fondo del barile (2020) e Imprevisti dello sguardo (2022) per intenderci, oltre al citato, sulfureo I piaceri della rima dalla sferzante forza aforistica: la cifra da “malpensante” armato di una sapienza delle cose senza illusioni e inteso a denunciarle con le armi di una “verità” anche espressiva mai doma con pochi eguali nel panorama contemporaneo. Vincenzo Guarracino
Imprevisti dello sguardo
Sangiuliano
Libro: Libro in brossura
editore: La valle del tempo
anno edizione: 2022
pagine: 104
Un testo che completa il ciclo dei "cataloghi" di Sangiuliano, poeta dalle molteplici sorprese, che, ancora una volta, esprime la vivacità di una fantasia e di una scrittura tese a spostare continuamente la prospettiva di uno sguardo sintetico sugli oggetti più disparati (qui paesi, strumenti musicali e caratteri zodiacali), creando eccitanti cortocircuiti di immagini e impreviste evocazioni, con effetti di elegante e divertente ironia, allusiva, satirica e irridente verso tutto, non escluso il poeta. Il fanciullino di Pascoli procede di meraviglia in meraviglia, meravigliando a sua volta, e cresce raggiungendo la dimensione di un "Marziale metafisico" che attraverso il gioco variato di ritmi metrici e richiami semantici automatici si conferma vieppiù irriducibile verso qualunque canone poetico e mai nasconde l'istanza morale che costantemente si annida al centro della sua ispirazione.
Nuovo bestiario
Sangiuliano
Libro: Copertina morbida
editore: Joker
anno edizione: 2022
pagine: 88
Giochi molto catturanti e pieni di verve freschissima e refrigerante sono sia nella prima, sia in questa seconda raccolta di apparizioni veloci e fortemente icastiche esposte da Sangiuliano. Come su un'affollata passerella, c'è tutto un drammatico scorrere di figure e di gesti di esistenze svariate e tutte germinanti di inserimenti e di comparse, che si affacciano nella quotidianità, meravigliandosi di sé e del tutto, accettando a volo l'occasione di esserci e di avere un ruolo nel dramma affastellato, contraddittorio e sostanzialmente buffo della quotidianità. Si tratta del lombrico sotto la pioggia, del camaleonte smanioso di ruoli politici e oggettivamente eccentrici, di iguana in panni non suoi, ma che sono nettamente suoi se riesce a ornarsene, di colibrì impegnati a detessere con estrema abilità e tanta pazienza tessuti nella siepe per ottenere disegni graziosi e iridescenti, di pinguini che avanzano con improbabili mosse e composizioni di eleganza, di sogliole destinate, lo vogliano o no, a soffrire in costanza una condizione di stiratura del corpo imposta dal Signore, della capra impegnatissima a cercarsi diabolicamente invasata vie di selvaggia evasione.
Il fondo del barile
Sangiuliano
Libro: Copertina morbida
editore: Joker
anno edizione: 2019
pagine: 76
Il tono intorno da sicurezza ineccepibile, su cui si innestano due "maturità" in convergenza: quella riguardo alla forma del dire e quella del "contenuto" del dire dovuto al vedere se stesso del poeta, le sue cose, dall'alto e sul crinale da cui se ne vede "il fondo" (che l'ironia da distacco derubrica col termine da proverbio comune di barile). Si comincia dalla disposizione dei "vecchi" oberati di se stessi, disposti sulla scena ti sui ricordi") come nel teatro antico, e se ne puntualizza lo stato d'essere agli antipodi, quello della giovinezza.
Emozioni esplicite. Poesie erotiche
Sangiuliano
Libro: Copertina morbida
editore: Joker
anno edizione: 2014
pagine: 58
Nei primi due versi della raccolta sta tutto lo spettro espressivo messo in campo da Sangiuliano: "tu, sedula apprendista di varianti, / godevi sia di dietro che davanti". In due versi si fa un viaggio a partire dall'aggettivo "sedula", termine colto che significa diligente ma soprattutto "senza inganni" (a mettere subito in campo l'estrema e libera franchezza con cui le copule vengono consumate e rievocate), passando per l'approccio ludico sotteso alle "varianti", per finire al godimento bifronte, ossia "in modo naturale" e "in vaso improprio" come dicevano i teologi un tempo (testimonianza di una piena presa di possesso del corpo proprio e altrui, e dell'indifferenza - o disprezzo - verso qualsiasi proibizione culturale). Non mancano d'altra parte, in tutta la raccolta, riferimenti alla grande letteratura, più o meno larvati. In questo intreccio felice il godimento del sesso e quello della parola vanno di pari passo.
Quando Roma cantava. Forma e vicenda della canzone romana
Sangiuliano
Libro
editore: Joker
anno edizione: 2011
pagine: 248
Nuova edizione riveduta e ampliata di un libro che ha fatto storia, ma oramai introvabile. Si dovevano correggere alcuni errori e qualche imprecisione d'informazione, insidia specifica in studi di questo tipo, da condursi, per loro natura, in àmbiti di memoria emotiva e affettiva, mitogena e poco obiettiva nel registrare fatti, valori e idee, ma soprattutto c'era da scandagliare tutta una zona di vita, e realtà popolare, che pur manifestando nella canzone un asse portante e importante della propria identità, per il solo fatto di esprimersi esclusivamente nel giro delle osterie, delle bisbocce di dentro e di fuori porta e delle serenate, in passione applicata, fu a suo tempo rimossa dalle ricerche del Micheli e successivamente ignorata dalle plurime agitazioni pseudo-popolari e non meno pseudo culturali dei romaneschi, ostinati sui loro vocabolari, ignari e perduranti su questa linea. Questa era la ragione fondamentale, e l'occasione, una volta scoperto il tutto, per dire di un presente della canzone ancora vivo e vegeto all'insaputa dei vari allestitori della città.
Il tempo della finzione. Modi e orizzonti della creatività
Sangiuliano
Libro: Copertina morbida
editore: Sovera Edizioni
anno edizione: 2004
pagine: 110
I piaceri della rima
Sangiuliano
Libro
editore: Marcus
anno edizione: 2023
pagine: 92
La rima come piacere fonico e combinazione poetica.